GUANGXI. FABIO JAKOBSEN VINCE NEL NOME DI CASARTELLI

PROFESSIONISTI | 18/10/2018 | 10:00
di Giulia De Maio

Questa mattina, prima del via della terza tappa del Tour of Guangxi, che tre ore più tardi avrebbe vinto, abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Fabio Jakobsen. Il 22enne olandese, rivelazione della stagione, ha debuttato tra i professionisti conquistando 6 successi: la Nokere Koerse, Scheldeprijs, una tappa al Tour des Fjords, una al Binck Bank Tour, una al Tour of Slovakia fino al successo odierno che ha portato la sua Quick Step Floors ad essere la squadra più vincente di sempre.


La curiosità più interessante (tante altre le potrete leggere sul prossimo numero di tuttoBICI, ndr) è legata al suo nome, che ha evidenti origini italiane. «Mi chiamo Fabio per Fabio Casartelli. - ci ha raccontato lo sveglio e simpatico talento che studia Viviani e Gaviria per diventare un grande delle volate mondiali. - Lo sfortunato corridore italiano è mancato nel 1995, io sono nato il 31 agosto 1996 e i miei genitori, molto appassionati di ciclismo, hanno voluto onorarlo dandomi il suo nome. L'idea è venuta a mia mamma e ne sono felice. Quest'anno sono stato al Tour ospite della tv olandese proprio il giorno che la corsa è passata dalla discesa del Portet d'Aspet e il mio compagno Philippe Gilbert è caduto, la curva appena prima di quella di Fabio, una coincidenza da brividi. C'erano i suoi genitori in Francia. È stato campione olimpico, aveva davvero una gran classe, sono onorato di chiamarmi come lui».


Mercoledì prossimo festeggerà con il team belga quest'annata da record. «La battaglia è iniziata a 9 km dal traguardo, a differenza dei giorni scorsi non ho perso le ruote dei miei compagni che mi hanno pilotato al meglio, lasciandomi sulla ruota dei tre migliori velocisti presenti a questa corsa. - ha raccontato dopo aver tagliato il traguardo di Nanning a braccia alzate. - Davide Martinelli questa mattina me l'aveva detto: "Fidati di me, seguimi, lotterò per portarti alla vittoria" e in effetti è stato impeccabile. So di essere veloce ma superare Ackermann, Walscheid e Groenewegen è stata una bellissima sensazione. Sono giovane e la squadra non mi mette alcuna pressione, ma io voglio vincere e dopo due volate imperfette non volevo fallire. Dopo quanto raccolto nei mesi scorsi ero già super contento, oggi sono fiero di aver contribuito ad aumentare il già ricco bottino della squadra. Nell'ultima frazione proveremo a centrare un'altra perla. Patrick Lefevere sarà felice, gliel'avevo promessa. Quest'annata resterà nei libri di storia del ciclismo. Cosa facevo quando nel 2000 la Mapei vinceva 71 volte? Probabilmente iniziavo la scuola e andavo sul triciclo».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


L'australiano Hamish McKenzie approda al WorldTour nel 2026 dopo aver firmato un nuovo contratto biennale con il Team Jayco AlUla. Il ventunenne aveva inizialmente firmato un accordo con GreenEDGE Cycling prima della stagione 2024, dopo un'eccellente esperienza come stagista. Il...


Sebastián Mora e Robbe Ghys hanno conquistato la leadership della Sei Giorni di Rotterdam al termine della seconda serata di gare e pedalano con un giro di vantaggio sugli avversari. Mora e Ghys hanno iniziato bene la seconda giornata, vincendo...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con una retrospettiva davvero molto emozionante. Potremo rivivere, infatti, la tappa bresciana del Giro d'Italia Next Gen, scattata da Albese con...


Vingegaard sì o no? Evenepoel sì o no? L'attesa per il prossimo Giro 2026 ruota attorno a questi due fuoriclasse, e l'ex ct Davide Cassani è entrato nel dettaglio. «Il primo arrivo in salita sul Blockhaus farà male: verrà scalato...


Sabato 20 dicembre Officina Battaglin apre le porte della sua sede di Marostica per un Open Day riservato agli appassionati di ciclismo. Un'occasione rara per entrare nell'officina dove vengono costruiti a mano alcuni dei telai strada e gravel più esclusivi...


Tra pochi giorni sarà il 7 dicembre: una data epocale poichè esattamente 140 anni fa nacque l’UVI, l’Unione velocipedistica Italiana. Un po’ di storia.. Già nel 1884 si era incominciato a pensare che anche in Italia potesse nascere, sulla scia...


A chiudere la puntata numero 299 di BlaBlaBike, non perdetevi l'intervista doppia che abbiamo realizzato con Pietro Mattio e Alessandro Borgo, due talenti che hanno condiviso (insieme a Simone Gualdi) sia la vittoria di Finn ai Mondiali U23, sia una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024