UC PONTEDECIMO. CODOL E DOTTO FESTEGGIANO IL NUOVO PRESIDENTE

SOCIETA' | 30/11/2019 | 08:48
di Massimo Lagomarsino

Metti una sera a cena nella storica sede del vecchio municipio di Pontedecimo con tanti campioni, giornalisti, giovani promesse, inguaribili dirigenti e appassionati di ciclismo. E' il consueto incontro conviviale prenatalizio dell'U.S. Pontedecimo che quest'anno si arricchisce di una importante novità. Il cambio della guardia alla presidenza, Enrico Costa sostituisce Ivano Carrozzino che acquisisce un ruolo di rango e nobiltà, diventa"presidente emerito".


Si parla dell'81a edizione del Giro dell'Appennino in calendario il 26 aprile del prossimo anno. Si annunciano modifiche al percorso, manco a dirlo, una salita nuova che porta a Crocefieschi prima di affrontare la sempre temibile Bocchetta ed arrivare in via XX Settembre nel cuore di quella Genova che continua ad essere ferita, ma non è mai doma. Si pensa al 2024 "Genova capitale europea dello sport" dove il grande ciclismo dovrà fare la sua parte. La partenza del Giro d'Italia, i Campionati Europei? Staremo a vedere.


L'ospite della serata è Massimo Codol quindici anni tra i professionisti sempre al servizio di grandi campioni. Un duro, uno tosto che ora alla guida della "D'Amico UM Tools", insegna il mestiere ad un manipolo di giovani promettenti. Il giornalista Emanuele Dotto, un altro che di ciclismo se ne intende con più corse alle spalle di Codol, fortunatamente percorse seduto in macchina o sul sellino di una moto. Ne dipinge la carriera, i tanti capitani per i quali ha lavorato.

"Sei in debito o in credito con il ciclismo?" Puntuale la domanda di Dotto. La risposta è sincera: "Difficile dirlo, però so di aver data tanto".  La consegna della targa. Arrivano Roberto Portunato dirigente della "D'Amico UM Tools" con due giovani atleti Valter Ghigino e Orlando Pitzanti, non può mancare una vecchia gloria come Luigi Zaimbro, Giri dell'Appennino ne ha fatto tre dovendo vedersela con gente del calibro di Franco Balmanion, Italo Zilioli e un certo Federico Bahamontes. C'è Luca Raggio "enfant du pays" di Coreglia Ligure (GE), al termine del primo Giro dell'Appennino disputato, nel 2017, ha trovato persino la forza e il coraggio di dare il primo bacio alla fidanza Annalisa Piombo.Foto di rito e tutti a casa. A Genova finalmente è spuntato un po' di sole, la nuova stagione è pronta a cominciare.

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COMMENTI
Giro dell'Appennino....
30 novembre 2019 12:11 max73
corsa storica, dal percorso duro e spettacolare; la salita della Bocchetta ed altre asperità che gli organizzatori ogni anno inseriscano. Peccato che negli ultimi anni la partecipazione non sia stata di alto livello… temo che con la riforma del calendario le cose non miglioreranno…. comunque complimenti agli organizzatori per avere tenuta viva questa corsa…. io spero di essere anche quest'anno sulla Bocchetta….

Giro dell'Appennino....
30 novembre 2019 14:06 Fabio B del Pontedecimo
Il Pontedecimo sta lavorando per riuscire ad avere una partecipazione che compete, per prestigio, storicità, percorso al Giro dell'Appennino. Il calendario UCI non aiuta, ma le possibilità ci sono. Arrivederci al 26 aprile!

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