LUTTO. SI E' SPENTO MAURIZIO DEGLI STEFANI

LUTTO | 13/09/2018 | 15:00
di Livio Fornasiero

Lutto nel mondo ciclistico padovano, è mancato improvvisamente Maurizio Degli Stefani, 58 anni,  era uno stimato artigiano edile, direttore sportivo ciclistico, allenatore, con una passione sconfinata per il ciclismo, se lo ricordano tutti nel paese natale per le molte fattive collaborazioni nelle organizzazioni degli eventi sportivi e non solo di Carceri d’Este suo paese natale e di residenza. E’ stato colpito dalla malattia a luglio dello scorso anno e dopo una serie di cure era uscito ad aprile dall’ ospedale convinto di aver sconfitto il male e di rimontare in ammiraglia, per seguire quei ragazzi a cui tanto ha insegnato, purtroppo invece a giugno di quest’anno le prime avvisaglie del ritorno del linfoma che lo ha colpito e non gli ha lasciato scampo. Dopo aver praticato in gioventù il ciclismo, a fianco di atleti del calibro di Fabrizio Verza e Stefano Bonato, i ciclisti più vincenti nelle file prima del Gs Pilastro, poi diventato Club Ciclistico Este, Passato tra i dilettanti di 3^Serie assieme a Fabrizio Verza, assieme ad altri dilettanti di valore, difese con alterna fortuna i colori del Gs Principe e del Gs Mobili Scaila di Boschi S.Anna (Vr). In seguito riprese la bici per alcuni anni  come amatore, il suo amore per lo sport lo ha spinto a dedicare il suo tempo libero per avviare i giovani allo sport del ciclismo e per qualche anno anche alla pallamano. E’ stato DS oltre con il Club Ciclistico Este ininterrottamente dalla metà degli anni novanta anche dell’UC Rubano e della società ciclistica FDB. Dal carattere solare era un allenatore che portava sempre buon umore agli atleti, sapeva come stemperare gli animi. Sono famosi tra i soci del Club Ciclistico Este i suoi racconti citando spesso quello che per lui è stato il “corridore” per eccellenza: l’ex campione Italiano dilettanti 3^ Serie Marino Bastianello, aveva una memoria da computer sui risultati delle gare e sui nomi degli atleti e delle dinamiche di gara che raccontava a suoi atleti, sempre con enfasi, di ritorno dalle trasferte delle gare a cui la sua squadra partecipava e tante volte vinceva.  Aveva sempre una frase divertente anche per gli avversari e tutti lo ricordano come una persona amabile, estroverso e sorridente, ha avviato al ciclismo tra gli altri: Filippo Baldo, corridore professionista dei primi anni 2000, l’ex professionista Massimo Graziato, ambedue del suo paese natale Carceri d'Este, con Michele Pegoraro e Luciano Chiodin ha avviato al ciclismo Mattia Sinigaglia, ex campione Italiano Juniores, Riccardo Verza azzurro ai mondiali di ciclismo su strada e Nicola Graziato, fratello di Massimo, attuale campione Italiano crono squadre juniores. Aldilà dei nomi e dei risultati dei suoi atleti è stato una splendida persona che si è dedicata pienamente agli altri in maniera entusiastica e ha sempre svolto la sua attività di allenatore in forma gratuita. Lascia sgomenti la moglie Patrizia, i 3 figli: Christian, Andrea e Arianna, i fratelli Massimo, Serena e Antonella, i genitori e tutto l’entourage del Club Ciclistico Este, che con lui ha condiviso sempre bei momenti ed il mondo del ciclismo che ha sempre amato. I funerali si svolgeranno lunedì 17 settembre alle ore 16 nell'Abbazia di Carceri d'Este.


 


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