DALL'AFRICA ALLE ALPI: MEINTJES SOGNA IL "TOTA"

PROFESSIONISTI | 17/02/2018 | 07:37
Sono passati 32 anni da quando, nel 1986, Greg Lemond conquistava il suo primo Tour de France, iniziando di fatto il percorso che ha portato alla globalizzazione del ciclismo. Dall’Europa, il ciclismo ha conquistato America, Oceania ed Asia ed Africa – venendone a sua volta, e in diversa misura, conquistato.

Proprio l’Africa ha visto, tre stagioni fa, la sua prima formazione conquistare la ristretta cerchia dei World Teams. E’ il Team Dimension Data, che torna quest’anno al via del Tour of the Alps (16-20 Aprile) per la prima volta dal suo ingresso nella prima categoria del ciclismo mondiale: negli anni, la formazione sudafricana ha portato numerosi atleti africani al debutto sulla scena professionistica globale, conquistando successi importanti anche grazie all’esperienza di atleti di fama internazionale come Mark Cavendish, Stephen Cummings ed Edvald Boasson Hagen.

La prossima sfida da vincere per la squadra del Team Principal Douglas Ryder è la conquista del podio di una grande corsa a tappe. Per farlo, il Team Dimension Data punta su un “cavallo di ritorno”: il sudafricano Louis Meintjes, tornato alla casa madre dopo un biennio trascorso alla corte di Beppe Saronni tra la Lampre-Merida e il Team UAE Emirates. Ottavo assoluto nelle ultime due edizioni del Tour de France, Meintjes ha deciso stavolta di concentrare le proprie attenzioni sul Giro d’Italia, individuando nel Tour of the Alps lo snodo cruciale nell’avvicinamento al grande obiettivo stagionale.

Scalatore con buone doti anche sul passo, Meintjes non è una novità assoluta della corsa organizzata dal G.S. Alto Garda. Con la maglia del Team MTN-Qhubeka - la cui eredità è stata raccolta proprio dalla Dimension Data - nel 2015 l’atleta sudafricano conquistò la maglia di miglior giovane al Giro del Trentino, classificandosi in ottava posizione. Meintjes riuscì a mettersi in luce nelle tappe con arrivo a Brentonico e Fierozzo, facendo intravedere il potenziale poi confermato negli anni successivi sulle strade di Tour de France e Vuelta a España.

L’Africa non è mai stata rappresentata sul podio finale del Tour of the Alps e del Giro d’Italia. Meintjes proverà a riscrivere la storia, affiancato da una squadra molto competitiva in salita, a partire dal basco Igor Anton che si è soffermato sulle ambizioni del capitano. "Louis è ancora giovane, ma ha già saputo piazzarsi per tre volte nei primi 10 in una grande corsa a tappe. L’obiettivo è ambizioso, ma ha tutto il potenziale per farcela.

Intanto, un altro famoso atleta di natali africani (anche se non di bandiera sportiva) è tornato alle corse in Spagna, cominciando un avvicinamento al Giro d’Italia che dovrebbe passare proprio dal Tour of the Alps. Dall’Africa alla conquista delle Alpi: chissà che non sia questa la volta buona.
Copyright © TBW
COMMENTI
???
17 febbraio 2018 09:44 ERIO
Adesso non si cita neanche il nome dell' atleta di nascita africana....??? lasciatemi indovinare...usa il Ventolin per caso ???

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ieri vi abbiamo proposto il comunicato della SRAM sul ricordo presentato all'Autorità belga garante della concorrenza e riguardante le limitazioni dei rapporti proposte dall'Uci, che saranno testate in occasione del Tour of Guangxi e chemetterebbero in difficoltà i corridori che...


Remco Evenepoel ha fatto il suo primo allenamento sulle strade di Kigali e ha potuto notare come il manto stradale sia ottimo, mentre il traffico, caratterizzato da centinaia di moto che vengono usate come taxi, ha creato qualche problema durante...


Quattordici stagioni tutte nella stessa squadra non si vedono spesso: Salvatore Puccio, veterano siculo della Sky-Ineos, nel giorno del suo 36° compleanno ha annunciato il ritiro a fine stagione. Una vita da bandiera e una vita da mediano, mai una...


Dopo i trionfi di Primoz Roglic e l'esplosione del fenomeno Pogacar, incontrastato numero uno del ciclismo mondiale, la Slovenia punta ad avere un ruolo sempre più da protagonista nel mondo del ciclismo che conta. Se mesi fa è stata presentata...


Mentre il mondo si prepara a scoprire il Ruanda attraverso i Mondiali di ciclismo su strada, ci sono piccole realtà locali che a Kigali in questi giorni diventeranno protagoniste: se il futuro è dentro gli occhi dei bambini, i bambini...


Quando scende in campo una mamma, nulla è impossibile! Vale anche nel ciclismo e in situazioni difficili: vi ricordate la premiazione improvvisata dagli stessi atleti dopo l'ultima tappa - annullata - della Vuelta España? Quando si sono trovati nel parcheggio...


Oggi festeggia il suo trentaquattresimo compleanno ma – non è difficile immaginarlo – Marlen Reusser il regalo proverà a farselo domani al termine della cronometro mondiale di Kigali. Dopo una annata con molti alti (vittoria alla Vuelta Burgos, al Tour...


Domani torna il Giro della Romagna PRO, una delle corse più antiche e prestigiose del calendario ciclistico italiano, rilanciata lo scorso anno e pronta a vivere una nuova edizione con partenza da Lugo (ore 11.30 da Piazza dei...


Nel 2026 l’Unione Ciclistica Lucchese 1948 sarà chiamata ad organizzare a Lucca il Campionato Italiano Under 23, per cui il 54° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini in programma domenica 21 settembre lo possiamo considerare sotto certi aspetti una...


Ci sarà anche un pezzo di Team F.lli Giorgi Brasilia ISI Service in Ruanda per i Campionati del Mondo di ciclismo su strada Kigali 2025. Infatti, tra gli azzurri convocati per la gara su strada della categoria Juniores, figura anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024