PROFESSIONISTI | 05/03/2018 | 16:14 Con la tradizionale cronometro a squadre di Lido di Camaiore inizierà mercoledì la 53a edizione della Tirreno-Adriatico. Il percorso è abbastanza classico con due tappe per i velocisti, due per i finesseur, un finale in salita che porterà il gruppo da Foligno a Sarnano (Sassotetto) con oltre 14 km di salita finale e la conclusione con la crono individuale di San Benedetto del Tronto.
Vincenzo Nibali sarà il capitano della Bahrain Merida e spiega: «Arrivo a questa Tirreno in buone condizioni e sono curioso di vedere a che punto sono nella mia preparazione. All'inizio della stagione ero indeciso se partecipare o meno, poi ho scelto di venire anche perché la quinta tappa arriva a Filottrano, il paese del mio grande amico Michele Scarponi. E non potevo mancare a questo avvenimento».
Domenico Pozzovivo da parte sua aggiunge: «La Tirreno è una gara che mi è sempre piaciuta, questa sarà la mia undicesima edizione. Dopo il ritiro al Teide e l'Abu Dhabi Tour, mi sono allenato bene nel Sud Italia e voglio curare la classifica generale».
Sonny Colbrelli invece punterà alle volate: «Ci sono almeno un paio di frazioni che si adattano alle mie caratteristiche e proverò a fare il bottino pieno. Vengo da una sfortunata Strade Bianche e voglio riscattarmi. E poi la Tirreno mi aiuterà anche a completare la preparazione per la Milano-Sanremo e le prossime gare in Belgio».
Fiducioso il direttore sportivo Alberto Volpi: «L'edizione di quest'anno è piena di stelle, a cominciare da Chris Froome e Tom Dumoulin, Vincenzo e Domenico saranno i nostri leader, mentre Sonny avrà il compito di puntare alle tappe per i velocisti. L'incognita sarà il meteo che sembra annunciare condizioni difficili almeno nei primi giorni».
La formazione del Team Bahrain Merida per la Tirreno-Adriatico: Vincenzo Nibali, Domenico Pozzovivo, Sonny Colbrelli, Franco Pellizotti, Kanstantsin Siutsou, Kristijan Koren e Ramunas Navardauskas.
Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello. L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...
Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...
Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...
L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...
La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo. Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...
Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...
A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...
Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...
Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...
E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.