
Primoz Roglic è uno dei corridori più attesi in questo Giro d'Italia e uno dei più autorevoli candidati alla conquista della prima maglia rosa: «Abbiamo iniziato la stagione andando davvero forte, sia io che tutta la squadra. Dopo la Tirreno-Adriatico abbiamo avuto un duro ritiro d'allenamento, poi corso e vinto il Giro di Romandia. È stata una buona preparazione ma il Giro sarà una gara completamente diversa. No, non ho avuto necessità di nascondermi in Svizzera perché ogni gara che inizio io la corro per vincere. Il Giro sembra duro, ho fatto la ricognizione delle tappe principali di montagna e so che posso fare bene su tutti i terreni. Sento più pressione rispetto al mio primo Giro tre anni fa ma è normale che sia così. Sarà molto importante divertirsi in corsa, altrimenti una gara di tre settimane diventa troppo lunga e troppo dura per tutti».
E il suo compagno di squadra Jos van Emden è ancora più chiaro: «Abbiamo un obiettivo: vincere il Giro. È un obiettivo più grande di quello che potrei avere personalmente, ovvero vincere le prove contro il tempo. La cronometro di apertura poi è troppo dura per le mie caratteristiche. Siamo qui tutti per Primoz».
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