La INEOS Grenadiers porta ufficialmente a 27 il numero di corridori sotto contratto per la prossima stagione annunciando, in una volta sola, il prolungamento di ben cinque suoi elementi: Michal Kwiatkowski, Brandon Rivera, Ben Swift, Kim Heiduk e Lucas Hamilton.
Più dediti al lavoro sporco che alla finalizzazione (nessuno di loro ha riportato vittorie negli ultimi dodici mesi), tutti dunque continueranno a svolgere il loro prezioso al lavoro alle dipendenze dei vari capitani della compagine britannica che, nella fattispecie, ha rinnovato per tre ulteriori stagioni il contratto del veterano polacco, per due anni quello dell’australiano e per il solo 2026 invece gli accordi in essere con il tedesco, il colombiano e il due volte campione nazionale su strada inglese.
“Restare qui mi sembra un passo naturale”, ha dichiarato Kwiatkowski attraverso i canali ufficiali della squadra. “Amo l'atmosfera, le persone e il modo in cui lavoriamo. Non sono qui per restare nella mia comfort zone quanto piuttosto perché è qui che mi spingo ogni giorno. Provo gioia quando le cose vanno bene e mi sento sostenuto quando non vanno. Il ciclismo è così: un giorno sei in cima al mondo, il giorno dopo stai lottando per venire a capo di un momento difficile. Finora è stato un viaggio incredibile, ma non è ancora finito. Questa squadra è stata la mia casa per tanti anni e provo ancora la stessa fame e motivazione ogni volta che metto il numero sulla schiena. Ciò che mi trattiene qui sono le persone, la fiducia e l'ambizione condivisa di continuare a competere ai massimi livelli”.
Kwiatkowski quindi, ponendo la firma su un rinnovo triennale, nel 2028 raggiungerà quota 13 stagioni in maglia Sky-INEOS, cinque in meno di quelle a cui arriverà l’anno prossimo il super veterano Ben Swift.
“Amo ancora le gare, il cameratismo e l'obiettivo che tutti condividiamo” ha dichiarato il trentottenne di Rotherham. “È un privilegio aiutare a guidare i corridori più giovani e fare la mia parte nel prossimo capitolo della INEOS. La nostra squadra è in vera e propria ascesa e non vedo l'ora di contribuire a questa progressione tornando a gareggiare nel 2026”.
Darà il suo apporto a questa parabola ascendente anche Lucas Hamilton, unico australiano tra le fila della INEOS il prossimo anno.
“Sono davvero felice di rinnovare con la squadra. Dopo un anno, mi sento genuinamente come se fossi a casa visto che qui ci sono persone fantastiche e l’ambiente è altrettanto grandioso. Credo nella direzione che sta prendendo la nostra formazione e sono entusiasta di far parte di questo viaggio” ha affermato il vincitore della Coppi e Bartali 2019, pronto a ricoprire un fondamentale ruolo nelle corse di più giorni al pari di un altro uomo da salita come Brandon Rivera.
“Ogni stagione con questa squadra è come una nuova opportunità per crescere e dare il meglio di me. Sono orgoglioso di far parte di questa famiglia e di sostenere i miei compagni di squadra nel raggiungimento dei nostri grandi obiettivi” ha detto il ventinovenne sudamericano, arrivato in INEOS nel 2020 ovvero due anni prima di un uomo in grado che ha ben impressionato e avrà nuove chance di ben figurare nelle classiche come Heiduk.
“Qui mi sento a casa, questa è davvero come una famiglia per me. Ho imparato tantissimo da quando sono entrato in INEOS e avere la fiducia della squadra per il prossimo passo della mia carriera significa moltissimo. Sono motivato a continuare ad aiutare i nostri leader e a mostrare i miei progressi nelle gare più prestigiose” ha rivelato il classe 2000 di Herrenberg che, come gli altri quattro compagni di squadra, nel 2026 sarà guidato dal nuovo direttore tecnico Geraint Thomas.
“Kwiato ha contribuito alle più grandi vittorie della squadra sia a livello personale che a supporto dei compagni per cui mantenerlo in gruppo e poter contare sulla sua esperienza è estremamente vantaggioso” ha commentato il gallese facendo il punto sulle conferme dei cinque.
“Kim e Brandon hanno fatto grandi progressi da quando sono entrati a far parte della squadra. Sono davvero affidabili: non importa quale sia la gara a cui prendono parte, loro ci sono, sono bravi e riescono a dare il massimo. Lucas invece è arrivato da noi solo l'anno scorso, ma è una persona fantastica da avere intorno, con quel tipico spirito australiano che abbiamo sempre avuto in certa misura nel nostro roster nel corso degli anni. Ha disputato un Giro d’Italia davvero eccellente, ha impressionato in una serie di altre gare a tappe e potrà dare un contributo egregio nelle prossime stagioni. Infine, c’è Swift che è il veterano e la scorsa stagione ha dimostrato esattamente perché l'esperienza conta. Ha fatto un po' di tutto, in tantissime gare, e ogni volta è stato semplicemente solido come una roccia. Ben sa indicare la via ai ragazzi più giovani che stanno emergendo e avrà un ruolo importante nell'aiutarli a capire cosa significa correre in bicicletta”.
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