QINGHAI. GROSU BRUCIA PACIONI

PROFESSIONISTI | 24/07/2018 | 08:14
di Diego Barbera

Ottima vittoria in volata nel gruppetto dei migliori per Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini), che ha preceduto un sempre presente Luca Pacioni (Wilier Triestina Selle Italia) e l'eritreo Meron Abraham (Bike Aid) sul traguardo della terza tappa del Tour of Qinghai Lake 2018 con arrivo a Guide dopo 130 km dalla partenza da Douba.


Sono le squadre italiane a dettare legge nella terza tappa del Qinghai Lake Tour: a firmare lo sprint vincente è stato infatti Eduard Grosu della Nippo Vini Fantini che ha battuto Luca Pacioni della Wilier Triestina dopo una tappa emozionante e combattuta. E il campione nazionale rumeno ha conquistato anche la maglia di leader della classifica generale.


Era la terza tappa, da Douba a Guide di 130 km con una salita hors-categorie piazzata a metà del percorso. Da Douga si ritornava a Xining, dove ieri si è disputato il circuito della seconda frazione, per poi puntare verso sud. Dopo il primo sprint intermedio dopo 51.7 km, iniziava il pendio che portava all’attacco vero e proprio dell’erta, al km 62,4.

La vetta si incontrava 13,5 km più tardi, toccando quota di ben 3820 metri sul livello del mare, in prossimità del tempio buddista della montagna di Laji. Successivo tratto in discesa più leggera per 20 km e più pendente per un breve tratto, prima dei circa 30 km in pianura verso l’arrivo. Superato il ponte sul Fiume Giallo ai -3 km, una curva secca ai -700 metri circa prima del traguardo finale di Guide.

I primi due coraggiosi sono stati il bielorusso Vasili Strokau del Minsk Cycling Club e l’australiano Samuel Volkers del Memil Ccn Pro Cycling che hanno raggiunto fino a 5 minuti di vantaggio. Si è ricongiunto il turco Bathuan Ozgur del team Torku, finora tra i più attivi soprattutto in volata.

Sulla salita di giornata, il gpm hors categorie del monte Laji, è scattato il bielorusso Ilia Koshevoy della Wilier, transitando per primo e conquistando la maglia a pois della classifica della montagna. Ma in discesa, il 27enne tra i pretendenti alla classifica generale è caduto, a causa di una banale scivolata di un corridore che nel frattempo si era agganciato e che è cascato mentre beveva in modo imprudente.

Sulla salita, il gruppo principale si è assottigliato fino a 25-30 atleti con Grosu e Pozzato impegnati a recuperare in altri drappelli. L'inseguimento del gruppetto del campione rumeno trovava efficacia ai -10 km dal traguardo quando si ricongiungeva a quello principale. Si arrivava così in volata con la lotta tra Pacioni e Grosu che premiava il corridore della Nippo Vini Fantini, alla prima vittoria da campione nazionale. Ancora un buon piazzamento per Pacioni, che avrà sicuramente diverse occasioni per rifarsi, visto la grande condizione. E il duello proprio con Grosu potrebbe ripetersi a tutto vantaggio dello spettacolo.

Copyright © TBW
COMMENTI
bravi
24 luglio 2018 09:35 geo
Onore e rispetto per questi atleti che riescono a rimanere competitivi nonostante il calendario li condanni a fare poche corse e di qualità media.

Scusa Geo,
24 luglio 2018 12:23 Fra74
per carità, come dice il mio DUO amico per antonomasia - "CHI VINCE HA SEMPRE RAGIONE" - ma stiamo pur sempre commentando una tappa di un TOUR che propriamente non è francese e nemmeno italiano. Ci sono anche qui corridori, per carità, ma a mio parere le VITTORIE vanno sempre PESATE a livello sportivo tenendo conto della qualità della Corsa, del numero di partecipanti, di tanti altri fattori. Scusami se mi ripeto, ma il VERO CICLISMO si corre da altra parte. Permettimelo.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024