INIZIATIVE | 10/06/2018 | 07:47
L'ex presidente della Federciclismo di Venezia, Fabrizio Olia ha ricevuto l'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia, si è svolta a Venezia nella sede della Prefettura, alla presenza del vice prefetto vicario di Venezia, Sebastiano Cento, della vicesindaco, Luciana Colle e del comandante della Polizia Locale, Marco Agostini.
Fabrizio Olia, che è stato presidente del Comitato Provinciale di Venezia per tre mandati, è medico chirurgo nel Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale "all'Angelo" di Mestre appartenente all'Azienda Ulss 3 Serenissima.
Olia, inoltre, appartiene ad una famiglia che con lo sport ha profondi legami. Suo padre, Vittorio, era stato eroe di guerra in aviazione nell'ultimo conflitto mondiale e anche dirigente del Coni Veneto. Anche sua moglie, Rosa Boffo appartiene ad una famiglia di corridori suo fratello Luciano è stato ex professionista. I figli di Fabrizio, Erika, Diego e Francesco, nel recente passato sono stati validi corridori conquistando in più occasioni i titoli italiani su pista e su strada nelle varie categorie. Il Dott. Olia a conclusione del suo mandato ha continuato a collaborare con la Federciclismo insieme a Italo Bevilacqua e occupandosi anche del settore giovanile della società di appartenenza.
Fabrizio Olia, vivendo sin da tenera età in una città d'acqua come Venezia, era anche appassionato di nuoto e all'età di 13 anni salvò la vita ad una ragazza che stava per annegare. "Ma la cosa che mi colpì di più - ha raccontato - fu che in quell'occasione chiaramente mi bagnai completamente gli abiti perché non c'era il tempo di cambiarsi e quando tornai a casa, senza raccontare nulla di quello che era accaduto, ricevetti la ‘romanzina’ da i miei genitori perché mi presentai inzuppato e per giunta in ritardo. Soltanto dopo alcuni mesi i miei genitori seppero quello che era veramente accaduto perché per il salvataggio mi fu consegnato un riconoscimento. E anche in quella occasione ricevetti il resto perché lo avevano saputo dopo".
Insieme a Fabrizio Olia sono stati insigniti del titolo di "Cavaliere" i residenti del Comune di Venezia Sandro Furlan, Pietro Garbisa, Gianpiero Loconsole, Beniamino Nargi, Mirko Schio, Carlo Sormani e Teresa Vitale Di Maio, ai quali l'onorificenza è stata consegnata dalla vicesindaco Colle.
Francesco Coppola
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