Rogge alla Wada: il doping c'è, ma non sta crescendo

| 15/11/2007 | 00:00
Il presidente del Cio, Jacques Rogge, è stato uno dei personaggi più ascoltati oggi a Madrid nella prima giornata della Conferenza dell'Agenzia antidoping (Wada). «Il doping c'e', non lo si può negare. Ma non e' un fenomeno in espansione. I controlli sono più efficaci e severi, per questo aumenta il numero degli atleti positivi. È la prova che la nostra strategia funziona. Ci sono sostanze che non possiamo individuare al momento, penso ad esempio all'ormone della crescita. Però le cose potrebbero cambiare in fretta, stiamo facendo rapidi passi avanti». E ancora: «Il numero di positivi dipende dal numero di controlli. A Sydney 2000 ci furono 12 casi non negativi, ad Atene sono stati 26. In Grecia, però, i test sono aumentati del 25% rispetto alle Olimpiadi del 2000. A Pechino 2008 gli esami saranno il 92% in più rispetto a 7 anni fa». Sull’Operacion Puerto, poi, ha aggiunto: «So che sono coinvolti piu' di 50 ciclisti, ma non conosco gli atti nel dettaglio. Non ci sono prove del coinvolgimento di atleti di altre discipline. In Spagna c'è la separazione dei poteri, l'esecutivo non puo' intervenire in modo diretto. Speriamo che la magistratura decida rapidamente, speriamo di poter accedere alle informazioni per sanzionare eventualmente i colpevoli. Un dossier con 56 nomi ma senza squalifiche serve a poco». Tra le noviutà sul nuovo codice mondiale antidoping, del quale si sta discutendo, fari puntati sulla “norma dell'ora”. Si discute se limitare a 60 minuti il periodo nel quale gli atleti devono essere disponibili per i test a sorpresa. «Non sono d'accordo - dice Rogge -: se un atleta deve essere disponibile solo ad un determinato orario, si spalancano le porte agli imbrogli. Si puo' sostituire il campione o utilizzare un catetere: un'ora è troppo poco. Non è obbligatorio fare sport, bisogna accettare le regole che tutelano i concorrenti leali». Nel futuro, c'è anche il doping genetico. Peter Sonksen, professore emerito di endocrinologia al St Thomas Hospital di Londra, sostiene che già ora è praticamente impossibile individuare chi assume ormone della crescita. «Gli esperti della Wada ci dicono per ora il doping genetico non c'è. Forse dovremo fare i conti con questo fenomeno tra 5 o 10 anni. La domanda è: potremo smascherarlo? Ci hanno detto che sarà possibile, avremo un test in tempo utile».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per il secondo anno consecutivo Abu Dhabi e la Space 24 Arena si preparano ad ospitare le finali degli UCI Cycling Esports World Championships, in programma sabato 15 novembre. I migliori 40 atleti specializzati (20 uomini e 20 donne) si...


Gli indizi si stanno susseguendo e portano tuti in un’unica direzione: Mathieu Van der Poel sta pensando sempre più concretamente al triathlon. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della scommessa con il suo amico e compagno di allenamento Freddy Ovett,...


Il Team Novo Nordisk ha annunciato oggi un'estensione quinquennale della sua partnership con Novo Nordisk, leader mondiale nel settore sanitario, proseguendo la proficua collaborazione che ha portato alla creazione del primo team ciclistico professionistico al mondo composto esclusivamente da diabetici....


E' un autentico terremoto quello che sta squotendo la Borgo Molino Vigna Fiorita. In questi giorni, che per le altre formazioni segnano l'inizio dei lavori in vista della nuova stagione, la società di Ormelle si trova alle prese con...


Nessun impegno agonistico nel weekend per Sara Casasola. La ciclocrossista 25enne non prenderà parte alla prova di Superprestige in programma domani, sabato, a Merksplas e neppure alla gara in programma domenica ad Hamme in Belgio. Sara, vincitrice a Overijse e...


L’Imperatore del keirin, il Drago della velocità, il Pericolo Giallo, la Freccia del Sol Levante. Oggi Koichi Nakano compie 70 anni, lo stesso giorno di Vittorio Adorni, Bernard Hinault e Vincenzo Nibali (e di un campione di lealtà come Miculà...


Il presidente dell’UCI, David Lappartient è preoccupato per la salute del gruppo, non solo per diete sempre più rigide, ma anche per quelle pressioni che nascono all'interno delle squadre e che portano a tensioni per tutti. La stagione su strada...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Prestazioni, precisione e stile: da qui riparte Cinelli per svelare al mondo le due nuove ammiraglie Aeroscoop e Speciale Corsa XCR. Come la storia insegna, Cinelli ha molto da dire e lo fa a modo suo come sempre, ovvero legando a doppio nodo l’originale...


Frank Schleck guiderà dall’ammiraglia Elisa Balsamo, Gaia Realini e le altre atlete della Lidl-Trek: nelle scorse ore la formazione americana guidata dal General Manager Luca Guercilena ha infatti ufficializzato l’ingresso del lussemburghese nel gruppo di tecnici della squadra femminile. Per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024