BELVEDERE, VENDRAME SVELA I SEGRETI DEL SUCCESSO

DILETTANTI | 17/04/2019 | 07:22

Una sciacquata al viso e giù, a capofitto, incitato dal boato di un pubblico in visibilio: l’ultima affermazione italiana al Giro del Belvedere - l’appuntamento internazionale U23 in programma Lunedì 22 Aprile a Villa di Cordignano (Treviso) - è un concentrato di forza e coraggio. Il mix perfetto che permise all’atleta di casa, Andrea Vendrame, di conquistare nel 2015 la corsa che sognava sin da bambino.


Un successo voluto, cercato, concretizzatosi per l’atleta trevigiano tra le durissime rampe dell’ascesa al Montaner e l’insidiosa planata verso il traguardo. “Per vincere il Giro del Belvedere servono grandi gambe, ma soprattutto tanto coraggio. Ricordo ancora le parole di mio zio ‘Andrea, se devi attaccare nella discesa del Canalet, sciacquati il viso, altrimenti ti schianti’. L’ho fatto, sono riuscito a pennellare le curve e così ho vinto la corsa dei miei sogni. Dopotutto il Belvedere è una gara dal pronostico apertissimo: bisogna saper cogliere l’attimo e interpretare al meglio il finale”, spiega Vendrame.


Per Vendrame, quello del 2015 fu il più classico dei successi casalinghi, ottenuto a pochi chilometri dalla propria città, Conegliano. “Il tifo giocò un ruolo determinante, riesco ancora a sentire il boato dei miei sostenitori, ma per fare bene è necessario conoscere il percorso - spiega l’atleta della Androni Giocattoli Sidermec. - Queste sono le mie strade di allenamento, conosco le salite, ma soprattutto le discese. In gara è una questione di attimi: anche in caso di arrivo di gruppetto, l’ideale è uscire dall’ultima curva a sinistra non oltre la terza posizione e poi devi fare affidamento sulle forze rimaste per sprintare sul rettilineo finale in leggera salita”.

L’ex portacolori della Zalf è pronto a passare il testimone di ultimo vincitore italiano nella “Classica di Pasquetta” a un suo giovane conterraneo, Samuele Battistella, portacolori del Team Dimension Data for Qhubeka. “Samuele ha le qualità e l’esperienza giusta per centrare il grande risultato. L’anno scorso arrivò quarto e quest’anno lo vedo come uno dei favoriti. Per lui vale il mio stesso discorso: ha sempre visto questa corsa come un obiettivo. Correre in casa ti regala motivazioni extra, che però devi essere in grado di gestire per rendere al meglio”, ha concluso il recente vincitore dell’ultima tappa del Circuit Cycliste Sarthe, in Francia.

Gli atleti che prenderanno parte al Giro del Belvedere 2019 dovranno affrontare un percorso di 163 Km, caratterizzato da due anelli. Nel primo, da ripetere 12 volte, i corridori saranno impegnati dall’ascesa alle “Conche”, mentre il circuito finale (17,3 Km da ripetere in due occasioni) comprende la salita simbolo della corsa, il Montaner dal versante di Borgo Canalet, e l’insidioso strappo di Via delle Longhe.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


Dopo essere giunta terza nella classifica assoluta del campionato italiano su strada di Darfo Boario Terme e aver indossato la maglia tricolore destinata alla campionessa nazionale U23, Eleonora Ciabocco si appresta a partecipare al Giro d’Italia Women che domenica inizierà...


C'è ancora qualcosa da scoprire su Fausto Coppi? La risposta - ovviamente un sì - è contenuta in un libro di ormai imminente uscita: Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna,  ...


Saranno 11 i corridori italiani al Tour de France, tre in più rispetto allo scorso anno e correranno per 8 diverse squadre del World Tour. Il corridore che tutti aspettano è Jonathan Milan, che con la Lidl-Trek cercherà di vincere...


Sono tanti i corridori italiani che hanno scritto pagine eroiche del ciclismo e tra questi è impossibile non ricordare Claudio Chiappucci, che con le sue fughe e i suoi attacchi in salita incollava davanti alla televisione tutto il pubblico del...


Nel 2024, in Italia, sono stati pubblicati più di 85mila titoli di libri. Significa quasi 240 titoli nuovi ogni giorno, compresi Capodanno e Ferragosto. Una enormità di libri per una minoranza di lettori. Eppure ci sono almeno cinque buone ragioni...


Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole d’estate e sopra un paesaggio lunare. È qui, nella tappa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024