GIULIANI: «LA GIOTTI PALOMAR CRESCE, MA NON POSSIAMO RIPRENDERE ZURLO E STACCHIOTTI»

CONTINENTAL | 28/11/2019 | 12:16

Alla vigilia della terza stagione come team manager della formazione rumeno-italiana Giotti Victoria, il team manager Stefano Giuliani fa il punto sull'esperienza trascrsa e delinea le linee guida della sua squadra per il 2020.


«Sono al terzo anno di questo progetto e posso guardare con soddisfazione ai risultati della stagione 2019: grazie all’impegno di tutti sono arrivate grandi soddisfazioni come le vittorie di Riccardo Stacchiotti e Federico Zurlo che hanno dato lustro a tutta la squadra. E proprio su questi due atleti vorrei soffermarmi: il progetto che porto avanti si basa su due obiettivi fondamentali, da una parte la crescita di giovani talenti e dall'altra il dare la possibilità ad atleti seppur giovani ma esperti di poter tornare ad alti livelli per competere nelle gare più importanti al mondo. Sia Stacchiotti e Zurlo hanno dimostrato con determinazione, costanza e risultati il proprio valore. È arrivata per entrambi l’opportunità di correre con una compagine Professional. Purtroppo, però, il progetto non ha avuto l’epilogo atteso. A questo punto della stagione il Team Giotti Victoria, che continua nel suo ambizioso progetto di crescita, ha già definito il roster per la stagione 2020: abbiamo già comunicato l’arrivo di Andrea Guardini, del colombiano Canaveral, il rinnovo di Dima, Jitaru, Onesti, Vulcan ed il ritorno di Sinza. Nei prossimi giorni verranno comunicati gli ultimi innesti, che comunque sono già stati definiti».


E poi il manager abruzzese aggiunge: «In questi due anni il confronto con gli atleti Stacchiotti e Zurlo è stato costante. Quando ho appreso la notizia del loro approdo in un Team Professional, ero soddisfatto perchè in questo “passaggio” ho visto il successo di tutta la squadra e di tutto il progetto. A questo punto della stagione comprendo la posizione di due atleti che devono ripensare in poco tempo al proprio futuro personale e professionale. Il problema è che un Team Continental non ha un calendario sempre definito e deve permettere agli atleti in organico di esprimersi al meglio nel maggior numero di gare possibili. Per far questo, la rosa non può essere troppo ampia. Sono ottimista di natura e mi auguro che due atleti con le qualità di Zurlo e Stacchiotti, in questo 2019 anche in maglia azzurra, possano continuare il proprio percorso nel mondo del ciclismo».

 

 

 

Conclude Giuliani “Da parte mia sto lavorando al fine di trovare ulteriori risorse per pensare, qualora fosse realizzabile, ad una doppia attività che possa dare il giusto spazio ad eventuali ulteriori atleti da inserire nel roster. Come mi ha insegnato il ciclismo, non bisogna mai demordere, magari rallentare, per poi ripartire con più motivazioni e determinazione”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

#alleniamoilfuturo

 

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Rivincita di Alessio Magagnotti al Giro d'Abruzzo. Dopo il secondo posti di ieri nella frazione inaugurale, oggi il trentino della Autozai Contri ha conquistato la seconda tappa con arrivo a Guardia Vomano nel Teramano. Magagnotti ha preceduto Riccardo Colombo della...


Manca poco meno di un mese al passaggio del Giro d'Italia sul Colle delle Finestre, salita simbolo dell'edizione numero 108, ma nei giorni scorsi si era fatta largo la preoccupazione alla luce delle abbondanti nevicate avvenute in quota. I colleghi...


Continua il dominio della XdS Astana Team sulle strade del Giro di Turchia: la sesta tappa - la Selçuk - Selçuk (Meryem Ana) di 156 km - ha visto infatti il successo di Harold Lopez Martin che ha preceduto l'esperto...


Manca una settimana esatta al via del Giro d'Italia dall'Albania e le 23 squadre che prenderanno parte alla Corsa Rosa hanno ufficializzato i loro iscritti. Tante le stelle attese in un'edizione che vedrà partecipare ben cinque ex vincitori del Giro...


La INEOS Grenadiers ha scelto una formazione "dinamica e versatile" per il Giro d'Italia del 2025, guidata da un ex vincitore della corsa rosa come Egan Bernal e dallo scalatore olandese Thymen Arensman, che ha chiuso per due volte 6°...


Ebbene sì, stiamo per compiere 30 anni! Nel mese di maggio del 1995, infatti, usciva nelle edicole il primo numero di tuttoBICI, in gran parte dedicato al Giro d'Italia che sarebbe partito di lì a pochi giorni da Perugia con...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - l'ottava della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di classiche, di Pogacar, di Gp Liberazione, di Giro d'Abruzzo juniores, di Giro d'Italia e di tanto...


Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci nuove ed interessanti soluzioni. Da oggi Bikeroom, marketplace leader nella la vendita...


‘Poter assistere a una diretta della tappa dietro alle quinte è bellissimo perché i telecronisti sono a loro volta uno spettacolo’, dice Davide Cassani. E un vero spettacolo si confermano l’ex ct-opinionista e i suoi due compagni di viaggio televisivi,...


A Reggio Calabria la prima vittoria stagionale a livello professionistico con Colnaghi, al Tour of the Alps però "solo" la lotta per la top-20 di classifica generale: una prestazione, quest'ultima, che ha indotto il direttore sportivo della VF Bardiani Csf...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024