Rasmussen confessa: ho mentito, ma la Rabobank sapeva...

| 08/11/2007 | 00:00
Michael Rasmussen ha deciso di confessare. E lo fa perché si sente tradito dalla Rabobank: l’accordo con la squadra olandese, sostiene il corridore, era di rispettare il silenzio fino alla conclusione dell’idagine, che gli sarebbe stata poi sosttoposta prima di essere resa pubblica. Quando però ha saputo che lunedì 20 novembre la Rabobank ha convocato una conferenza stampa per parlare del caso, Rasmussen ha deciso di scendere in campo in prima persona: «Per prima cosa devo confessare che nello scorso mese di giugno non ero in Messico in giugno. Ho mentito all’Uci e al pubblico, a loro devo chiedere scusa. Ho mentito ragioni personali e coniugali che non voglio approfondire. Ma voglio anche dire che la Rabobank sapeva dov’ero. È quindi completamente falsa l’accusa che la società mi ha mosso al Tour de France escludendomi dalla corsa: a loro non ho mentito, loro sapevano che Michael Rasmussen non era in Messico». In quel periodo, Michael Rasmussen dice di aver incontrato il suo direttore sportivo, Erik Breunink, in Italia il 7 giugno: insieme hanno discusso della preparazione per il Tour de France. Nel periodo tra il 4 e il 19 giugno, Michael Rasmussen è stato in Italia - dove tra l’altro il 13 giugno ha incontrato l’opinionista RAI, Davide Cassani - e poi dal 20 al 23 si è allenato sulle Alpi. Il 25 giugno, come da programma stilato con la Rabobank, ha preso un volo da Verona ai Pirenei con biglietti ordinati dalla stessa Rabobank: laggiù Michael Rasmussen ha provato le tappe di montagna e la crono di Albi. Nei Pirenei, ad affiancarlo c’erano Denis Menchow e un massaggiatore della Rabobank. «È quindi completamente assurdo dire che ho ingannato la Rabobank. loro sapevano ma hanno mentito» dice Michael Rasmussen. Il corridore ha detto poi che fornirà le stesse informazioni all'UCI insieme alla documentazione che le comprova. Non solo, ma per smentire qualsiasi tipo di congettura, il danese ha anche distribuito alla stampa presente il suo “passaporto biologico”, con i test antidoping degli ultimi tre anni: tutti i valori mostrano delle variazioni normali. «Ho violato il regolamento che prevede la comunicazione degli spostamenti, ma non ho mai saltato alcun controllo eseguito dall'UCI. Sin d’ora confermo che osserverò tutte le regole UCI e sono disponibile per qualsiasi controllo. Anche dopo il Tour de France ho subito due controlli a sorpresa e tutto era in perfetta regola. Il mio più grande desiderio è quello di fare finalmente chiarezza e poter tornare a correre al più presto».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sabato 27 e domenica 28 settembre Eurosport presenta a Milano la terza edizione dello Sport&Fun Experience Village con una nuova location di aree sportive situate in Piazza XXIV Maggio e sulla Darsena.   Dalle 10:00 alle 20:00, lo Sport&Fun Experience Village sarà...


Giovanni Bortoluzzi, Mattia Gaffuri e il britannico Charlie Meredith sono i tre stagisti che, dal 1° agosto, stanno sperimentando sulla loro pelle tutte le sfaccettature del professionismo difendendo i colori della Polti-VisitMalta, squadra ProTeam che, in questo ultimo scampolo...


Un capo che nasce per stupirvi e regalarvi una nuova forma di comfort tra 8 e 15°C, una forbice di temperature in cui spesso siamo vestiti troppo pesanti o troppo leggeri. Con la nuova Do.Di.Ci. Jacket di Castelli questo problema apparterrà al passato....


Per una campionessa che ha più agonismo che sangue nelle vene non è mai facile decidere di rinunciare ad una gara, ma stavolta Marianne Vos non ha avuto dubbi: non volerà in Ruanda. A spiegare i motivi della decisione...


Se Remco Evenepoel è stato il più veloce nella cronometro di domenica scorsa, nell’ultima pagina dei risultati di gara, scendendo fino all’ultima riga, troviamo Jalal Edward, rappresentante del Sud Sudan. Ultimo, ma non ultimo, perché Jalal per il suo Paese...


È stata presentata ufficialmente la 43a edizione del Piccolo Giro dell’Emilia, in scena domenica 28 settembre, la classica ciclistica d’autunno per Under 23 / Elite inserita nel calendario Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana per l’organizzazione della SC Ceretolese 1969 non...


Grande successo di pubblico e di partecipazione ha riscosso domenica 21 settembre a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia, la quarta prova del Trofeo Serenissima-Seingim 2025 valida la 24^ Mtb tra Livenza e Malgher e per l’ultima tappa...


Dopo il successo straordinario di domenica con Remco Evenepoel, per il Belgio è arrivata una battuta d’arresto: Tiesj Benoot è costretto a rinunciare alla trasferta mondiale a causa del Covid. Remco Evenepoel perde così una pedina importante nello scacchiere della...


Da collaboratore ha già partecipato attivamente a diversi Mondiali su strada, ma in Ruanda è per la prima volta lui il commissario tecnico: interpellato alla vigilia di Kigali 2025 dalla nostra Giulia De Maio, Marco Villa spende parole meravigliose per...


Jarno Widar non ha disputato il Campionato del Mondo a cronometro U23 nonostante fosse nella lista dei partecipanti. Il talento belga della Lotto Development ha dato forfait a causa di un infortunio al gluteo, ma è riuscito a completare l'allenamento...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024