ABC di COSTA. DENNIS, L'UOMO DEI PRIMI GIORNI

L'ABC DI COSTA | 05/05/2018 | 15:51
di Angelo Costa      -

D come Dennis. Nel senso di Rohan, ex recordman dell’ora e nuova maglia rosa. E’ l’uomo dei primi giorni: l’abilità nella crono gli consente spesso di prendersi la tappa inaugurale o, come in questo caso, di restare a tiro di primato. A volte è l’uomo dei primi giorni in un altro senso: un anno fa è stato il più veloce a tornare a casa dal Giro. Colpa di una ventata che in Sardegna lo buttò in terra, costringendolo al ritiro: in squadra, per stimolarlo, gli avevano detto di ispirarsi a ‘Via col vento’, non si sono capiti. A vestirsi di rosa l’australiano ci ha provato già a Gerusalemme, firmando il miglior tempo nella crono, dopo esser partito tra i primi: alle 14,40 era già seduto sulla poltrona dove il leader provvisorio della corsa attende l’arrivo degli avversari, pronto a cederla a chi è in grado di batterlo. C’è rimasto oltre due ore, perché nessuno dei 130 e passa partiti dopo ha fatto meglio di lui, almeno fino a Dumoulin, scattato per ultimo: Dennis ne ha approfittato per farsi servire il pranzo, leggere i giornali e avviare contatti per un eventuale sponsorizzazione con una nota azienda di divani e sofà. Annoiato per la lunga attesa, ha evitato di farsi sorprendere dal sonno: non è bello in mondovisione dare l’immagine del ciclista poltrone. Quando è arrivato Dumoulin, chissà se l’australiano si è ricordato che nel ciclismo quella seduta viene chiamata ‘hot seat’, che in America significa sedia elettrica: il posto giusto per sperare fino all’ultimo.
 
D come domandone. Nel senso di dubbio, chiarimento, richiesta. Un direttore sportivo che desidera restare anonimo si è chiesto: ‘Silvio Martinello voleva aiutare i telespettatori israeliani quando ha detto che i dati fisiologici dei ciclisti che la Rai manda in sovrimpressione si leggono da sinistra a destra?’
 
O come otto. Nel senso di numero di partecipanti per squadra. E’ il Giro a tenere a battesimo la novità nelle grandi corse a tappe: da quest’anno, organici ridotti in tutte le corse. Motivo: meno affollamento in gruppo, meno rischi di cadute. Infatti, si continua ad andare in terra: in discesa e in curva ovviamente, ma pure in rettilineo, sui tratti di superstrada, persino nella ricognizione della crono. C’è chi ruzzola anche nella hall dell’hotel, in cortile ed uscendo dalla doccia: al momento non risultano riduzioni di personale alberghiero.
 
R come riso. Nel senso di cibo. Subito dopo la crono che l’ha riportato in rosa, Dumoulin ne ha mangiati due etti in sala stampa, prima di concedersi ai cronisti: ‘Scusate, devo recuperare energie’, si è giustificato. Preoccupazione fra i presenti: al solo sentir nominare un alimento ideale per contrastare i problemi intestinali, si è temuto un nuovo fuori programma modello Stelvio. In realtà, per l’olandese si è trattato di una misura precauzionale: all’arrivo, guardando i distacchi inflitti agli avversari, aveva avuto una leggera crisi di riso.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le condizioni di Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank, colpito da un malore alla Piccola Sanremo di Sovizzo (Vi) rimangono stabili e invariate rispetto ai giorni scorsi. E' questo l'esito dell'aggiornamento medico odierno atteso con grande...


E' nato in Thailandia, a Chon Buri, maa fin bambino si è traferito in Spagna perché il padre Geert aveva emigrato a Cambrils per lavorare alla Katoen Natie una società belga attiva nel settore dei servizi logistici con sede ad...


Mouris è originario di Baambrugge, a Utrecht, vicino ad Abcoude in Olanda, e proviene da una vera famiglia di ciclisti. Suo fratello, Wessel Mouris (ex campione olandese su strada under 23), corre tra i professionisti per la Unibet Tietema Rockets,...


L’Olanda concede il bis nella terza giornata dei Mondiali di Kigali in Ruanda aggiudicandosi, dopo quella riservata alle ragazze, anche la cronometro maschile juniores con Michiel Mouris. Il classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, capace di coprire i...


Danesi padroni della 89sima Coppa Collecchio per dilettanti che oggi si è svolto nel Parmense. Ha vinto Dennis Lock (seconda vittoria per il corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dopo la Freccia dei Vini) davanti al suo connazionale Jaspar...


Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024