L'ABC DI COSTA. VINCENZO, ATTACCA!

GIRO D'ITALIA | 23/05/2019 | 18:15
di Angelo Costa

A come attacco. Nel senso di azione offensiva per guadagnare sui rivali. Nel ciclismo viene effettuato in salita e in pianura, più complicato farlo nelle crono: in questo caso bisogna evitare di subirlo, altrimenti ci si attacca. C’è anche quello verbale: si sviluppa attaccando un avversario a parole. Fin qui, complice il percorso piuttosto monotono, si è registrato solo quello di Landa, che ha dato del criminale a Simon Yates per la caduta di Frascati: unico caso in cui a rimetterci è stato chi è andato all’attacco. Funziona come negli scacchi: c’è l’attacco di pedone (quando si va in fuga e si resta a piedi), l’attacco di torre (con i corridori più alti), e l’attacco di re e regina (con il leader della squadra o della sua dama di compagnia). L’attacco di cavallo, invece, è riservato soltanto alla Fantini. Un tempo era diffuso l’attacco musicale, specialità di corridori intonati come Riccardo Magrini: per gli italiani di oggi è già una fatica cantar vittoria. Restano attuali molte altre tattiche: andare all’offensiva al foglio firma (attacco preventivo), sfidare in salita la maglia rosa (attacco al governo), scattare prima della cima Coppi (attacco da sci), restare incapaci di pedalare quando ci si trova nel gruppo dei migliori (attacco di panico). Poi c’è l’azione che necessita di una buona dose di follìa: l’attacco suicida. L’attacco è ciò che tutti si aspettano da Nibali, come ogni giorno gli suggeriscono tecnici ed ex corridori, compresi quelli che attaccavano a vuoto: a forza di sentirselo ripetere, rischia l’attacco di nervi. Glielo dice anche chi è intorno a lui, dal massaggiatore (‘sdraiati sul lettino, la maglia attaccala lì’) ai compagni quando siede a tavola (‘fatti in là, non starmi attaccato’), dal meccanico (‘sul manubrio ti sistemo l’attacco’) al fratello (‘prima di dormire attacco le figurine). E persino dalla moglie Rachele, che un paio di sere fa gli ha ricordato: ‘quando finisci di stare in Giro e torni a casa, ci sono un paio di mensole da attaccare’.


T come tappo. Nel senso di congegno per chiudere un contenitore. Oggetto che ha preso molto dal mondo della bici: vengono da qui il tappo meccanico e il tappo a corona, vicino al quale c’è il tappo a catena. Ha molti altri punti in comune col ciclismo: in Giro ci sono molti ciclisti che, per l’altezza, sanno di tappo. Categoria particolarmente adatta ai grandi giri: perché si corrono con le tappe. Poi ci sono quelli che, quando è ora di uscire allo scoperto, non ci sentono: evidentemente nell’orecchio hanno un tappo. Generalmente si fanno notare nelle squadre che animano la corsa: quando uno va in fuga, i compagni fanno da tappo. Hanno un generosità tale che si potrebbe riempire una vasca: per vuotarla, basta aprire il tappo. Ma il tappo è presente anche in versione originale e nel posto più degno, in cima alle bottiglie: si distingue dai tappi che pedalano perché sul podio ci finisce puntualmente. Col tappo ha ingaggiato una bella lotta anche Valerio Conti: quello dello spumante Astoria, riservato al primo in classifica, è stato il vero pericolo per la sua maglia rosa. Per la difficoltà che il romano ha mostrato nell’aprire la bottiglia, fin a quando è rimasto in testa al Giro il tappo è  stato l’avversario più impegnativo per Conti. Costretto a battersi su un fronte che non si aspettava: non per la storia, ma per l’Astoria.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono sincero, non mi tiro indietro, confesso senza problemi: avrei scommesso un dollaro che questo inizio di Giro si sarebbe sublimato nel segno di Van Aert. Inutile spiegare perchè: certe volte basta il nome. Il suo valore, il genere di...


Avviso a chi segue il Giro sulla Rai: la macchia rosa in basso a destra del teleschermo è un vezzo grafico della regìa e non il segnale che il televisore si sta guastando. Visto l’inevitabile interesse suscitato dal ritorno di...


La scomparsa di Fabrizio Borra ha suscitato grandissima emozione e sono tanti i messaggi che in queste ore hanno invaso i social, messaggi che gli rendono omaggio, che gli portano un grazie, che accarezzano un ricordo. Ne abbiamo scelti tre...


Missione compiuta per Matteo Turconi (Bustese Olonia), che difende la maglia di leader provvisoria del mattino e si laurea vincitore della settima edizione della Challenge nazionale bresciana "Giancarlo Otelli", organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e riservato alla categoria Juniores.Il...


Per la sua prima vittoria in stagione Alessandro Borgo ha scelto niente meno che la Gand-Wevelgem under 23. Bellissimo e importante successo per il trevigiano della  Bahrain Victorious Development che fa sua la classica belga battendo il danese Patrick Frydkjaer...


Continua il dominio della Decathlon AG2R La Mondiale Team nelle gare del calendario francese. Dopo i successi di Sparfel e Cosnefroy, oggi è toccato a Bastien Tronchon alzare le braccia nel classico Trofeo Bro-Leon giunto alla 42sima edizione. A Lannilis...


Due su tre e in più la maglia rosa! Mads Pedersen (Lidl Trek) vince la terza tappa del Giro d'Italia, la Valona-Valona di 160 km, firma il bis battendo il neozelandese Corbin Strong (Israel Premier Tech) e il venezuelano Orluis Aular...


Con sei giorni di anticipo sulla data del suo compleanno che è quella di sabato 17 maggio, il ventenne russo Ilya Savekin ha festeggiato la ricorrenza, imponendosi in solitaria con una manciata di secondi su di un gruppo di 40...


Che doppietta per i ragazzi di Nicola Vighini! A San Pietro in Cariano, nel Veronese, Melsan Idrizi conquista il GP Amici del Ciclismo mentre il vicentino Marco Andrea Pierotto diventa Campione Veneto della categoria Juniores. Bellissimo trionfo per la Autozai...


Arrivo in parata al Ringerike GP per la Uno-X Mobility che, dopo l’uno-due di ieri nel GP Sundvolden, oggi si è ripetuta dettando legge nella seconda delle due classiche di categoria 1.2 in programma nel weekend norvegese grazie a...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024