ProTour: Grandi Giri vicino all'intesa, ma manca ancora qualcosa

| 22/11/2004 | 00:00
Tutto lascia pensare che i Grandi Giri - Tour, Giro e Vuelta - entreranno a far parte del nuovo circuito professionistico, il «ProTour». Siamo alle battute conclusive. I legali delle tre più importanti corse a tappe del mondo e i colleghi dell'Uci stanno in pratica riformulando il regolamento che darà via libera al nuovo circuito professionistico voluto dal presidentissimo Hein Verbruggen. Domani ci sarà un'incontro importante, che potrebbe dare in pratica il via libera. Poi, giovedì prossimo, in una sala della Malpensa, dovrebbero incontrarsi i rappresentati dei trea Grandi Giri per valutare una volta per tutte le varie modifiche apportate e recepite dall'Uci. Se la riunione andasse a buon fine, ecco che il 1° dicembre le riserve potrebbero essere tolte. In pratica gli organizzatori vanno verso una iscrizione volontaria, quindi di fatto il concetto di licenza che inizialmente l'Uci Pro Tour aveva proposto andrebbe a decadere. Sulla carta etica non dovrebbero esserci grandi problemi, così come sul sistema chiuso, il blocco per quattro anni (leggi licenza). Di fatto, da 20 le squadre sono già scese a 19, e la licenza quadriennale se la possono permettere solo 15 team, mentre una sola formazione ce l'ha per tre anni, due team per due e una per un solo anno. L'unico grande scoglio da superare pare essere a questo punto quello politico dato dalla «governance», la formulazione del nuovo «governo» del Pro Tour. L'attuale assetto del CCP, il Consiglio Ciclistico Professionistico, che di fatto gestirà il movimento «Pro Tour» vede gli organizzatori in una situazione minoritaria. Su dodici rappresentati, solo due fanno parte degli organizzatori, altri due sono dei corridori, altri due dei gruppi sportivi, mentre sei sono per così dire indipendenti (Adorni, Gimondi, Ludwig per fare qualche nome), ma chiaramente si richiamano immediatamente al grande capo, Hein Verbruggen. Gli organizzatori, chiedono quindi più spazio a livello politico. E a livello politico si disputerà l'ultimo atto di questa disfida. Intanto, in serata, l'ufficio stampa dell'Uci ha reso noto che in seguito alla loro domanda tre candidate al Pro Tour sono state ascoltate oggi dalla Commissione delle Licenze. Si tratta della svizzera Phonak, della francese Ag2r e della belga Mr. Bookmaker. La decisione definitiva sull'attribuzione delle licenze sarà presa martedì prossimo, 30 dicembre.
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