GHISALLO, LA COLLEZIONE ROSA SI ARRICCHISCE

STORIA | 08/07/2018 | 07:10

La collezione più grande del mondo di maglie rosa organizzata da Rcs Sport Giro d’Italia e Museo del Ghisallo, allestita stabilmente nella “Casa dei ciclisti”, quella fondata da Fiorenzo Magni accanto al Santuario di Magreglio (Como), si arricchisce di due pezzi pregiati: venerdì 6 luglio 2018 in una serata magica il tramonto rosa sulla Grigna - al Passo Ghisallo - ha accolto l’arrivo e  la consegna ufficiale al Museo dei simboli del primato di Andrew Hampsten, vincitore del Giro d’Italia 1988, e di Chris Froome, Giro 2018.


Andy Hampsten, il primo americano ad avere vestito La Rosa nel suo Giro 1988, 30 anni prima di Chris Froome, ha voluto donare e portare personalmente al Museo quella maglia di lana che ha significato tanto per lui e per la sua carriera di grande campione delle corse a tappe.


“In 12 anni di professionismo - ha detto Hampsten un po’ emozionato - sicuramente l’impresa del Gavia ricordata in questa bella serata con gli amici del Museo e del Perlo di Bellagio, e con La Gazzetta dello Sport (presente il vicedirettore della Rosea Pier Bergonzi, ndr) - mi ha regalato una grande soddisfazione che ancora oggi viene ricordata con passione e mi fa sentire proprio come fosse ieri l’affetto dell’Italia, mia seconda patria non solo sportiva”.

Hampsten si è prestato a fare da Cicerone  visitando il Museo in lungo e in largo col suo gruppo americano, 20 bikers giunti a Bellagio per pedalare sulle strade del mito, che oggi hanno in programma Passo Ghisallo - Muro di Sormano e ha raccontato aneddoti e retroscena del suo Giro 1988 firmando per il Museo la maglia rosa - l’ultima dell’epoca “di lana” - concedendosi con generosità e spontaneità ai tifosi e ai curiosi visitatori del Museo Ghisallo aperto straordinariamente fino a tarda sera.

All’incontro, che ha fatto seguito ad una “cena con il campione” allestita con gusto da Donato al ristorante Ghisallino di Magreglio - con tanto di risotto rosa Giro - hanno preso parte oltre a Pier Bergonzi (La Gazzetta dello Sport), Carola Gentilini direttrice del Museo e Antonio Molteni presidente della Fondazione Ghisallo con il presidente del Consiglio Regionale Lombardo Alessandro Fermi e Massimo Bentivegna, vice questore-vice comandante della Polizia stradale della Lombardia, di Milano.

Andy Hampsten, prima di salutare gli amici del Museo Ghisallo, ha ringraziato per l’accoglienza e ha autografato il quadro esposto nella mostra del pittore-ciclista Miguel Soro allestita nel Velodromo di emozioni promosso da Ti-Rex Bikes (fino a
fine luglio).

In attesa di ospitare il prossimo campione al Ghisallo - ad ottobre sarà il turno di Johan Museeuw - prosegue la mostra che ripercorre la straordinaria “carriera con tutti i colori della vittoria ” di Paolo Bettini e mentre la maglia di Hampsten viene accolta sulla speciale bacheca della Collezione Giro for Ghisallo, La Rosa di Froome attende il campione britannico alla firma: proposta partita ufficialmente attraverso una richiesta congiunta - Gazzetta / Museo - al destinatario impegnato all’avvio del Tour de France 2018!

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