Se il sapersi rialzare e andare avanti fosse una disciplina olimpica Elisa Balsamo avrebbe il primato assoluto. La fuoriclasse della Lidl Trek che ha già vinto tantissimo in carriera, spesso ha dovuto fare i conti con la sfortuna e degli infortuni che però non l’hanno mai fermata. La filosofia di Elisa è semplice, resettare tutto e ripartire, fare una tabula rasa di quello che è stato fatto cancellando le cose brutte e ricominciare con la fame di chi vuole prendersi la rivincita.
Nel 2025 Elisa si è confermata come una delle punte della selezione italiana con cinque vittorie e tantissimi podi soprattutto nelle gare del nord. «Sono abbastanza soddisfatta della mia stagione, in particolare della primavera che è stata molto positiva. Le vittorie alla Valenciana e il Binda sono sicuramente stati i momenti migliori e poi mi sono piazzata tante volte, ho provato a mettere in difficoltà Lorena Wiebes che è sempre più forte. Se guardo gli anni passati forse ho vinto di meno, ma ci sono stati molti più piazzamenti, significa che sono stata sempre pronta a giocarmela. L’estate invece è stata un po’ complicata, ho scoperto di avere un virus e me lo sono portata dietro per tanto tempo, così ho dovuto necessariamente rinunciare a qualcosa. » spiega Elisa a tuttobiciweb. Sicuramente la vittoria più bella rimane la tripletta al Trofeo Binda, mentre il settimo posto nella neonata Sanremo lascia la speranza che in futuro possa ambire ad un grande colpaccio. Intanto quest’anno Lorena Wiebes ha fatto un’ulteriore salto di livello, soprattutto nelle gare più dure, Elisa l’ha già battuta, ma non vuole focalizzarsi su di lei, quanto arrivare prima tra tutte.
Vedendo l’ottima prima parte di stagione la domanda viene spontanea: : cosa avrebbe potuto fare Elisa Balsamo se tutto fosse andato secondo i piani? E’ lei stessa a chiederselo, ma non ama parlare con i se o fare il vittimismo, alle parole preferisce i risultati, quelli veri. Prima o poi, la sfortuna dovrà finire. Per le atlete più giovani è un esempio di forza per la sua resilienza e per la capacità di porsi nuove sfide, non c’è caduta che fermi Elisa, prontamente in sella e desiderosa di vincere. Ma quale è il suo vero segreto? «Credo che la mia forza più grande sia la capacità di resettare tutto, dopo una caduta io guardo già oltre, così dopo una vittoria penso subito alla sfida successiva. Mi rendo conto che tutto questo sia anche un po’ negativo, rischio di non godermi al pieno un successo, ma sono una persona molto esigente che richiede tanto da tutti, sia a me stessa che agli altri, forse alcune volte dovrei provare ad essere contenta ma non è nella mia natura. – spiega Elisa – per me è impossibile adagiarmi, certo ho vinto un campionato del mondo, ho indossato la maglia rosa, ma in realtà ho tantissimi altri obiettivi che voglio raggiungere e assolutamente. Mi sembra sempre un po’ strano che qualcuno mi dica di volermi prendere come punto di riferimento, ma questo seguito mi spinge a tirare fuori il massimo da me stessa»
Dopo un po’ di relax nelle acque di Capo Verde, Elisa ha già iniziato a lavorare in ottica 2026 e il suo obiettivo più grande ce lo dice diretto, senza giri di parole: vincere una classica. «Per l’anno prossimo mi auguro innanzitutto una stagione in salute e senza intoppi e poi voglio assolutamente puntare alle classiche. Il mio sogno è vincere una grande classica, non ne ho una nello specifico, può essere il Fiandre, la Parigi Roubaix o la Sanremo ma vorrei proprio riuscire a salire sul gradino più alto del podio. Per la seconda parte di stagione vorrei invece riuscire a portare a casa una vittoria di tappa a Tour, con la squadra ci stiamo provando da tanto e c’è sempre qualcosa che non va, è il momento di ripagare tutti del duro lavoro.»
E la pista farà ancora parte dei suoi piani? In realtà Elisa non ha mai veramente smesso di usarla per gli allenamenti e per i test con la squadra anche sa dalle gare manca da un po’. Il 2026 sarà ancora focalizzato sulla strada, ma la piemontese ci promette che ritornerà, anche se non c’è una data precisa. C’è una cosa che però non possiamo non considerare, nel 2028 a Los Angeles ci saranno le Olimpiadi e siamo sicuri che la Balsamo farà di tutto per esserci.
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