GAMBASSI TERME. CORRADINI SI RIPETE, SECONDO CASAROTTO

DILETTANTI | 21/08/2018 | 17:16

Emozioni allo stato puro. Non ci sono altri termini per descrivere la nuova vittoria di Michele Corradini che a 48 ore di distanza dal successo al Giro del Casentino oggi ha concesso il bis conquistando anche il 50° Trofeo Chianti Colline d’Elsa a Gambassi Terme (FI), corsa di km 120 per under 23.

La squadra e la famiglia di Michael Antonelli continuano a vivere ore infinite di attesa per conoscere quale sarà la sorte di questo ragazzo che ormai dal 15 agosto lotta in un letto d’ospedale in condizioni disperate, con la vita appesa a un filo.
Intanto però si continua a vivere, a sperare, a pregare a anche correre e a vincere. Tutto nel nome di Michael di quel compagno che pur mancando, ora più che mai si fa sentire nella testa, nel cuore e nelle gambe dei corridori della Mastromarco Sensi Nibali.

E’ qualcosa di incredibile quello che Corradini ha fatto vedere oggi sul traguardo di Gambassi Terme dove, sotto la pioggia, ha preceduto nell’ordine Davide Casarotto (General Store), secondo, e Marco Murgano (Maltinti), terzo; quarto Gabriele Ninci (Big Hunter) e quinto Andrea Caccciotti (Hopplà). Il corridore umbro della Mastromarco Sensi Nibali ha avuto la forza, il tempo e la lucidità di tagliare il traguardo impennando con la bicicletta. Non una goliardata come spiegato dal corridore stesso, ma un gesto per rendere omaggio all’amico e compagno Michael e liberarsi dai tanti, troppi e brutti pensieri che in queste ore attenagliano tutti.


“Difficile parlare di grande vittoria o di giornata perfetta in questo momento così triste e difficile per tutti noi. Oggi così come domenica io ho cercato solo di dare il massimo e fare del mio meglio. Pur nel dolore le motivazioni non mancano, ci tenevo a fare bene per la squadra, per Michael e per la sua famiglia. Sono contento per avere trovato finalmente la via del successo in questa stagione per me importantissima che presto mi vedrà anche fare uno stage tra i prof (ndr: con la maglia Amore & Vita – Prodir con cui debutterà al GP Fourmies il 2 settembre) per poter capire quale sarà il mio futuro nel ciclismo. Però queste soddisfazioni personali in queso momento vanno tutte in secondo piano. Quello che conta è solo Michael e la sua famiglia; quello che stiamo facendo è tutto dedicato a loro. Inoltre ringrazio il mio diesse Gabriele Balducci e il presidente Carlo Franceschi che mi hanno aiutato a credere in me e tirare fuori forza e determinazione” dice Michele Corradini, umbro classe 1996 al suo secondo centro stagionale dopo 4 seocndi posti e 2 terzi posti. Ricordiamo che Corradini era stao protagonista anche al Giro d’Italia Under 23 vincendo tra l’altro la maglia blu della classifica intergiro.


Ordine d'arrivo
km.120 in 2h 55' media/h 41,143

1 CORRADINI Michele Mastromarco Sensi Dover

2 CASAROTTO Davide General Store Bottoli

3 MURGANO Marco Maltinti Lampadari BCC

4 NINCI Gabriele Big Hunter Beltrami Seanese

5 CACCIOTTI Andrea Petroli Firenze Maserati Hopplà

6 MAUTI Rossano Futura Team Rosini

7 FORTUNATO Lorenzo Petroli Firenze Maserati Hopplà

8 HERNANDEZ Ramirez Ven - Maltinti Lampadari BCC

9 EL GOUZI Omar Viris L&L Sisal Matchpoint

10 BERTONE Filippo Viris L&L Sisal Matchpoint

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COMMENTI
BRAVOOOO!!!
21 agosto 2018 17:55 pietrogiuliani
Anche oggi grandissimo show di corradini che dopo essere stato scelto come stagista all'amore e vita di Fanini, sembra essersi sbloccato come dimostrano queste due splendide vittorie dal sapore ancor più particolare per tanti motivi. Complimenti Michele ed un applauso ai tuoi dirigenti ed anche a Fanini che come sempre ha dimostrato di avere fiuto.

Con tutto il rispetto possibile per la nota vicenda umana,
22 agosto 2018 10:37 Fra74
credo che uno stage in una formazione CONTINENTAL non possa rappresentare una vera e completa ambizione SPORTIVA, dato il calendario che dette squadre possono affrontare, e sopratutto perchè, a parte DANILO CELANO, a mente, non mi risulti che passando per una qualsiasi squadra CONTINENTAL poi si abbia la "possibilità" di fare il salto di categoria in una Professional o magari WT, addirittura. Ah, il mio incompetente discorso/ragionamento è relativo alle squadre Continental di matrice Italiana, senza nulla togliere al loro sforzo, ma analizzando in modo obiettivo la situazione. E sarò felice di essere smentito dalla carriera di Michele Corradini e da altri esempi.
Tutto qui per parlare e scrivere del mondo CONTINENTAL.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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