STANGA, LA BERGAMASCA E IL MOMENTO DIFFICILE DEL CICLISMO

INTERVISTA | 01/03/2020 | 08:12
di Luca Galimberti

Giovedì scorso, durante la serata di presentazione del nuovo progetto e della nuova maglia dell’Unione Ciclistica Bergamasca 1902, Gianluigi Stanga ha sottolineato che, oltre a tesserare una cinquantina di cicloturisti e cicloamatori, la storica associazione orobica quest’anno si impegnerà, come già successo nel 2019, nell’organizzazione di una gara riservata alla categoria Juniores: partenza da Bergamo e arrivo al Monte Pora. La corsa è in programma a luglio e i dirigenti di Unione Ciclistica Bergamasca stanno però anche valutando la possibilità di affiancare alla corsa riservata a ragazzi di 17/18 anni, una gara per Under 23.


Tuttobiciweb ha colto l’occasione per chiedere al noto dirigente bergamasco se questo doppio impegno organizzativo può essere preludio per l’UCB di una nuova attività agonistica in campo giovanile.


«L’idea di allestire una squadra Juniores c’è sempre stata – spiega Stanga -. Vedremo se in un prossimo futuro sarà possibile fare questo passo. Mi piacerebbe poter contare su un gruppo di ragazzi che portino i colori dell’Unione Ciclistica Bergamasca 1902, una delle Società ciclistiche italiane con più anni di storia, sulle strade d’Italia. Per poterlo fare al meglio però, servono persone che seguano i giovani durante la stagione e, attualmente, non è facile trovare chi si impegni in questo senso.»

In generale ritiene che le Associazioni Sportive, ed in particolare le squadre di ciclismo, abbiano difficoltà a trovare persone disposte a seguire e far crescere i giovani?

«È chiaramente un problema. Essendo stato nel mondo del ciclismo per molti anni e guardandolo ora un po’ di più dall’esterno, posso dirti anche che, se da un lato sono tantissime le persone che usano la bicicletta per tenersi in forma e ricercare uno stato di benessere, dall’altro il ciclismo giovanile mi sembra non stia passando un bel momento.»

Secondo lei per quale motivo?

«A mio parere per diverse ragioni: ci sono degli sport nuovi a cui i bambini si avvicinano più volentieri e più facilmente; la condizione del traffico e delle strade al giorno d’oggi non lascia tranquilli i genitori che, prima di mettere i figli in sella ad una bicicletta ci pensano non una ma due volte. Un altro fattore che non aiuta credo sia anche una riduzione drastica dell’attività.»

Cosa serve per essere un buon maestro?

«Il ciclismo è uno sport semplice. Servono persone di buon senso che trasmettano passione ed entusiasmo ai ragazzi facendoli crescere senza ricercare il risultato a tutti i costi: saranno la strada e il tempo a dire chi potrà essere un domani un campione. E in ogni caso è fondamentale che i ragazzini non trascurino la scuola e lo studio: questa deve restare una priorità.»

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


È l’unico team manager italiano del World Tour e mira al pri­mo posto nel ranking mon­diale sia con le sue ra­gazze che con i suoi ragazzi. Luca Guercilena sa che non è un risultato semplice né immediato da raggiungere ma...


Geraint Thomas guiderà ancora una volta la sfida dei Granatieri INEOS al Giro d'Italia 2024. Supportato da una squadra esperta e molto forte, il gallese, che si è classificato clamorosamente secondo nel 2023, torna in Italia con l'ambizione di ben...


Una festa del ciclismo rovinata. Almeno per le tre squadre, sia maschili che femminili, che ieri sono state vittima di un furto all'ora di pranzo nei pressi delle Terme di Caracalla a Roma. Nel momento d'intermezzo tra il Gran Premio...


Dopo il successo ottenuto a Chiaramonte Gulfi, Daniel Bartolotta ha regalato al Team Bike Sport Ballero l’ennesima soddisfazione conquistando con autorità il 3° Memorial Angelo Castiglia a Solarino. Il corridore diretto da Angelo Canzonieri è stato autore della fuga decisiva...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante, si è parlato di classiche, du ìRomandia, di Giro d'Italia e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Ruggero Marzoli. Come sempre a fare il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi