Vincenzo Nibali si ferma al microfono di Ettore Giovannelli di RaiSport prima di raggiungere il controllo antidoping e accetta di commentare la sua crono: «Mi hanno costantemente aggiornato sui tempi e credo di aver fatto una buona prova con la pioggia. Ho avuto anche un problema con la bici, perché ho preso una buca e mi si è abbassata la sella. Quando ho visto Lopez davanti a me (il colombiano era partito tre minuti prima, ndr) mi sono rinfrancato e ho avuto la conferma che stavo facendo bene».
E ancora: «Lo ripeto, è stata una prova difficile ed è un buon risultato l'aver guadagnato su Yates e su Lopez. Domani ci godiamo il giorno di riposo e poi si entra nel vivo con le salite, quelle giuste. In gara oggi non ho preso nessun rischio, mi sono arrabbiato anche con la moto Rai che entrava nel mio campo visivo e mi dava un po’ fastidio: volevo restare concentrato al massimo nel mio sforzo».
Il giudizio sul Giro finora qual è?
«Siamo in tabella di marcia, Roglic ha guadagnato con le crono, lo sapevamo, ma il Giro è ancora tanto lungo, dobbiamo affrontare grandi difficoltà prima di arrivare a Verona. C'è anche la variabile di chi ha perso terreno, come Lopez e Yates ma non solo, che ora dovrà attaccare e questo renderà la corsa più interessante».
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