L'ABC DI COSTA. CAMBIO ALL'AMERICANA

GIRO D'ITALIA | 24/05/2019 | 17:41
di Angelo Costa

J come Justine. Nel senso di Mattera, showgirl e attrice statunitense naturalizzata italiana. Molto popolare sui social, dove si presenta in pose provocanti: classico caso di artista spigliata e spogliata. Ciclista praticante, appena può sveste i suoi abituali panni e sale in bici: per farlo, si riveste. Ha una forte tendenza agli incidenti: pur non ballando abitualmente il tango, è predisposta al casquè. Un paio di settimane fa, in occasione di una gara di triathlon a Riccione, si è fatta male al bacino: classica botta di vita. Le è andata peggio al Giro, dove occasionalmente partecipa alle pedalate amatoriali organizzate tutti i giorni da Mediolanum con campioni del passato:  fra gente che va matta per la bici, ci sta benissimo una Mattera. Nel finale di una prova durissima (‘contro vento da Broni a Novi Ligure, con gente che andava a 35 orari, con i miei 46 chili ero stremata all’arrivo’, ha scritto sui social), Francesco Moser ha provato a insegnarle il cambio all’americana: forse in omaggio alle sue origini d’oltre oceano. Con un risultato disastroso: Justine è volata via, confermando che la sua Colnago è una bici che vola. Oltre alla bici, ha rovinato il suo invidiabile fisico: fra botte al gomito e sbucciature sull’anca ancora sana, ne è uscita conciata come se avesse svegliato un orso dal letargo. ‘Non mi dite che non ci sono due senza tre’, ha comunicato agli aficionados, dopo aver sperimentato sulla sua pelle una nuova tecnica da pistard: il cambio (di connotati) all’americana.


M come Mareczko. Nel senso di Jakub, ciclista della Ccc. A dispetto del cognome polacco, è italianissimo: nato a Jaroslaw, è sbarcato sul lago di Garda all’età di quattro anni. Vive a Raffa di Puegnago: i nomi complicati fanno parte del suo essere. Racconta di non vedere differenze fra i due Paesi: intende Polonia e Italia, non quelli dove ha messo su casa. Parla benissimo l’italiano, ma deve ancora migliorare il vocabolario da velocista: a lui ne hanno dato uno senza la parola ‘salita’. Non a caso, alla prima che si è trovato davanti in questo Giro, nella Cuneo-Pinerolo, è andato fuori tempo massimo: avendo promesso alla vigilia ‘arriverò in fondo’, è stato subito di parola. Un anno fa, in maglia Wilier, ha fatto di meglio: protetto dai compagni, dopo la prima settimana, prima di ritirarsi, in fondo alla classifica ha portato la squadra intera. Nella corsa rosa ha una regolarità che nemmeno un orologiaio svizzero: in quattro edizioni disputate dal 2016 a oggi, non ne ha conclusa una. Né è mai riuscito a centrare una tappa, pur avendola sfiorata in un paio di occasioni: dopo aver dichiarato che nello sprint ‘il segreto è restare coperti’, lo dimostrato anche con i fatti. Di gare, comunque, ne ha vinte molte in giro per il mondo, la maggior parte in Cina: di questa suo feeling aveva dato segnali da dilettante, conquistando il Gran premio Fiera del riso. In gruppo lo chiamano Cuba: lui pensa che sia un soprannome, in realtà, dopo i successi in Africa e in Sud America, è un invito a puntare a traguardi inesplorati. A portarlo nel ciclismo di prima fascia è stata una squadra del suo Paese d’origine, la Ccc, già ribattezzata ‘Cuba, Corri o Cammini?’: lo ha voluto perché aveva bisogno di un polacco, ora si augura che non sia anche un po’lento.


 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
ti sei dimenticato
24 maggio 2019 19:52 canepari
di dire che Mattera è la cappitale della culttura 2019...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La direzione de la Vuelta ha deciso di adire le vie legali nei confronti dei manifestanti che ieri hanno ostacolato la cronosquadre della Israel Premier Tech. «È stato un atto di violenza. Alcune persone hanno cercato di boicottare la corsa...


Quando vinse la Vuelta nel 1964, Raymond Poulidor poteva contare anche su un gregario italiano. Si chiamava (si chiama, è vivo) Gianni Marcarini. Però il suo dorsale numero 25 si vide poco: il quinto giorno Marcarini finì fuori tempo massimo....


La Vuelta degli sconfinamenti torna... all'estero e va in montagna: la sesta tappa della corsa partirà da Olot per raggiungere Pal nel Principato di Andorra dopo 170, 3 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle...


Le immagini della Israel-Premier Tech fermata ieri durante la cronometro a squadre hanno fatto il giro del mondo. La squadra non vuole parlare di politica, perché sono atleti e alla Vuelta sono venuti per correre come le altre squadre. A...


Gianni Vermeersch metterà la sua lunga esperienza al servizio della Red Bull BORA – hansgrohe a partire dalla stagione 2026. Il 32enne corridore belga è considerato uno specialista per le dure gare del nord: pietre, salite fiamminghe e tratti sterrati...


La Maremma apre ancora una volta le sue strade bianche agli appassionati del ciclismo gravel con InGravel Morellino, in programma il 13 e 14 settembre a Magliano. Un evento che negli anni è diventato molto più di una semplice manifestazione...


Dopo la pausa di Ferragosto, torna Velò con la puntata numero 25 che vedrà la Vuelta di Spagna e la leadership di Jonas Vingegaard con l'abruzzese Giulio Ciccone assoluto protagonista finora e quinto nella generale. Non solo la corsa iberica...


Mancano poco più di due settimane alla chiusura di “Una Regione in Bicicletta. Il ciclismo in Friuli Venezia Giulia nella collezione Bulfon”, la mostra allestita nella Sala Esposizioni di Villa Manin (dal 24 maggio al 14 settembre) con il sostegno...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata monotematica, dedicata ad uno degli eventi più importanti dell'intera estate del ciclismo dilettantistico. I riflettori sono infatti puntati sul Gp Colli...


Si è svolta a Palazzo del Pegaso, sede della regione Toscana, la presentazione della 55° Ruota d'oro- 93° GP Festa del Perdono. Alla presenza dei consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Vincenzo Ceccarelli sono state illustrate le caratteristiche principali della gara che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024