Motori a fuoco, paura in alto mare per il presidente Di Rocco
| 16/08/2007 | 00:00 Un'avventura a lieto fine, ma è stato un pomeriggio movimentato quello di Ferragosto con momenti di apprensione e di paura, per il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco e per tre noti personaggi del ciclismo, l'empolese Renzo Maltinti, titolare e presidente del gruppo elite-under 23 Maltinti Solgomma Banca Credito Cambiano, da 30 anni nel ciclismo, per il suo simpatico ed inseparabile amico nonché ex corridore di Castelnuovo Elsa,
"Bizzuco" (con tale soprannome è da tutti conosciuto nell'ambiente delle due ruote), e per Paolo Guerciotti, notissimo ed apprezzato costruttore di bici, tutti in vacanza sulla costa versiliese nella zona di Lido di Camaiore. Per fortuna tutto alla fine si è risolto per il meglio grazie all'intervento tempestivo della Guardia Costiera della Capitaneria del porto di Viareggio. I quattro dopo aver assistito alla conclusione della classica di Ferragosto, la Firenze-Viareggio, approfittando della splendida giornata hanno deciso nel tardo pomeriggio di uscire in mare per una gita con l'imbarcazione a motore di Guerciotti. In breve hanno raggiunto il largo, ma quando si trovavano a circa tre miglia dalla costa della Versilia, il motore per un'avaria o corto circuito, ha iniziato a far fumo e prendere fuoco. Sono stati momenti di paura e di apprensione, per Di Rocco, Maltinti, Guerciotti e "Bizzuco" che hanno prontamente richiesto soccorso. In pochi minuti l'imbarcazione in avaria è stata raggiunta e trainata a riva, e la paurosa avventura di questi quattro personaggi del ciclismo, alla fine si è risolta per il meglio.
"Sarebbe stata meglio un'uscita in bici lungo le strade della Versilia che questa gita in mare - ha commentato Renzo Maltinti - francamente laggiù al largo un po' di paura l'abbiamo avuta, ma i soccorsi sono stati tempestivi e tutto si è risolto per il meglio".
Antonio Mannori
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