| 22/11/2007 | 00:00 Il corridore Cristian Moreni e' stato squalificato per due anni dalla commissione disciplinare della Federciclismo per doping. Moreni, ex campione italiano, era stato deferito perche' trovato positivo al testosterone esogeno al termine dell'11/a tappa del Tour de France. La Procura antidoping del Coni, il 10 agosto scorso, aveva chiesto per il ciclista uno stop di due anni, confermato dall'organo giudicante della Federazione.
La decisione di squalificare per due anni, detratto il periodo di sospensione cautelare gia' scontato, Cristian Moreni da parte della Commissione d'appello Federale riunita oggi a Roma. alla presenza del Presidente avv. Salvatore Minardi, ed i Componenti avv. Enzo Conte, avv. Massimiliano de Stefano, segretario sig.ra Claudia Giusti, per l'atleta il dott. Nicolo' Velati, per la Procura Antidoping Coni l'Avv. Franco Cosenza Vice Procuratore, e' giunta dopo aver "letto gli atti; sentito il rappresentante della Procura che conferma la richiesta di sanzione di anni due di squalifica di cui all'atto di deferimento; sentito il difensore dell'atleta che chiede la riduzione della sanzione richiesta dalla Procura anche per l'atteggiamento non ostruzionistico tenuto dall'atleta nel corso delle indagini e prospettando l'assenza di dolo nel comportamento dell'atleta; esaminate le dichiarazioni rese da Moreni in sede di audizione da parte della Procura Antidoping; ritenuto che l'atleta ha ammesso la condotta e l'uso di sostanze vietate; considerato che nel caso di specie non sono stati rilevati elementi idonei ad accedere alle tesi difensive posto che la vigente normativa antidoping fa carico all'atleta di una particolare diligenza in relazione all'assunzione di qualsivoglia sostanza; rilevato l'esito delle analisi di laboratorio non contestato dall'atleta, con la conseguenza che violazione riscontrata appare esattamente riconducibile all'art. 10.2 del Codice Wada".
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