SORPRESA A FUZHOU. LA TAPPA REGINA AL MONGOLO SAINBAYAR

PROFESSIONISTI | 22/11/2019 | 10:35
di Jean-François Quénet

Continua il valzer delle sorprese al Tour of Fuzhou: 24 ore dopo il primo podio tutto « millenials » del ciclismo Elite mondiale, un corridore della Mongolia ha vinto la tappa regina di una corsa 2.1.


Jambaljamts Sainbayar, portacolori della squadra ucraina Ferei Pro Cycling Team, ha preso in contropiede i favoriti che si guardavano nell'ultimo chilometro della frazione, mentre era in difficoltà la maglia gialla Ilya Davidenok, vittima di una caduta ai meno 5 dal arrivo. Davidenok è scivolato da solo proprio mentre pedalava a ruota del suo luogotenente Artur Fedosseyev, costringendo i suoi rivali Lyu Xianjing e Carlos Quintero a mettere pure loro piedi a terra.


Tutti si sono rialzati ma il loro rallentamento ha permesso ad altri corridori, come Jambaljamts Sainbayar, di rientrare nel gruppo di testa nella fase finale della salita finale verso Yun Ding. Poi lo scatto di Sainbayar, che è sbucato per primo nella nebbia che avvolgeva il traguardo.

«Per me è una vittoria importantissima - ha detto Sainbayar - perché è la prima che ottengo a livello internazionale. Non me l’aspettavo, anche se sapevo di porter fare bene in questa salita. Sono partito prima dell'ultima curva e nessuno è riuscito a seguirmi».

Alla partenza di Yongtai, Davidenok indicava come probabilmente il nuovo leader alla fine della tappa sarebbe Fedosseyev, più scalatore di lui. Il secondo in classifica si è comportato di luogotenente finchè ha dovuto seguire Quintero, poi ha fatto da solo: gli abbuoni del terzo posto più il piccolo gap creato con Davidenok lo hanno portato in cima alla classifica generale alla vigilia della tappa conclusiva a Yongtai che dovrebbe sorridere ai velocisti.

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