L’Union Cycliste Internationale rende noti i risultati del grande sondaggio svolto dal 10 al 16 luglio scorso tra gli appassionati di tutto il mondo. Sondaggio che ha rappresentato la prima tappa di un cammino volto a rendere ancora più attraente il ciclismo su strada, sondaggio i cui risultati saranno affiancati a quelli raccolti tra tutte le parti in causa del ciclismo.
Sono stati più di 22.300 i fan di 134 paesi diversi, di tutti e cinque i continenti, ad esprimere il loro voto e il loro parere.
Prima constratazione, gran parte dei partecipanti va in bicicletta: il 62% pedala per piacere, il 27% partecipa abitualmente a competizioni e il 21% utilizza la bicicletta per andare a lavorare.
Per i partecipanti, l’immagine del ciclismo è buona: il 58% vi associa la parola emozione, il 56% coraggio, il 50 superamento dei propri limiti, il 37% eroi, il 37% rispetto, il 34% natura. Il 70 % dei fans giudica il ciclismo su strada «facile da comprendere» e con regolamenti «non troppo complessi».
Se senza sorpresa i partecipanti si dichiarano in gran parte «molto interessati alle corse su strada» - l’84 % di loro lo giudica «appassionante da seguire» - ben il 50% di loro lo giudica troppo prevedibile. E gli elementi che lo rendono tale sono le radioline (48%), l’uso dei misuratori di potenza (40%) e la disparità di budget tra le squadre (39%).
Ben il 71% pensa che la concentrazione dei corridori più forti in un numero limitato di squadre incida negativamente sulla qualità dello spettacolo e il 76% stima che le disparità di budget contribuiscano a rendere le corse meno interessanti.
Un altro punto critico evidenziato, specialmente fuori dall’Europa, è quello di trovare un media che offra la copertura delle corse preferite dai fan. La maggior parte dei fan segue le gare alla televisione (68%), in particolare sui canali gratuiti, molti meno a computer (21 %), con il telefono mobile (6%) e il tablet (4%). Ma il 65 % dei fan utilizza i social media per condividere e restare in contatto con il mondo del ciclismo
I telespettatori sono soddisfatti della copertura delle cose: commenti e diffusione di buona qualità (77% e 75% rispettivamente). E il 40% apprezza la diffusione integrale delle corse. Il 26% preferisce la trasmissione delle ultime ore di corsa anticpata da un riassunto e il 21% si accontenta della diretta delle fasi finali.
La richiesta è quella che riguarda invece una informazione più varia: informazioni più ricche sui corridori (67%), immagini dalle ammiraglie (63%), reportage sull’allestimento delle ammiraglie stesse prima della corsa (60 %). E il 75 % dei fan assicura che seguirebbe le corse con maggiore attenzione disponendo di dati aggiornati in diretta come pendenza della strada, velocità, potenza sviluppata e via dicendo.
Il presidente dell’UCI David Lappartient commenta: «La consultazione ci mostra come il ciclismo su strada goda di una immagine positiva e che i fan sono globalmente soddisfatti della proposta. Ma ci sono cose che possono migliorare come il mettere a disposizione degli appassionati informazioni in tempo reale o come rendere le corse più equilibrate e incerte. Noi proseguiremo il nostro lavoro di consultazione e di riflessione per render il ciclismo su strada ancora più attraente. Il gruppo di lavoro si è già riunito una volta e lo farà di nuovo: l’obiettivo è stilare proposte che saranno elaborate in vista della approvazione da parte del Conseil du Cyclisme Professionnel e del Comité Directeur UCI nel 2020».
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