
Non contempla in pratica soste l’attività collaterale, ma comunque importante, di Centocantù e degli enti pubblici e privati che la affiancano, per porre il ciclismo sempre sotto i riflettori, in varie e molteplici sfaccettature, soprattutto in questo periodo che conduce alla conclusione del Giro di Lombardia il 12 ottobre prossimo nel capoluogo dello scenografico e spettacolare territorio lariano.
Dopo l’interessante e molto seguita serata di lunedì 1^ ottobre allo Yacht Club, protagonista il noto telecronista e conduttore televisivo Davide De Zan che ha presentato tre sue pubblicazioni, con appassionata partecipazione e trasporto per lo sport che l’ha visto percorrere le strade – nel giornalismo televisivo – già anticipate dal padre Adriano. Nella sua brillante esposizione ha “mixato” un florilegio di ricordi, affetti e testimonianze scritti e raccontati, proposti con accenti sentiti e seguiti con estrema attenzione dai presenti che non hanno lesinato frequenti applausi a scena aperta e interventi di vario genere. E’ stata una serata “interattiva” come si usa dire oggi, riuscita, brillante e sentita. Il ricordo “di cuore” del compianto Fabio Casartelli è stato altresì pronube di possibilità di prossime iniziative per ricordare lo sfortunato corridore di Albese con Cassano con iniziative varie nel 2020, a venticinque anni dalla sua scomparsa sulle strade del Tour de France, come si è augurato il sindaco della località comasca, Carlo Ballabio.
Il testimone delle serate promosse da Centocantù passa ora al ciclismo al femminile. Lunedì 7 ottobre, sempre alle 20.45, spostandosi di pochi metri dallo Yacht Club ma sempre in viale Puecher 6, nella nobile sede della Canottieri Lario 1892 (anno di fondazione), sempre per iniziativa di Centocantù di Paolo Frigerio e degli enti sostenitori, sarà l’occasione di parlare del ciclismo declinato al femminile con esponenti della formazione Servetto-Piumate-TSA Beltrami, dirigenti, tecnici e atlete, come presentato nella locandina allegata e sempre con ingresso libero.
Apertura d’interesse per la settimana che terminerà con la classica-monumento di fine stagione, il Giro di Lombardia e le sue propaggini e derivazioni riservate agli amatori che pedaleranno su strade percorse il giorno prima dai fuoriclasse professionisti.
g.f. - foto di Mauro Viotti
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