ROMA, TORNA IL SERENO SUL GP LIBERAZIONE

DILETTANTI | 09/04/2018 | 10:48
E’ tornato il sereno sul Gran Premio della Liberazione U23 e mercoledì 25 aprile, come accade puntualmente dal 1946, “il mondiale di primavera” tornerà a suscitare le più belle emozioni, non solo sulla bicicletta. L’appuntamento con il Liberazione, infatti, vola il circuito di Caracalla e si conferma sempre più un simbolo irrinunciabile del nostro tempo e della nostra società. Emblema del sacrificio di tanti partigiani che soffrirono e morirono per la libertà di tutti noi; un simbolo a cui il Governo del Paese, per volontà esplicita del Ministro per lo Sport Luca Lotti, non rinuncia e sostiene con grande forza.
Da sempre il Gran Premio della Liberazione di ciclismo ripropone e rappresenta bene valori civili di enorme rilevanza così come davvero straordinari i valori che la gara interpreta per i corridori under 23. E come avviene puntualmente da tre anni il programma del Liberazione si arricchisce della corsa per donne elite, il Gran Premio della Liberazione Pink che richiama l’attenzione di molte fra le migliori cicliste italiane e straniere.

L’organizzazione del Gran Premio della Liberazione Under 23 è assicurata dalla collaborazione tra Velo Club Primavera Ciclistica e associazione sportiva dilettantistica Lazzaretti Racing Team che ha la responsabilità organizzativa anche della gara donne elite.
 
Il Circuito di gara
Le due gare si svolgeranno nel tradizionale circuito delle Terme di Caracalla, in pieno centro storico di Roma. D’altronde è difficilissimo immaginare queste gare lontano dal percorso attorno alle Terme dell’Imperatore Caracalla, Porta Ardeatina, le Mura Romane, la Piramide Cestia e l’iscrizione in marmo che proprio a Porta San Paolo ricorda l’eroismo dei Partigiani nel 1943. Il percorso sviluppa complessivamente sei chilometri: da viale delle Terme di Caracalla i corridori pedaleranno via Antoniniana, viale Guido Baccelli, largo delle Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla, Porta Ardeatina, viale di Porta Ardeatina, piazzale di Porta San Paolo, viale Giotto, largo Fioritto, viale Guido Baccelli, viale Vittime del Terrorismo e arrivo in viale delle Terme di Caracalla. Il GP della Liberazione Pink avrà inizio alle ore 9:30 con sedici giri da percorrere per un totale di km 96. Il GP della Liberazione U23 partirà alle ore 14.00 con 23 giri da percorrere per un totale di km 138.
 
Il programma
Martedì 24 aprile 2018 (Operazioni preliminari)
73°Gran Premio della LIBERAZIONE  U.23
Dalle ore 15,30 alle ore 17,30: Controllo delle licenze e Accredito Gruppi Sportivi - presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – (adiacente Circo Massimo) - Roma
Ore 18,00: Riunione della Direzione dell’Organizzazione e del Collegio di Giuria con i Direttori Sportivi - presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – Roma
 
3° Trofeo Lazzaretti – Liberazione Pink
Dalle ore 15,30 alle 16,45: Controllo delle licenze e Accredito Gruppi Sportivi - presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – (adiacente Circo Massimo)
Ore 17,00: Riunione della Direzione dell’Organizzazione e del Collegio di Giuria con i Direttori Sportivi - presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – Roma
 
Mercoledì 25 aprile 2018
3° Trofeo Lazzaretti – Liberazione Pink
Ritrovo di partenza: dalle ore 8:30 alle ore 9:15
Ore 9:15: Ritiro Foglio di Firma e incolonnamento
Ore 9:30: Partenza Ufficiale
Percorso: Circuito delle Terme di Caracalla (Liberazione) di Km. 6,0 da ripetere 16 volte per complessivi  Km. 96,00
11:45 ca: Arrivo
 
73° Gran Premio della Liberazione - Under 23
Ritrovo di partenza dalle ore 12:30 alle ore 13:45
Ore 13:45: ritiro foglio di firma
Ore 14 :00: partenza ufficiale
Percorso : Circuito delle Terme di Caracalla di Km 6,0 da ripetere 23 volte per complessivi Km. 138,00
Ore 17:15 ca: Arrivo
 
ALBO D'ORO
Trofeo Lazzaretti – Liberazione Pink
2016  Marta Bastianelli
2017  Marta Bastianelli
 
Gran Premio della Liberazione - Under 23
1946 Gustavo Guglielmetti               
1947 Spartaco Rosati            
1948 Bruno Fossa                   
1949 Alfio Benfenati                
1950 Donato Piazza                
1951 Vincenzo Zucconelli                
1952 Renzo Maurizi                
1953 Nazareno Venturini                  
1954 Cleto Maule                    
1955 Giancarlo Ceppi            
1956 Aurelio Cestari               
1957 Salvatore Morucci                   
1958 Remo Tamagni              
1959 Romeo Venturelli                     
1960 Aurelio Bianchi               
1961 Teodoro Cerbella                     
1962 Antonio Toniolo              
1963 Antonio Toniolo              
1964 Carlo Storai                    
1965 Ferruccio Manza            
1966 Jaroslav Kvapil (Cecoslovacchia)  
1967 Carlo Galazzi                 
1968 Attilio Rota            
1969 Pietro Mingardi               
1970 Rudolf Labus (Cecoslovacchia)
1971 Giuseppe Maffeis                    
1972 Juri Osincev (URSS)
1973 Ivan Trifonov (URSS)
1974 Cvetko Bilic (Jugoslavia)                  
1975 Palmiro Masciarelli                  
1976 William Nickson (Regno Unito)                 
1977 Bob Downs (Regno Unito)                
1978 Henning Jörgensen (Danimarca)              
1979 Walter Delle Case                   
1980 Marco Cattaneo            
1981 Ivan Mitchenko (Polonia)        
1982 Mauro Longo                  
1983 Claudio Golinelli            
1984 Jorge Dominguez (Spagna)              
1985 Gianni Bugno                 
1986 Mark van Orsouw (Olanda)
1987 Dmitrij Konyšev (URSS)                   
1988 Bernd Groene (Germania Ovest)   
1989 Joachim Halupczok (Polonia)                   
1990 Uwe Winter (Germania)                    
1991 Andrea Solagna            
1992 Vassil Davydenko (Russia)
1993 Alessandro Bertolini                
1994 Alex Petersen (Danimarca)   
1995 Paolo Valoti                    
1996 Davide Casarotto                     
1997 Cristiano Citton              
1998 Roberto Savoldi            
1999 Marco Zanotti                 
2000 Lorenzo Bernucci                    
2001 Alberto Loddo                 
2002 Andrea Sanvido            
2003 Davide Garbelli              
2004 Daniele Colli
2005 Chris Sutton (Australia)
2006 Matthew Goss (Australia)
2007 Manuele Boaro
2008 Andrea Grendene
2009 Sacha Modolo
2010 Jan Tratnik (Rep. Ceca)
2011 Matteo Trentin
2012 Enrico Barbin
2013 Ilia Koševoy (Bielorussia)
2014 Evgenij Šalunov (Russia)
2015 Lucas Gaday (Argentina)
2016 Vincenzo Albanese
2017 Seid Lizde
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COMMENTI
Bellissima notizia
9 aprile 2018 16:18 Observant
Bellissima notizia. Una grande classica come il Liberazione non poteva essere cancellata

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