MILANO-TORINO. TRIONFA WOODS, BATTUTI VALVERDE E ADAM YATES

PROFESSIONISTI | 09/10/2019 | 16:10
di Carlo Malvestio

Sventola la bandiera canadese sul Colle di Supega grazie a Michael Woods. Il portacolori della EF Education First è riuscito a stroncare nelle ultime centinaia di metri la resistenza di Alejandro Valverde, Adam Yates, Egan Bernal, Tiesj Benoot e David Gaudu. Alla prima vittoria in carriera in una corsa in linea, dopo tanti tentativi andati a vuoto per un soffio, Woods si candida prepotentemente ad un ruolo da protagonista a Il Lombardia di sabato.


La corsa si è decisa come prevedibile nell'ultima scalata verso il Colle di Superga, quando lo stesso Woods ha alzato il ritmo, chiamando allo scoperto i grandi favoriti. Tra i più pimpanti c'è stato Gaudu, che ha provato in tutti i modi ad arrivare in solitaria, senza tuttavia riuscirci e rimbalzando negli ultimi 400 metri. Sempre presente Valverde, che ha giocato di rimessa, venendo però stroncato dall'ultima accelerazione del canadese. Nessun italiano è invece riuscito a piazzarsi nei primi dieci.


La giornata è stata animata dalla fuga di Daniel Savini (Bardiani-CSF), Nicolas Dalla Valle (UAE Team Emirates), Joan Bou (Nippo-Vini Fantini-Faizanè), Joey Rosskopf (CCC Team) e Remi Cavagna (Deceuninck-Quick-Step), con quest'ultimo che è stato l'ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo durante la prima scalata di Superga.

Per rileggere la cronaca diretta della corsa CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1 Michael Woods 4:03:48
2 Alejandro Valverde +0:00
3 Adam Yates +0:05
4 Tiesj Benoot +0:10
5 David Gaudu +0:10
6 Egan Bernal +0:10
7 Bauke Mollema +0:23
8 Jakob Fuglsang +0:33
9 Kevin Rivera +0:33
10 Enric Mas +0:38

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COMMENTI
Che numero!!!! SuperMIKE!!!
9 ottobre 2019 16:41 Libertas
Complimenti a questo straordinario scalatore che è riuscito a riprendersi una bellissima rivincita sul campionissimo Valverde dopo il terzo posto nel mondiale dello scorso anno. Woods su questi arrivi è quasi imbattibile e, a mio avviso, già si candida ad essere un papabile vincitore della maglia iridata a Martigny 2020, con un percorso durissimo che sembra disegnato appositamente per uno come lui. Complimenti anche al suo scopritore Cristian Fanini che lo portò in Italia nel 2014, e praticamente da perfetto sconosciuto, lo fece passare dalle corse a piedi a quelle su due ruote con i professionisti in maglia amore e vita. Già quell'anno, con pochissima esperienza Woods, dimostrò di avere i "numeri", ma oggi si può affermare senza timori che siamo difronte ad uno dei più forti scalatori in circolazione nel gotha del ciclismo mondiale!

italiani
9 ottobre 2019 19:48 triciclo
Bravo Woods e bell'ordine di arrivo. Triste vedere che in una classica così antica, non ci sia un italiano nei primi dieci.

Super...ga..woods
10 ottobre 2019 07:23 IRAMA23
Bel numero dell'atleta Canadese che sull"ultima salita ha sempre cercato di fare il numero, bella prova in vista del Lombardia. Bravo

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