I VOTI DI STAGI. MA È PIÙ PERICOLOSO BOUHANNI O LA VUELTA?

VUELTA | 30/08/2018 | 18:48
di Pier Augusto Stagi

 


Nacer BOUHANNI. 10. È un ribelle, una testa calda, un corridore che prende a pugni la bicicletta, e non solo quella. Fatica a tenere la barra dritta, e anche la bicicletta: anche oggi. Trentin ha qualcosa da dire e lo dice, ma Nacer è fatto così: prendere o lasciare. Tutto impeto e sregolatezza. In gruppo non lo sopportano neanche un po’, nel suo team (la Cofidis) hanno il loro bel daffare per contenerlo, indirizzarlo e consigliarlo. Oggi mette la ruota davanti a tutti, dopo una multa societaria: vi assicuro, non per eccesso di velocità. Dopo tre tappe al Giro, oggi vince la terza tappa alla Vuelta. Olé.


Danny VAN POPPEL. 7. È sempre lì, sempre in rampa di lancio, ma c’è sempre qualcuno che gli rovina la festa.

Elia VIVIANI. 6,5. Resta imbottigliato nelle retrovie, oltre alla quindicesima posizione, ed è costretto a fare una volata pazzesca tutta in rimonta e fa davvero un numero di alta scuola. Arriva terzo, zigzagando con classe infinita. Perché sia là in fondo non lo sappiamo, come sia arrivato lì nemmeno. Lui incantevole, io senza parole.

Simone CONSONNI. 6,5. Gli apparecchiano la tavola per provare a banchettare con i migliori. Arriva in orario, ma c’è chi era già seduto a tavola.

Matteo TRENTIN. 6. Bouhanni non fa una volata pulitissima, cerca la spalla del campione d’Europa che poi smette di pedalare. Forse avrebbe dovuto anche provare a resistergli, ma con Nacer è meglio non correre certi rischi. Ha fatto bene.

Giacomo NIZZOLO. 5. Anche lui al pari di Elia resta dietro in una volata convulsa e davvero difficile da interpretare, solo che il brianzolo non riesce a medicare una situazione già compromessa.

Vincenzo NIBALI. 7. Nel finale si va a prendere un po’ di fatica. Vento in faccia e pedalare, per un finale d’autore, con il suo inconfondibile stile: bello accucciato, con i gomiti larghi a fendere l’aria.

Fabio ARU. 7. Anche il Cavaliere dei Quattro Mori sta davanti, bello attento e concentrato. Si prodiga per l’uomo-jet Simone Consonni. Si fa in quattro per la squadra: cavaliere.

Wilko KELDERMAN. 6. È costretto a mettere piede a terra quando mancano poco meno di venti chilometri al traguardo. Il gruppo pedala a tutta, lui si ferma per un guasto meccanico (perde 1’44”). Insomma, per dirla alla Riccardo Magrini, oggi vince il premio “catena incatricchiata”.

Fabio FELLINE. 6. Ha già rischiato la carriera. Ha seriamente rischiato di smettere di correre due anni fa, quando nel tratto di trasferimento dell’Amstel Gold Race, il 28enne corridore della Trek Segafredo, finì per le terre procurandosi una frattura alla base del cranio, oltre ad una tripla frattura al setto nasale e un’altra ad un dito della mano. Oggi finisce con altri corridori contro un paletto piazzato in mezzo alla strada, posto appena dopo una curva bella secca e per nulla segnalata da nessun uomo dell’organizzazione. Anche oggi finisce per procurarsi una bella ferita in volto: non si può dire che Fabio non ci metta sempre la faccia.

Richie PORTE. 6,5. Il capitano della BMC Racing Team va all’attacco con Luis Angel Mate (Cofidis) e Jorge Cubero (Burgos BH). Tappa dura e di fatica. Dopo giorni difficili per via di alcuni problemi intestinali, oggi fa le prove per vedere se gli può tornare un po’ di appetito.

La VUELTA. 2. Felline rischia la faccia contro un paletto posto in mezzo alla sede stradale, protetto da cuscino, ma non segnalato da nessun addetto alla sicurezza. Come se non bastasse, le transenne in plastica – dico in plastica - volano in mezzo alla sede stradale e finiscono per travolgere diversi corridori. Va bene tutto, ma le varie commissioni sicurezza, World Tour, collegio di giuria e via elencando, non dicono nulla? Va tutto bene? E non è la prima Vuelta.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Avrebbe dovuto resistergli????
30 agosto 2018 19:45 insalita
Ma con quale coraggio direttore!!?? Più passa il tempo e più NON MI VIENE VOGLIA di leggere il suo sito.... RIDICOLO! Ma come gli incastra il gomito a Trentin e lui deve resistere??!!! Ma commenta il ciclismo o il wrestiling.... ???!!

domanda a Stagi (e a Magrini)
30 agosto 2018 23:27 pickett
Scusate,Tanel Kangert,al Giro dello scorso anno,nella tappa di Bergamo,come ha fatto a rompersi un braccio?Mi sembra di ricordare vagamente un paletto...

Per insalita
31 agosto 2018 09:57 Monti1970
Diciamo le cose come stanno, Trentin non lo avrebbe mai superato Bouhanni.
Le deviazione del francese è stata impercettibile

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sotto la pioggia e al termine di una lunga fuga Romain Gregoire ha vinto la prima tappa del Tour de Suisse, la Küssnacht - Küssnacht  di 129, 4 km. Il giovane francese, portacolori della Groupama FDJ, ha animato la corsa...


Sono il blu e il giallo fluo del Team Rime Drali le tinte predominanti sul podio del “Memorial Cleto Maule” disputato oggi a Gambellara, Vicenza. A primeggiare nella gara di 140 chilometri, pedalati a quasi 45 KM/h di media,...


In Toscana si è disputato il Giro del Montalbano una bella classica nazionale che si corre dal 1954 tra storia e tradizione. Un tracciato selettivo con quattro passaggi dal “muro” di Madonna del Papa che hanno provocato assieme al gran...


Lenny Martinez si conferma cacciatore di tappe importanti e - dopo  una frazione della Parigi-Nizza e una al Giro di Romandia - conquista anche l'ottava e ultima tappa del Delfinato: la Val-d'Arc - Plateau du Mont-Cenis di 133, 8 km....


Roberto Capello e il Team Grenke Auto Eder dominano la 37° Trofeo GD Dorigo internazionale juniores che si è disputato a Pieve di Soligo nel Trevigiano. La formazione satellite della Red Bull Bora Hansgrohe ha occupato le prime cinque posizione...


Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...


Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...


Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...


Quasi una novantina sono stati i protagonisti ieri a Guidizzolo dell’internazionale 1° Trofeo Maria Strangis a.m. Competizione riservata ai campioni paralimpici, maschi e femmine, valida quale 9ª prova della Coppa Italia di società e allestita con tanto entusiasmo, passione...


Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024