LINEA VERDE. LUCA COATI E LA VOGLIA DI CRESCERE ANCORA

CONTINENTAL | 06/02/2020 | 07:18
di Danilo Viganò

A soli 10 anni Luca Coati E pedalava già su una bicicletta "Fontana" che gli era stata fornita dalla Ausonia Csi Pescantina, la squadra veronese dell'attuale presidente Nicola Chesini. Chesini, ex professionista di buona vaglia nonchè velocista di primo piano che tutti ricordano con la maglia della Ceramiche Pagnoncelli sotto la direzione di Alberto Cappelletti, è lo zio di Coati (la moglie di Nicola, è la sorella del padre di Luca, ndr) ed è colui che in poche parole ha messo in sella il nipote.


La determinazione e la grinta, poi, hanno fatto il resto nella carriera del giovane Coati, classe 1999 veronese di San Floriano, dove abita con il padre Massimo, che si occupa di una falegnameria a San Pietro in Cariano, la madre Lorenza, casalinga, e il fratello maggiore, Davide, ex dilettante, che oggi fa l'agente immobiliare. La scorsa stagione, Luca ha provato l'emozione del successo proprio sul finir dell'annata, vincendo la gara di Alzano Scrivia, in Piemonte, dopo una lunga serie di buoni piazzamenti: dal terzo nella classica "La Bolghera" di Trento al quarto di Reda di Faenza, dal quinto nella Milano-Busseto al sesto nell'internazionale Coppa della Pace di Sant'Ermete, Rimini.


«Certo, leggendo questi risultati non sembra granchè, ma vi assicuro che la mia è stata una stagione positiva e della quale sono soddisfatto. Il mio obiettivo era quello di crescere, migliorare e imparare. E' arrivata anche la vittoria, e ora guardo avanti». Intanto, Coati si dedica anima e corpo alle due ruote, dopo aver messo nel cassetto di casa il diploma di Manutentore Elettrico che ha conseguito alla "Giovanni Giorgi" di Verona. Passiata veloce, centottantatré centimetri per settantatré chili, il veronese, che esordirà in maglia azzurra al Trofeo Laigueglia (16 febbraio) è stato confermato dalla Casillo Petroli Firenze Hopplà che quest'anno ha fatto il salto tra le Continental. 

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Sta andando bene, e le prospettive per il futuro sono molto buone».

A quale età hai cominciato a correre?
«Da G4, avevo a 10 anni per l'Ausonia Csi Pescantina. La prima bici, una Fontana nera e blu».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Lance Armstrong, perché si è dedicato alla bici con grande professionalità».

Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«Sì, il calcio e le partire della Hellas Verona».

I tuoi peggiori difetti?
«A volte sono troppo altruista».

Il tuo modello di corridore?
«Per come corre, Mathieu Van Der Poel».

Cosa leggi preferibilmente?
«Non leggo».

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il fascino e la sincerità».

Sei social?
«Abbastanza».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Direi a tutti i corridori di seguire di più l'istinto e le proprie sensazioni».

Piatto preferito?
«Pizza».

Hobby?
«Calcio».

La gara che vorresti vincere?
«Parigi Roubaix».

Televisione, cinema o teatro?
«Televisione, un pò di tutto».

I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«Oggi sono più coccolati, una volta c'era più impegno in tutto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Milan vince al Tour dopo sei anni, Longo Borghini in rosa al Giro: è il giorno dei campioni italiani. Il corridore friulano ha vinto oggi l’ottava tappa della Grande Boucle, da Saint-Méen-le-Grand a Laval Espace Mayenne (171, 4 km), riportando...


Dal Vincenzo Nibali della penultima tappa del 2019 al Jonathan Milan dell'ottava tappa del 2025: spezzato il digiuno dell'Italia al Tour de France dopo quasi sei anni! Sotto gli occhi del Ministro dell'Interno francese Bruno Retailleau, il gigante friulano della...


Ci sono volute 114 tappe, dopo quella lunghissima salita vincente di Nibali nella penultima giornata del 2019 a Val Thorens, per rivedere un italiano vincere una tappa al Tour de France. Oggi Jonathan Milan è riuscito nell'impresa, conquistando l'ottava frazione...


Tappa e maglia per Isaac Del Toro sempre più padrone del Giro d'Austria. Terzo successo di fila per il messicano della UAE Team Emirates-XRG che nella Innsbruck-Kuhtai non ha problemi a regolare l'irlandese Archie Ryan (EF Education-EasyPost), secondo a 4",...


Era la tappa più attesa da tutti ed oggi Elisa Longo Borghini ha confezionato una vera e propria impresa ribaltando il Giro e prendendo la maglia rosa. Non è arrivata la vittoria, strappata via da Sarah Gigante, la più forte...


L'austriaco Michael Hettegger, classe 2008, ha vinto il Gran Premio FWR Baron Cima Monte Grappa per juniores con partenza da San Martino di Lupari nel Padovano. Il campione austriaco su strada e della montagna ha preceduto Andrea Cobalchini del Gottardo...


Federico Iacomoni festeggia in Toscana la prima vittoria in stagione. Il corridore trentino della Biesse Carrera Premac, vittima di un pauroso incidente nel novembre 2023 quando in allenamento fu centrato frontalmente da un auto in cui riportò le fratture al...


A quasi tre anni di digiuno dalla sua ultima vittoria con gli juniores (Clusone, 14 agosto 2022) Dario Igor Belletta ritrova la via del successo. Il milanese della Solme Olmo ha conquistato infatti la classica ungherese Visegrad 4 Kerekparverseny (1.2)...


Terza vittoria stagionale per Emanuele Matteo Patruno che centra il bersaglio nella gara unica di Castelnuvo di Asola, nel Mantovano, valida per il Memorial Nerino Donini organizzata dal Pedale Castelnovese di patron Renato Moreni. Patruno 14enne varesino di Gemonio,...


Dopo un quarto, un quinto e un ottavo posto nelle ultime tre tappe, al Tour of Magnificent Qinghai oggi è arrivato finalmente il giorno di Petr Rikunov. Con uno spunto decisivo negli ultimissimi metri sul traguardo di Haiyan, il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024