TRICOLORI. FICARA, NON È SOLO UNA QUESTIONE DI PUNTI

PROFESSIONISTI | 28/06/2018 | 11:15
di Pier Augusto Stagi

Il primo incidente nel 2016, negli States, quando Pierpaolo Ficara è stato letteralmente centrato da un’auto in un tratto di discesa. Per lo sfortunato 27enne corridore siciliano fratture scomposte dell’omero, clavicola e di alcune vertebre. Quest’anno, a fine gennaio, nei pressi di Volterra una nuova caduta con conseguente stop a causa della doppia frattura esposta di tibia e perone della gamba sinistra.

Il ventisettene corridore dell’Amore & Vita Prodir, che solo un anno fa si è aggiudicato tre corse, è appena tornato a correre (ha esordito il 3 giugno a Lugano dove si è ritirato, poi ha corso il 7 giugno nel Gp Kanton Aargau a Gippingen piazzandosi 43esimo, e infine il Tour de Savoie Mont Blanc a tappe, chiuso al 45esimo posto) e vorrebbe farlo anche sabato prossimo al campionato italiano di Boario Terme, ma il regolamento parla chiaro: se non si hanno cinque punti, stai a casa.

Di punti Ficara, visto gli incidenti, ne è ricoperto, ma a parte le facili battute, qui parliamo di un ragazzo che non è certamente un campione ma sicuramente un buon corridore, che in questi anni ha dimostrato di saperci fare e, forse, con un briciolo di buon senso, meriterebbe di poter partecipare agli Assoluti dopo tutto quello che è stato costretto a dover passare. Un piccolo risarcimento per la sfortuna patita, in nome di quel buonsenso che spesso viene meno quando ci si fossilizza solo nella lettura dei regolamenti.

In un momento in cui si è costretti a mettere l’obbligatorietà della prova tricolore, per poter poi successivamente sperare – se convocati – di vestire la maglia azzurra, rimandare a casa un ragazzo che ha voglia di correre mi sembra un controsenso. Soprattutto alla luce di quello che ha dovuto passare in questi ultimi mesi. Se Ficara avesse avuto la possibilità di correre, i cinque punti li avrebbe fatti più che agevolmente, ma era fermo ai box e io mi auguro che chi ha la possibilità e la responsabilità di decidere non resti fermo sulle proprie posizioni. Per essere così rigidi e poco lungimiranti, non è necessario avere un dirigente: basta un buon programma informatico e un bel foglio excel.


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COMMENTI
Premesso che..
28 giugno 2018 11:45 Fra74
non conosco il nuovo regolamento, pertanto, lo ammetto sono uno IGNORANTE, ma quello che non capisco e comprendo è questo: che ci "azzeccano" i vari ciclisti tesserati per questi team: COLPACK
Federico SARTOR
Andrea TONIATTI

CYCLING TEAM FRIULI
Alessandro PESSOT

HOPPLA’ MASERATI PETROLI FIRENZE
Nicholas CIANETTI
Jalel DURANTI
Matteo NATALI

ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR
Gianluca MILANI

WORK SERVICE VIDEA COPPI GAZZERA
Giacomo ZILIO
Flavio TASCA

GRAGNANO SPORTING CLUB
Filippo FIORELLI
Claudio LONGHITANO

VIRIS-LOMELLINA-L&L-SISALMATCHPOINT
Umberto MARENGO
Nicolò ROCCHI

TEAM CERVELO
Manuel PESCI
Gabriele BONECHI
Michael DELLE FOGLIE

METALLURGICA VENETA – GT TREVISAN
Enrico FRANZOI
Allora, le squadre CONTINENTAL sono una "appendice" a questo campionato Italiano, e questo si sapeva, seppur con tutti i limiti che tali rappresentative presentano a livello di regolamento.
Ma gli altri? Non appartengono a squadre/formazioni UNDER23/ELITE?!
Che senso ha, sportivamente parlando?
Francesco Conti-JESI (AN).
P.S.: E' ancora IL CAMPIONATO PROFESSIONISTICO DI CICLISMO, o mi sono perso qualcosa a livello FEDERALE?!
E se lo vincesse uno di questi ragazzi, per carità, indosserebbe la maglia a quali competizioni e gare?!

francesco conti Iesi
28 giugno 2018 12:28 maxspeed2
Il campionato italiano e' ELITE MEN e comprende tutti i corridori di tale categoria che hanno fatto almeno 5 punti nella classifica di rendimento annuale fatti salvo coloro che corrono per le squadre professionistiche . I corridori per poter partecipare devono inoltre essere in regola con il ranking biologico depositato alla Federciclismo 2Le Norme sulla Tutela della Salute della FCI, approvate dal Consiglio Federale del 26 aprile 2016, prevedono, in continuità con la precedente normativa, la sussistenza di una specifica lista di atleti, denominata ranking federale, atleti per i quali è previsto uno specifico protocollo di monitoraggio clinico da effettuarsi durante la stagione agonistica.
Nel merito della composizione di tale lista, redatta dalla Commissione Tutela della Salute relativamente ad ogni stagione agonistica, si specifica quanto segue:


1) per gli atleti appartenenti alle categorie junior, under 23, elite, professionisti, donna junior, donna elite e paralimpici l’appartenenza alla suddetta lista è requisito obbligatorio per lo svolgimento dell’attività nell’ambito delle squadre nazionali

2) l’appartenenza alla suddetta lista è obbligatoriamente prevista, secondo quanto stabilito dalla delibera n° 90 del Consiglio Federale del 04 maggio 2011, per i due anni antecedenti l’eventuale domanda di passaggio alla categoria professionistica. Tale appartenenza deve intendersi “in modalità continuativa”, senza cioè fasi di interruzione, e costituisce un requisito obbligatorio per l’eventuale accoglimento di tale domanda. Pertanto tutti gli atleti interessati al passaggio al professionismo sono obbligati a fare domanda di inserimento nella lista, con le modalità sotto riportate, almeno all’inizio di due stagioni agonistiche precedenti la richiesta di passaggio al professionismo;​

3) l’appartenenza a tale lista è obbligatoriamente prevista, secondo quanto stabilito con la delibera 135 del CF del 31 luglio 2015 e successive modifiche, per la stagione agonistica in corso per tutti gli atleti di categoria elite s.c. e per gli under 23 di squadre Continental ai fini della partecipazione ai Campionati Italiani. In tal caso la richiesta deve pervenire alla CTS entro e non oltre il 31 gennaio della stagione di riferimento utilizzando l’apposita modulistica di cui all’allegato 6 delle Norme sulla Tutela della Salute



Ranking va bene ma .....
28 giugno 2018 13:37 Line
Spiegami come mai alla manifestazione più importante italiana under 23 ( giro italia ) non sono stati fatti tutti i giorni i controlli antidoping per i primi 3 classificati ? io non ne ho visto fare 1 Che dico 1

Grazie MAXSPEED2,
28 giugno 2018 15:51 Fra74
però, già che ci sei, mi spieghi e mi puoi rispondere alla mia ulteriore domanda?! Mettiamo che l'Italiano lo vinca un corridore del mio "amico" PIPPI, TEAM CERVELO, poi la maglia la indosserà alle gare regionali Toscane e non soli?! Mi pare una regola FEDERALE con dei punti interrogativi, molti PUNTI?!?????? E poi, 5 punti mi sembrano un NUMERO esiguo. Ma va bene, le NORME vanno rispettate così come i regolamenti, seppur si possano contestare apertamente e pubblicamente.
Francesco Conti-Jesi (AN )

Ficara merita di essere presente
28 giugno 2018 17:09 umbertomaserati
Questo ragazzo nel 2017 ha ottenuto ben oltre 200 punti UCI e non 5. .....Quest'anno se non gli fosse successo tutto quello che purtroppo per lui gli è successo, magari ne avrebbe già fatti altrettanti, quindi credo che sia giusto far rispettare le regole ma in determinati casi, almeno quelli particolari come questo, chi comanda alla FCI dovrebbe fare un eccezione. Sono super convinto infatti che se al posto di Ficara ci fosse stato Aru o Nibali (che per motivi legati ad incidenti non avessere ottenuto il punteggio richiesto), li avrebbero fatti correre comunque. Ci metterei le mani sul fuoco su questo. Quindi, mi auguro che il Presidente Di Rocco sia comprensivo e dia una mano ad un ragazzo che merita.

Non capisco
28 giugno 2018 18:20 Bike a Vita
Come si può far competere corridori dilettanti al tricolore professionisti e impedirlo a corridori continental... sembra che gli organi alti snobbano le continental e non si domandano perchè le stesse in italia stanno sparendo... vedi trevigiani e amore e vita etc.. che pur di matrice italiana si affiliano all estero... qualcosa non funziona

Ficara SI
28 giugno 2018 19:44 dansim
A leggere quanto scrive il direttore Stagi e la storia di Ficara e conoscendo l'amicizia tra Fanini e il presidente Di Rocco vedrete che Ficara sara' alla partenza con il plauso di tutti.

Ficara
28 giugno 2018 20:07 lischimarco
leggere questi regolamenti e queste storie e vedere alla partenza del campionato di Italia dei dilettanti sconosciuti e squadre anonime che corrono con i vari Nibal,i Aru, etc. e vedere il siciliano Ficara che si classifico quarto al giro dell'appennino al suo primo anno di professionismo è completamente inconcepibile….

ok Ficara
28 giugno 2018 21:02 simonettidaniele
Conosco Ficara fin da quando era con Chioccioli .... a prescindere che è il piu' bello del gruppo come persona e come stile e come diceva Bartali è tutto sbagliato è tutto da rifare ...e ora è anche peggio di allora ...molto peggio

Ficcara
28 giugno 2018 23:39 cocco88
Ficcata merita di esserci... come meritano i migliori Elite ... nn siamo a 10 anni fa dove avevamo 10 squadre prof... nn basta vincere per passare ... quindi giusto farli correre anche perché i vecchi italiani partivano si è no 80 corridori

Per mè è solo una ripicca
29 giugno 2018 00:21 venetacyclismo
Come al solito cercano di mettere il bastone fra le ruote di Fanini, non c'è assolutamente regolamento vero o non vero che non possa premiare la passione la voglia la grinta di reagire alla sfortuna di questo ragazzo , incredibile come la FCI sia forte con i deboli, il ciclismo non è che si trovi in buone acque in italia, ci lamentiamo che mancano i talenti e ci attacchiamo a 5 punti, è il colmo, incredibile, ma non vi fate un esame di coscienza ? sempre se l'avete.........

Incredibile, assurdo
29 giugno 2018 09:32 lgtoscano
Condivido, questa è una vera ingiustizia, un comportamento della Federazione che vuole applicare per una volta il regolamento al puntini, quando invece è piena di compromessi, di scheletri nell'armadio e perché? semplice , fare i duri con i piccoli è facile, senza far valere i principi sportivi, di rispetto per un atleta che stà lottando e figuriamoci vincendo contro la sfortuna.
La FCI stà perdendo una bella occasione, di premiare uno sportivo che non si arrende, che lotta, quello che poi devono essere le basi dell'atleta, sarebbe un premio da divulgare ed essere di esempio per tutto il movimento , una bella immagine per tutti i giovani che forse oggi giorno si arrendono troppo facilmente , ma evidentemente la FCI ha altri obbiettivi , come incassare nelle Gran Fondo, quindi le poltrone, tutto il resto non conta.

Ci riprovo,
29 giugno 2018 11:22 Fra74
e chiedo pure al mio amico COCCO88 questa volta, ma se la maglia TRICOLORE la VINCE un ELITE di una di queste squadre di cui sopra, è giusto che la indossi nelle gare REGIONALI di Italia aperte ad Under23/Elite?! Ah, premesso che chi vince ha sempre ragione e merita, ma è un dubbio legittimo, credo. Poi, scusate, ma i tesserati delle CONTINENTAL, a livello di regolamento FEDERALE, non sono considerati PROFESSIONISTI, o sbaglio?! Tutto qui. Aveva ragione da vendere GINO BARTALI, "qui è tutto da rifare"!!!!
Francesco Conti-JESI (AN)

Vincitore
29 giugno 2018 13:46 cocco88
Se vince un atleta continental o Elite spero che passi ad una squadra di fascia superiore ... c mancherebbe che neanche un italiano nn ti faccia passare

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