Caro Zazà, quanto ci hai insegnato...

| 20/12/2007 | 00:00
Caro Direttore, Quante volte, noi Direttori Sportivi, abbiamo pensato di qualche corridore “è ora che appenda la bici al chiodo” o magari “meglio che vada a lavorare”. Succede invece che quando un corridore come Stefano Zanini decide di smettere di correre, ti chiedi “a quanti di noi ha insegnato qualcosa il buon Maciste?” È quello che mi sono chiesto anche oggi quando, in maniera molto informale, Stefano ci ha invitato all’Art Hotel di Varese per comunicarci ufficialmente la sua decisione di scendere dalla bici dopo oltre trent’anni di ciclismo di cui diciassette nel professionismo. Penso che sicuramente le sue vittorie hanno un grande peso nel definire il suo personaggio sportivo, ma soprattutto Stefano ha conquistato la stima di tutto il gruppo grazie alla sua personalità alla sua correttezza e ai valori umani che ha saputo esprimere in tutti questi anni. Ho avuto la fortuna di lavorare con Lui in Mapei negli anni in cui probabilmente ha vissuto la sua trasformazione da vincente ad uomo determinante per le vittorie dei suoi compagni ed è proprio li che ho saputo apprezzarne i valori extrasportivi. Ci siamo ritrovati in questo suo ultimo anno anche perché quando abbiamo proposto a McEwen la possibilità di avere ZaZa come apripista lui ha risposto immediatamente “Yes, I am very happy” e ho, ancora una volta potuto apprezzare la sua professionalità. Il fatto che abbia fatto fatica a scendere di bicicletta perché con noi è riuscito a ritrovare stimoli che aveva altrove perso, mi dà grande soddisfazione ed è per questo sono molto felice del fatto che a gennaio inizierà il corso federale per Direttori Sportivi. Quando sarà in possesso dell’abilitazione a svolgere l’attività di DS, noi di Silence-Lotto potremo offrire a Stefano l’opportunità di trasmettere ai nostri atleti i valori e l’esperienza che lo hanno fatto uno dei grandi del nostro sport. Nel rapporto che si crea fra DS e atleti io amo molto essere diretto anche nei momenti in cui non è facile affrontare argomenti ostici ma questa volta mi vien facile pensare di augurare a Stefano di poter vincere come futuro DS la corsa che ha inseguito e solo sfiorato come corridore, la Milano San Remo. Caro Stefano so che oggi molte persone ti hanno riservato molti attestati di stima ed amicizia e io penso sia importante dirti un’ultima cosa per quello che fino ad ora hai dato e ricevuto dal ciclismo: “GRAZIE”. Roberto Damiani
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grandi novità in casa INEOS Grenadiers: nel 2026 nasce infatti la INEOS Grenadiers Racing Academy, rafforzando l'attenzione del team nell'individuazione, preparazione e sviluppo della prossima generazione di talenti pronti per le gare. La Racing Academy sarà il fulcro del percorso...


L'impatto sociale del Giro d’Italia è parte della sua missione. Lavora per promuovere e sensibilizzare pubblico e istituzioni su temi diversi, valorizzando i territori, le eccellenze, il turismo e il benessere di pubblico e partecipanti, senza trascurare la cura e...


Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata durante la fiera internazionale dedicata agli sport invernali Prowinter 2026 che si terrà...


Vincitore due volte negli ultimi dodici mesi, nella tappa del Giro d’Italia a Siena  e a Parigi per il Tour de France, Wout van Aert continua a entusiasmare il pubblico del ciclismo che aspetta di vederlo tornare sulle strade fangose...


Un volto nuovo ma conosciuto per la Lidl-Trek: Andy Schleck entra nel team con il ruolo di Deputy Manager. Schleck lavorerà sia in ambito sportivo che commerciale dell'organizzazione, supportando ciclisti, personale e dirigenti. Tra i più affermati corridori dei Grandi Giri...


Uno dei momenti che ha lasciato i presenti alla presentazione della Vuelta España 2026 più sorpresi è stato indubbiamente l’omaggio che, una volta svelato il percorso della prossima edizione, gli organizzatori della corsa iberica hanno voluto tributare a Chris...


Finalmente anche per i ciclisti bresciani e di tutta Italia arriva Natale sotto forma di una grande notizia. Dopo anni di lavori, di snervante burocrazia, di furiose e a volte pretestuose polemiche c’è finalmente la parola fine alla querelle sul...


Se avessimo fatto questa stessa chiacchierata con Filippo Conca un anno fa, nella sua testa ci sarebbe stato il chiaro obiettivo del campionato italiano con il desiderio di far saltare il banco ad ogni costo. Era un sogno grande spinto...


Soltanto 500 metri. Da quota 342 metri a quota 388. Un dislivello di 46 metri. Una pendenza media dell’8, 5 percento. Una stilettata quasi iniziale al 12 percento, il tempo di respirare, una pugnalata finale all’11. Non è un muro,...


Dopo una "pausa tecnica" di alcuni anni, la Bici al Chiodo riprenderà ad Arceto di Scandiano, grazie alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale, U. C. Arcetana, A.S.D. Cooperatori di RE. La prova dello scorso anno, con solo l'Incontro degli Ex Corridori,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024