DONNE | 29/01/2018 | 11:38 Il Veneto riaccoglierà il Giro Rosa ma avrà una sola tappa. La più importante corsa a tappe femminile del mondo partirà il 6 luglio con una cronosquadre da Verbania per concludersi con le durissime frazioni dello temutissimo Zoncolan e di Cividale. La tappa veneta sarà l’ottava e - come anticipa il Mattino di Padova nell’articolo firmato da Mattia Toffoletto - vedrà la partenza da San Giorgio di Perlena con arrivo a Breganze. Saranno 121 km con il doppio scollinamento della Rosina, che deve il suo nome a una donna, Rosina appunto, che nel 1917 convertì una stanza in osteria per i soldati che da lì transitavano nel corso della Prima guerra mondiale.
Una tappa tosta che pare un omaggio a Tatiana Guderzo, fra le nostre più grandi campionesse: la 33enne di Marostica, tuttora azzurra della strada e della pista, centrò il Mondiale di Mendrisio 2009 e il bronzo olimpico a Pechino 2008. Sentirà aria di casa pure la trevigian-vicentina Sofia Bertizzolo, cresciuta nel Breganze e che quelle strade conosce benissimo. Il via ufficiale verrà dato da Breganze, le asperità inizieranno dopo circa 20 km. Gli organizzatori hanno inserito il circuito della Rosina (15 km) da ripetere due volte: si sale da Valle San Floriano, pendenze al 7-10%. Il secondo gran premio della montagna dopo 38 km. Movimentato pure il finale con il dentello delle Torricelle (a 16 km dal traguardo) a Fara Vicentino e il terzo gpm di giornata a San Giorgio di Perlena (- 8,7 km). Traguardo finale a Breganze, in piazza Mazzini.
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