
Sabato alla Sanremo la sua discesa dalla Cipressa è stata davvero impressionante: Niccolò Bonifazio andava più veloce delle moto che lo precedevano, tagliando curve e sfiorando muretti di una strada che conosce alla perfezione. Ma il suo gesto, che ai fini del risultato finale della corsa non ha avuto esito, ha scatenato molti tentativi di imitazione, al punto da indurre il corridore ligure a lanciare un messaggio attraverso i social: «Ciao a tutti, dopo un paio di giorni e a mente fredda e vedendo cosa e come si e mosso sul web sono relativamente preoccupato. Sono venuto a conoscenza di gente che si lancia giù dalla Cipressa in allenamento per provare ad “imitare” !! Ricordo a questi geni che il traffico è aperto! Non si rischia la vita per una sciocchezza del genere!!
Io cercherei di imitare le gesta di chi ha avuto le gambe per fare la salita del Poggio e vincere la corsa!!!! State attenti!!!! Non ho pubblicato i dati relativi della corsa su Strava, perché avevo già intuito che potevano succedere delle cose del genere ed ho evitato. Comunque tornando sul discorso non è stato fatto il record della discesa della Cipressa. Il record è stato fatto dal sottoscritto in data 17 marzo 2017, ben lontano dalle immagine da voi viste, e questo non è un bluff, è che se ti stacchi in salita in qualche modo devi provare a rientrare, rischiando davvero l’impossibile. Quindi prima di provare a battere o fare stupidaggini rendetevi conto dei rischi che portano tali gesta».