FIORENZO MAGNI E QUELLE MAGLIE ROSA CHE NON CANCELLANO QUELLA NERA

STORIA | 03/11/2018 | 12:54
di Pier Augusto Stagi

Siamo fermi lì, non si riesce proprio a fare un passo in avanti, un salto culturale, per provare ad abbattere qualche barriera, che viene sempre issata quando meno te lo aspetti.


Si fa un gran parlare d’integrazione e tolleranza, ma sono solo parole. Poi i fatti tornano a galla, come i “fatti” che riguardano Fiorenzo Magni, il “terzo uomo” del ciclismo italiano, che l'etichetta di "fascista" proprio non riesce a scrollarsela di dosso nemmeno dopo la sua morte datata 2012.


Chissà cosa direbbe Alfredo Martini, che era dall’altra parte dell’Arno, sull’altra sponda politica, ma non ha mai rinnegato l’amico, difendendolo in ogni occasioni e fino alla fine. Niente, tre maglie rosa al Giro d'Italia non sono bastate a cancellare quella camicia nera. E così scrive oggi Repubblica sulle pagine di Firenze: «Sul campione di ciclismo, scomparso nel 2012, scoppia ora una nuova polemica. Il Museo della Deportazione e della Resistenza di Figline di Prato, infatti, ha rifiutato di tenere nella sua sede la presentazione di un libro sul 'Leone delle Fiandre', il 'terzo uomo' fra Coppi e Bartali, scritto dal professor Walter Bernardi, il quale parla di "censura" e accusa il museo di voler calare il "silenzio assoluto" su Magni, che nel secondo conflitto mondiale mantenne simpatie per il fascismo».

 

vai a repubblica.it

 

Copyright © TBW
COMMENTI
pensiero unico
3 novembre 2018 15:29 siluro1946
Ritengo utile ricordare il parere di un grande statista inglese "in Italia ci sono 40 milioni di fascisti e 40 milioni di antifascisti". Simpatie fasciste! quali reati avrebbe commesso Magni e come si dovrebbero trattare chi ha avuto ed ha simpatie comuniste notoriamente ''poco'' democratici, parecchio violenti ed arroganti come si evince anche dai fatti sopra descritti

Trappolone
3 novembre 2018 22:39 bertu
Ho l'impressione che questa volta il direttore sia caduto in un trappolone. Il Sig. W. Bernardi ha avuto la sua bella pubblicità gratuita con una mossa semplice: chiedere di presentare il suo libro nel museo che ricorda (anche) coloro che, a differenza di Magni, decisero di non aderire alla repubblica sociale e pagarono questa scelta con la deportazione e spesso con la vita; il rifiuto credo fosse scontato e previsto dall'autore. Dispiace vedere questi giochini meschini per promuovere un libro su grande del ciclismo.
Alberto Vico

bertu
4 novembre 2018 14:57 siluro1946
Che il direttore e il sig. Bernardi potessero pensare che dei pacifisti ''dichiarati'' intervenissero con tanta arroganza e tanta violenza rifacendosi a fatti di 70 anni fa mi sembra possibile ma molto improbabile. C'è da chiedersi quando entreremo in guerra contro Austria, Francia, Spagna, Unni, Normanni, Lanzichenecchi ecc. per averci invaso e massacrati.

Domanda
4 novembre 2018 21:01 bertu
Siluro, una semplice domanda: con tutti i posti possibili per presentare un libro perché scegliere proprio quello? (Ben sapendo che comunque Magni è stato, otre che un grande del ciclismo, un personaggio controverso proprio per fatti che attengono al periodo di cui si occupa il museo in questione)

bertu 2
5 novembre 2018 18:32 siluro1946
Chi non è, o non si è allineato al pensiero unico di estrema sinistra deve stare nel proprio ghetto, si devono perdonare i ''cattivi maestri'' i ''compagni che hanno sbagliato'' anche se hanno ucciso centinaia di uomini, coloro che hanno ''simpatizzato'' e sostenuto chi ha invaso Ungheria e Cecoslovacchia, chi voleva abbattere lo Stato dall'interno e voleva ''tutto e subito'' ecc. ecc. ma chi non ha avuto le stesse simpatie non è degno di essere ricordato nemmeno come grande ciclista. La tragedia è che questa violenza e intolleranza è ancora presente in Italia.

Domanda
5 novembre 2018 21:03 bertu
Siluro, non ha risposto alla mia domanda (non che fosse obbligato, ovviamente).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono sincero, non mi tiro indietro, confesso senza problemi: avrei scommesso un dollaro che questo inizio di Giro si sarebbe sublimato nel segno di Van Aert. Inutile spiegare perchè: certe volte basta il nome. Il suo valore, il genere di...


Avviso a chi segue il Giro sulla Rai: la macchia rosa in basso a destra del teleschermo è un vezzo grafico della regìa e non il segnale che il televisore si sta guastando. Visto l’inevitabile interesse suscitato dal ritorno di...


La scomparsa di Fabrizio Borra ha suscitato grandissima emozione e sono tanti i messaggi che in queste ore hanno invaso i social, messaggi che gli rendono omaggio, che gli portano un grazie, che accarezzano un ricordo. Ne abbiamo scelti tre...


Missione compiuta per Matteo Turconi (Bustese Olonia), che difende la maglia di leader provvisoria del mattino e si laurea vincitore della settima edizione della Challenge nazionale bresciana "Giancarlo Otelli", organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e riservato alla categoria Juniores.Il...


Per la sua prima vittoria in stagione Alessandro Borgo ha scelto niente meno che la Gand-Wevelgem under 23. Bellissimo e importante successo per il trevigiano della  Bahrain Victorious Development che fa sua la classica belga battendo il danese Patrick Frydkjaer...


Continua il dominio della Decathlon AG2R La Mondiale Team nelle gare del calendario francese. Dopo i successi di Sparfel e Cosnefroy, oggi è toccato a Bastien Tronchon alzare le braccia nel classico Trofeo Bro-Leon giunto alla 42sima edizione. A Lannilis...


Due su tre e in più la maglia rosa! Mads Pedersen (Lidl Trek) vince la terza tappa del Giro d'Italia, la Valona-Valona di 160 km, firma il bis battendo il neozelandese Corbin Strong (Israel Premier Tech) e il venezuelano Orluis Aular...


Ilya Savekin si ripete sul territorio italiano e dopo il trionfo nella M.Oro Frare De Nardi di Vittorio Veneto si prende anche il Gran Premio Industrie Del Marmo internazionale under 23 che si è svolta a Marina di Carrara. Il...


Che doppietta per i ragazzi di Nicola Vighini! A San Pietro in Cariano, nel Veronese, Melsan Idrizi conquista il GP Amici del Ciclismo mentre il vicentino Marco Andrea Pierotto diventa Campione Veneto della categoria Juniores. Bellissimo trionfo per la Autozai...


Arrivo in parata al Ringerike GP per la Uno-X Mobility che, dopo l’uno-due di ieri nel GP Sundvolden, oggi si è ripetuta dettando legge nella seconda delle due classiche di categoria 1.2 in programma nel weekend norvegese grazie a...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024