L'ORA DEL PASTO. SEI TAPPE INTORNO AL MURO

LIBRI | 04/11/2019 | 07:57
di Marco Pastonesi

 


Sei tappe. La più breve: tredici chilometri. La più lunga: quasi trentasei. Totale: centosessanta. Da fare nel più lungo tempo possibile: se possibile, anche in una settimana. Non è una camminata, anche se si potrebbe fare, e non è una corsa, anche se potrebbe esserlo, per esempio, una corsa nel tempo. E’ il giro del Muro di Berlino.


Federico Meda ha scritto “Il Muro di Berlino: istruzioni per l’uso” (Ediciclo, 176 pagine, 13,50 euro), una guida, un manuale, un dizionario, un saggio, un prontuario, una lettura e una rilettura, un viaggio nella città divisa e poi aperta, un laboratorio di geografia, un’officina di storia, un centro di umanità da respirare, studiare, abitare, anche solo per quella settimana da vivere in bicicletta. Trent’anni dopo la sua caduta, Meda inquadra il Muro partendo dalla cronologia, codificandolo con un abbecedario, attraversandolo con i racconti di chi lo ha conosciuto giorno dopo giorno e anno dopo anno, ricordandolo tra fughe e musei, libri e film, infine dedicandosi al giro in bicicletta.

Da Hennigsdorf a Mauerpark: 35,7 km. Da Mauerpark all’East Side Gallery: 13,1 km. Dall’East Side Gallery a Gropiusstadt: 23,8 km. Da Gropiusstadt a Griebnitzsee: 35,8 km. Da Griebnitzsee a Staaken: 33,9 km passando da Potsdam o 32,7 da Wannsee. E da Staaken a Hennigsdorf: 20,2 km. Una nuova terra, un altro territorio, cercando vestigia ancora intatte. Come il Friedrich-Ludwig-Jahn-Stadion, impianto costruito nel 1951 per la terza edizione del Festival mondiale della gioventù e degli studenti, diventato il campo della Berliner FC Dynamo e V, conosciuta come la squadra della Stasi, capace di vincere dieci scudetti consecutivi tra il 1979 e il 1988. Come la Porta di Brandeburgo. Come il Checkpoint Charlie. Come quel tratto dopo Spandau nel bosco. Come quel tratto della ciclabile Berlino-Copenaghen.

“E’ solo grazie alla ciclabile del Muro – scrive Meda -, realizzata tra il 2002 e il 2006 dalla Grun Berlin GmbH, società a partecipazione governativa, costo intorno ai 4,5 milioni di euro, e ai suoi cartelli ‘Berliner Mauerweg’ che si riconosce l’originario itinerario di quei 160 chilometri di fortificazioni dentro e fuori la città che rendevano i settori francese, inglese e americano un’isola all’interno del territorio della Ddr”. L’autore sostiene che Berlino “divide: c’è chi si innamora al primo sguardo dell’atmosfera, della vita notturna, dei parchi e della semplicità con cui si vive e chi la trova bruttina, un po’ sporca, mai all’altezza degli alti standard cui hanno abituato Monaco, Amburgo e le altre grandi città tedesche”. Ma non ha dubbi: “Il lascito del Muro è anche questo: una città in perenne cambiamento che vanta diverse facce e anime”.

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


Come vi abbiamo anticipato e rivelato nel giorno di Natale, per chiudere in bellezza il 2025 di BlaBlaBike (puntata numero 303) abbiamo intervistato Axel Merckx. E per chiudere ancor più in bellezza, l'ultimo argomento toccato è stato suo papà, il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024