Caso mountain bike, ci sono altri nomi eccellenti

| 30/11/2007 | 00:00
E' partita da una serie di intercettazioni telefoniche e ambientali l'inchiesta della Procura di Trento che ipotizza l'uso di sostanze farmacologiche proibite nel mondo della mountain bike in Italia, con 17 indagati. I lunghi accertamenti sembrano aver aperto uno spaccato inquietante anche sul mondo degli amatori tanto da coinvolgere atleti in gara ogni fine settimana per vincere una coppa ed un rimborso spese. «E' un fenomeno che nella misura da noi riscontrata - ha commentato il procuratore di Trento Stefano Dragone - appare preoccupante anche a livello amatoriale». Le perquisizioni effettuate finora e gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Trento concludono un lavoro certosino durato parecchi mesi e che ha portato gli inquirenti ad essere presenti alle maggiori gare della specialita' sia in Italia sia all'estero. In totale una trentina di gare compresa una prova di Coppa del Mondo in Belgio. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno assistito, tra l'altro, ai controlli antidoping di vari atleti, che non hanno mai portato sinora a risultati positivi. Al centro dell'interesse anche un club definito di primo piano. Tra la ventina di persone indagate dai magistrati trentini figurano l'atleta di casa Massimo Debertolis (campione del mondo marathon), l'altoatesino Hannes Pallhuber (nazionale), l'emiliano Yader Zoli (campione italiano cross country), il bergamasco Dario Acquaroli e la vicentina Annabella Stropparo, azzurra della Mtb in lizza i Giochi di Pechino. Con loro altri atleti di livello amatoriale, massaggiatori e il medico federale Giovanni Posabella. Quest'ultimo sarebbe accusato di aver ritardato la trasmissione di documenti federali. All'attenzione degli inquirenti anche l'attivita' di un secondo medico il dott. Davide Posca di Pavia. Entrambi sono stati coinvolti nelle perquisizioni effettuate in piu' regioni: Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige. I controlli effettuati in mezza Italia avrebbero portato alla scoperta di anabolizzanti, steroidi e di eritropoietina (Epo). Molti di questi farmaci provengono dall'Est Europa, dal Sud America e dalla Svizzera. REAZIONI. I farmaci sequestrati a Yader Zoli, campione italiano di cross country, in un blitz della Guardia di finanza di Trento, sono comuni e non dopanti. Lo sostiene l'avvocato Luga Berger, legale del ciclista. «Si tratta di farmaci comuni - ha detto - e non certo di materiale dopante. Il mio cliente e' assolutamente tranquillo. E in ogni modo presto faremo riscorso al tribunale del riesame di Trento per riavere tutto». Zoli, 32 anni, domiciliato a Faenza (Ravenna), e' indagato a piede libero per violazione della 376 del 2000, meglio conosciuta come legge antidoping. Secondo quanto riferito dall'avvocato Berger, i militari della Guardia di finanza hanno sequestrato tre pasticche di caffeina, una confezione di Bisolvon (un disinfettante), una ricetta medica per Eparmefolin (un disintossicante) e 12 prospetti di analisi del sangue.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi al Coni Lombardia a Milano si è rinnovato un appuntamento che rende l'Italia del ciclismo un esempio mondiale dal punto di vista della formazione degli atleti: il corso rivolto ai neoprofessionisti, frutto della collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana, Lega...


Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024