PIEDE A TERRA. «GAMBE» E FUTURO. GALLERY

NEWS | 22/07/2019 | 07:22
di Marco Scarponi

 


Giovedì 18 luglio, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, con il mare tutt’intorno, la Fondazione Michele Scarponi ha aperto il sipario sull’anteprima nazionale di “Gambe”, il docufilm sulla violenza stradale e sulla speranza, dedicato a Michele e a tutti coloro che hanno perso la vita sulla strada.


L’idea di fare un documentario in cui “fermare” quell’atmosfera incompatibile con la vita che avevo sempre conosciuto, appesa come un muro tra il passato e il futuro in cui il presente non riusciva e non riesce ancora a trovare l’uscita, una crepa, mi è venuta nel gennaio 2018 quando, insieme al Gruppo Ciclistico Michele Scarponi (il vecchio Fun Club di Michi) decidemmo di dare il via a una serie di iniziative per onorare e ricordare mio fratello e per iniziare a trattare il tema della sicurezza stradale da un punto di vista diverso, quello che indaga le dinamiche stradali seduto su una sella di una bicicletta o su una carrozzina o semplicemente sulle proprie gambe. Trovai negli amici di Subwaylab, Alessandro, Diego, Leo e Andrea, il gruppo ideale per portare avanti questa missione e così ci mettemmo subito all’opera. Iniziammo a filmare gli eventi organizzati a Filottrano, poi a muoverci, telecamera in spalla, su e giù per tutta l’Italia a intervistare corridori, giornalisti, familiari, forze dell’ordine, esperti, attivisti.

Per trovare quella via d’uscita avevo un gran bisogno di ordine.

Quello della sicurezza stradale è un tema vastissimo e il nostro Paese, come tanti altri, è talmente malato che chiunque tenti di studiarlo per poi proporre una terapia non saprebbe veramente da dove iniziare. Sentivo fortemente, e sento tutt’ora, la  necessità di mettere dei “paletti”, dei punti fermi, dei principii validi per tutti, o almeno per me. Cercavo una nuova parola. La parola “incidente” era da abbattere, da sostituire il più presto possibile perché sbagliata, in quanto non ci fa pensare immediatamente alle cause del sinistro, a chi ha sbagliato. La parola “incidente” giustifica la nostra inerzia, contiene in sé quella componente fatalistica che ormai, da quasi un secolo di morte sulla strada, ha trasformato la voglia di ognuno di noi di cambiare lo status quo in rassegnazione.

Dovevo cercare qui, dentro l’inferno di quella parola, e quando incontrai le espressioni “violenza stradale” e il suo contrario, “sicurezza stradale”, capii di essere finalmente posizionato sulla linea di partenza. Quella giusta. Non ero solo, accanto a me, pronti a scattare, c’erano e ci sono Stefano Guarnieri e la sua famiglia, Marino Bartoletti, Alessandra De Stefano, Enzo Vicennati, Giuseppe Martinelli, Gianni Savio, Davide Cassani, Roberto Mancini, Peter Sagan, Luis Angel Maté, Daniel Oss, Dario Cataldo, Simone Stortoni, Elisabetta Mancini (Polizia di Stato), Anna Maria Giannini (Sapienza Roma), Cristian Salvato e Marco Cavorso (ACCPI), Manuel Massimo e Paolo Pinzuti (Bikeitalia), Vittorio Saccinto (Rose bianche sull’asfalto), Andrea Colombo (ex assessore alla mobilità di Bologna), Giulietta Pagliaccio (Fiab), Matteo Dondé (architetto e urbanista, esperto in mobilità ciclistica urbana e città della persone), Enrico Pagliari (Area Tecnica ACI), Filippo J Cauz di Bidon, Marco Mazzei, Alfredo Giordani.

C’è Luca Panichi, che con la carrozzina scala i cuori più erti per renderli umani, perché c’è bisogno di tanta umanità sulla strada.

Eravamo e siamo in tanti in gruppo. Ci sono centinaia di amatori che hanno pedalato con Michele, poi con me in un giorno di nebbia hanno scalato la Castelletta. Ci sono i professionisti che con la Tirreno-Adriatico sono arrivati a Filottrano. C’è Filottrano e soprattutto ci sono i bambini. Bambini che in bicicletta scoprono il mondo e che a Roma e a Milano con la bici vanno anche a scuola, accompagnati dai loro genitori. Sono il gruppo Massa Marmocchi della Scuola Tre Castelli di Milano (Istituto Ilaria Alpi) e il gruppo Bike to School Roma Scuola Giardinieri. Ci sono gli amici di tuttobiciweb, Pier e Giulia, e c’è Marina Romoli, al centro del gruppo, con la maglia di campionessa del mondo.

Vita e morte, morte e vita, è il ritmo che da sempre distingue le esistenze qui sulla Terra. Una legge che solo un ingenuo potrebbe mettere in discussione.

Ma quello che avviene sulla strada non risponde a questa norma. A questo suono. Sulla strada questo ritmo non ha niente di poetico, è insostenibile, è falso e fermarlo è il compito di ognuno di noi. Perché la morte sulla strada non ci raggiunge per destino, ma per errore umano e si chiama violenza. Il responsabile di questa violenza è un individuo preciso che fa parte di una collettività complice, continuando a definire il tutto un “incidente”, rimandando così le riforme urgenti che non posso più attendere. Controlli, educazione stradale quotidiana, miglioramento delle infrasrutture: il tutto, attraverso un metodo che a sua volta si chiama mobilità sostenibile, perché la strada è di tutti a partire dal più fragile. 

Un ringraziamento speciale va ancora a Subwaylab e ai ragazzi di MartinBrando. Grazie anche a loro la Fondazione Michele Scarponi sta diventando sempre più una squadra.

Aiutateci a portare “Gambe” nella vostra città contattandoci all’indirizzo mail info@fondazionemichelescarponi.com

Marco Scarponi, fratello di Michele

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Filippo Baroncini ha prolungato il contratto che lo lega al Team UAE Team Emirates – XRG fino alla fine del 2027: la notizia è arrivata poco fa direttamente dal team emiratino. Il corridore ravennate, che proprio ieri ha lasciato l’ospedale...


Dalla prossima stagione Andrea Vendrame sarà un corridore del Team Jayco AlUla: il ciclista veneto ha firmato un contratto biennale con la squadra australiana. l'atleta trentunenne è un corridore completo, vincitore di due tappe al Giro d’Italia, e può vantare successi...


Il marchio di abbigliamento ciclistico premium Pas Normal Studios è orgoglioso di annunciare il lancio ufficiale della sua esclusiva collaborazione con il leggendario produttore italiano di biciclette Colnago: Pas Normal Studios x Colnago C68. Creata per celebrare il decimo anniversario di Pas Normal...


Prendete le strade mai pianeggianti dei Paesi Baschi, infarcitele di salite più o meno dure, condite tutto con un chilometraggio ridotto, shakerate il tutto e avrete il piatto della tappa numero undici della Vuelta. per seguire il racconto in diretta...


La seconda settimana della Vuelta di Spagna, si è aperta sotto una buona stella per la Visma – Lease a bike, con Jonas Vingegaard che è tornato a indossare la maglia rossa di leader della corsa. Il danese ora ha...


La S-Works Levo 4 LTD ha solo un compito, sa farvi innamorare al primo sguardo. Colpo di fulmine o no, con questa innovativa ed invidiata e-MTB Specialized ha ridefinito il concetto di e-MTB a cui eravamo abituati. La versione in edizione limitata che vedete...


Maurizio Fondriest sarà protagonista all’Italian Bike Festival di Misano Adriatico con la presentazione ufficiale della nuova bicicletta gravel firmata Fondriest Bici e della maglia tecnica realizzata in collaborazione con il brand Q36.5. L’appuntamento è fissato per venerdì 5 settembre alle...


Le edizioni di quest’anno dei Grands Prix Cyclistes de Québec (12 settembre) et de Montréal (14 settembre) sono particolarmente attese per almeno tre motivi. Il primo è che il prossimo anno, nel 2026, Montréal ospiterà i Campionati del Mondo, quindi...


Quanti corridori vedremo al via ai prossimi mondiali del Ruanda? In attesa di conoscere le selezioni di ogni Paese, vediamo di ricapitolare i posti a disposizione per ogni nazione, assegnati secondo le graduatorie UCI. CORSA IN LINEA PROFESSIONISTI8 ATLETI: AUSTRALIA, BELGIO, DANIMNARCA, FRANCIA,...


Fra le tante declinazioni del ciclismo canavesano, la più dolce è quella interpretata da Silvia Grua, 50enne di Villareggia, che confida: «Io pedalo per offrire speranza, per donare un sorriso». Un mood che deriva dalla sua storia personale, segnata, una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024