TEAM COLPACK. IN ARRIVO ANCHE LA RUOTA VELOCE DI TRAININI

CONTINENTAL | 27/08/2019 | 12:56

Il Team Colpack mette a segno un altro grande colpo in vista della stagione 2020 e, dopo gli annunci la settimana scorsa di Piccolo e Tiberi, si assicura per il futuro anche le prestazioni del velocista bresciano Tomas Trainini. 


Dodici vittorie all’attivo per lui quest’anno, l’ultima raccolta proprio sabato scorso nel prestigioso Memorial Merelli, prima prova della 2 Giorni Ciclistica Internazionale Juniores di Vertova. Con la maglia del Team LVF è stato sicuramente uno delle più liete soprese dell’annata in corso. Ha già vestito la maglia azzurra della Nazionale italiana, con cui ha anche vinto una tappa alla Corsa della Pace in Rep. Ceca, e nei prossimi giorni difenderà i colori della Rappresentativa Lombarda all’internazionale Gp Ruebliland, in Svizzera. 


“Sicuramente non mi aspettavo un 2019 come questo – ha confessato Trainini –, ho ascoltato i consigli dei miei tecnici, mi sono preparato molto bene durante l’inverno, ci ho dato dentro fin dalle prime gare e sono arrivati i risultati e le vittorie. Sono molto contento, soprattutto dopo questo ultimo importante successo ottenuto a Vertova”. 

Dal prossimo anno la nuova esperienza con il Team Colpack: “Da quando ero bambino ammiro questa squadra e mi dicevo che un giorno avrei voluto correre per loro e per me è un sogno che si avvera”, confessa Trainini.

I propositi per il 2020: “In primis voglio aiutare i miei compagni, soprattutto quelli più grandi che dovranno provare a passare professionisti e poi proverò, se possibile, a togliermi qualche soddisfazione personale. Sarò nella nuova categoria soprattutto per imparare” 

Le ultime parole sono per i ringraziamenti: “Voglio ringraziare i miei diesse Marco Dalla Vedova e Paolo Valoti, il presidente Patizio Lussana e tutto il Team LVF per questi due anni che ho passato con loro nei quali mi hanno fatto crescere ed imparare tanto”, ha concluso Trainini.

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COMMENTI
Solita storia sportiva....
27 agosto 2019 18:44 Fra74
prendono i "migliori" prospetti nazionali, o meglio, i più vittoriosi, poi magari continuano pure a vincere con detta squadra, ma alla fine dei CONTI (battuta!!!), da PROFESSIONISTI, cosa accade?! Il mio post o messaggio può sembrare polemico, ma tale non è: mi spiego subito e meglio. Ora, questi giovani sono dei VINCENTI nelle categorie minori, raffica di vittorie, poi da UNDER23 magari continuano pure a vincere, ma dopo, nei PROFESSIONISTI, si ritrovano a svolgere ruoli da "comprimari"!!!!! Ora, nulla contro chi, onestamente, si ritaglia, una carriera più che dignitosa da gregariato, ma allora, perchè "pompare" così tanto questi giovani, ora? Perchè poi tra i professionisti non riescono a primeggiare?! La fila di esempi è lunghissima, di ciclisti SUPER-VINCENTI tra gli JUNIORES ed UNDER23, e poi: a titolo esemplificativo e sportivo, vedi FABIO FELLINE, DAVIDE MARTINELLI, DAVIDEVILLELLA, etc...etc....tutti ragazzi VINCENTI da giovani, e poi?! Per carità, ancora professionisti, ma non con quei risultati SPORTIVI che magari ci si aspettava o che molti avevano già sentenziato per loro.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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