Coppa d'Inverno: storia di eccessivo rigore. Vittoria di Ratti

| 31/10/2004 | 00:00
Storie di ordinario ciclismo, storie di burocrazia italiaana. E' accaduto stamane a Biassono dove il giudice di gara ha vietato di partire agli atleti della Palazzago Vellutex nella Coppa d'Inverno, la tradizionale gara di chiusura della stagione dilettantistica. Il motivo? Paolo Pisoni, 65 anni, giudice all'ultima gara della carriera per raggiunti limiti di età, non ha permesso ai nove ragazzi della Palazzago Vellutex, tra i quali il campione italiano, Ermeti, di prendere il via: per farlo, chiedeva di poter vedere la ricevuta dell'avvenuto pagamento di alcune multe comminate alla società. La ricevuta stessa, che comprovava l'avvenuto pagamento delle sanzioni, era però nella sede della società e l'inflessibile giudice decideva di escludere la Palazzago-Vellutex dalla corsa. Sarebbe bastato far correre i ragazzi, concordare l'invio di copia della ricevuta nel giro di un paio di giorni, pena ulteriori pesanti sanzioni per la società e tutto si sarebbe risolto con tranquillità. Invece ha prevalso un rigore miope che ha finito per danneggiare tutti, assolutamente inopportuno inn una gara di fine stagione nelle quali, tradizionalmente, si fatica ad avere al via un buon numero di partenti. Tra l'altro è stato chiamato in causa anche il giudice internazionale Gianni Meravglia che era a Biassono con il nipotino per godersi la corsa, ma nemmeno lui nulla ha potuto contro l'inflessibilità del giudice Pisoni. Palese la rabbia di atleti e dirigenti della Palazzago Vellutexx, altrettanto evidente quella di Giovanni Villa, patron della Zoccorinese, società organizzatrice della gara, che proprio in questi giorni è impegnato in un'opera di riavvicinameento alle posizioni della Palazzago dopo la burrascosa separazione avvenuta un anno fa. La corsa. Il lombardo Aristide Ratti ha vinto per distacco l'83esima edizione della Coppa d'Inverno-29° Gp Pollo Brianzolo bissando così il successo dello scorso anno. L'atleta della Bottoli Artoni Zoccorinese è scattato a 5 chilometri dall'arrivo da un gruppetto di quattro corridori che comprendeva il compagno di colori, Marco Cattaneo, Francesco Tizza (Pagnoncelli) e Marco Giani (Vc Mendrisio). Quest'ultimi si erano sganciati a due tornate dalla conclusione delle sette in programma. In precedenza lo stesso Cattaneo si era reso protagonista di un assolo durato ben trenta chilometri. Per Ratti, lecchese di Rogeno, si è trattato del terzo bersaglio stagionale. ORDINE D'ARRIVO 1° Ratti Aristide (Bottoli Artoni Zoccorinese) km.146 in 3h 30' media/h 41.714 2° Cattaneo Marco (Bottoli Artoni Zoccorinese) a 7" 3° Tizza Francesco (Ceramiche Pagnoncelli) 4° Giani Marco (Velo Club Mendrisio) 5° Sosnovchenko Denis (Rus, Viris Vigevano) a 40" 6° Munoz Julian (Col, Garlaschese Record) 7° Babenko Sergey (Rus, Bottoli Artoni Zoccorinese) 8° Aceti Walter (Team Aurora Named) 9° Santaromita Ivan (Velo Club Mendrisio) 10° Piemontesi Fabrice (Bottoli Artoni Zoccorinese)
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