PROFESSIONISTI | 13/01/2018 | 11:12 I ragazzi della Nippo Fantini Europa Ovini escono dall'hotel alla spicciolata per cominciare il loro allenamento quotidiano e gli occhi attenti di Mario Manzoni li scrutano con attenzione. Una battuta, uno sguardo, un cenno d'intesa per ognuno di loro: il tecnico bergamasco, classe 1969, è concentrato al 100 per 100 sulla preparazione di una stagione importante.
Quali sono le aspettative per il 2018? «Mi aspetto un salto di qualità nelle vittorie. I successi fanno morale, è anche banale dirlo, ma è arrivato il momento di curare anche la qualità delle vittorie. Abbiamo un grande capitano come Marco Canola: ha la mentalità giusta, la necessaria autostima, una grande professionalità. È il leader che ci vuole in una squadra come la nostra».
E Cunego? «Beh, Damiano sta per compiere gli ultimi passi di una grande carriera, ha il dovere di chiudere bene. Sta lavorando come sempre con serietà, voglio che finisca nel migliore dei modi. Spero di averlo al top al Tour of the Alps e poi al Giro...».
Già, il Giro. «È normale che i pensieri siano tutti lì. Noi tutti speriamo di poterlo correre, confidiamo nella wild card, ma se non dovesse arrivare ci concentreremo su altri obiettivi di prestigio, a partire dalla Ciclismo Cup».
Da chi dei suoi si aspetta qualcosa in più? «Da Ivan Santaromita.Nel 2017 è arrivato con noi dopo un'esperienza in chiaroscuro con un team arabo, ha faticato a ritrovarsi, ma ora lo vedo più sereno, più convinto. E penso possa fare bene. Poi...».
Dica. «Un altro atleta che deve metterci qualcosa in più è Grosu: le sue doti non si discutono ma deve fare un salto di qualità. L'arrivo di Simone Ponzi ha poi alzato il tasso tecnico della squadra, ma anche lui non può accontentarsi dell'essere un uomo-squadra, deve dare di più e assumersi responsabilità importanti in certe corse. Io in Simone ci credo e gliel'ho promesso: "ti sistemo io"».
Tra i giovani? «Imerio Cima è un velocista di classe, molto giovane ma di indubbie qualità. Suo fratello Damiano può diventare un perfetto uomo-squadra, Bagioli è un professionista esemplare. Siamo messi bene anche con le nuove leve».
Avete dovuto fare scelte anche dolorose, in sede di mercato... «Il Progetto Tokyo 2020, che stiamo portando avanti con il nostro main sponsor Nippo, è entrato nel vivo e ci ha obbligato a decisioni dolorose. Nessuno di noi è stato felice di lasciare liberi corridori come De Negri, Stacchiotti, Berlato, Filosi e via dicendo, ma abbiamo voluto rafforzare in numero e qualità la nostra pattuglia giapponese. Abbiamo tesserato sette corridori giapponesi e tra loro ci sono atleti come Kobayashi e Hatsuyama che possono fare molto bene. E abbiamo un obiettivo: quello di raccogliere risultati in Asia e salire, a fine stagione, sul podio dell'Asia Tour. Correremo su più fronti, abbiamo le carte in regola per far bene tanto in Asia quanto in Europa».
Qual è quindi la parola d'ordine per la nuova stagione? «Grintare. Non sarà corretta ma rende perfettamente l'idea di quello che dobbiamo fare in corsa».
Daan HOOLE. 10 e lode. I superlativi non sono sprecati per questo ragazzo bravissimo, tostissimo e grandissimo. È il più grande del Giro, con i suoi 198 centimetri di altezza, ma grande lo è stato davvero, mettendo in mostra una...
Come previsto: vale più una crono di cento chiacchiere. Mettili uno contro l'altro, senza tante tattiche e senza tanti giochini, giù a uovo, un bel 68 davanti, un bel 10 dietro, a rapporti ormai siamo sullo spaventoso spinto, mettici in...
Isabella Holmgren compirà vent'anni fra due giorni ma la festa può iniziarla già oggi. La canadese della Lidl Trek si è imposta nella Durango / Durango (113 chilometri complessivi) anticipando di 8" la francese Évita Muzic (FDJ Suez) e Thalita de Jong (Human...
La seconda settimana di Giro d’Italia si apre nel segno di Dan Hoole. Con una grandissima cronometro, condotta in maniera superlativa specialmente nella parte centrale, l’olandese della Lidl-Trek è andato a imporsi davanti a Joshua Tarling della Ineos-Grenadiers (2° a...
Segnali di preoccupazione nel team di Roglic: dopo esser caduto anche nella ricognizione della crono, lo sloveno ha chiesto se la Red Bull oltre alle ali mette le rotelle. Smarrimento in Rai dopo l’intervento di Cristiano Gatti sul Processo alla...
Un incidente incredibile, le cui dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti, è avvenuto sulla pista ciclabile a nord di Trento, nella zona di Spini di Gardolo ed è costato la vita al giornalista Roberto Conci, 63 anni, direttore editoriale...
Pirelli presenta CINTURATO EVO TLR, il nuovo pneumatico da bicicletta successore del CINTURATO Velo, prodotto lanciato nel 2018 e da allora un best seller della divisione Cycling di Pirelli. Partendo dalle riconosciute caratteristiche del CINTURATO Velo, in particolare affidabilità e...
Non è iniziata bene la giornata per Primoz Roglic: lo sloveno della Red Bull Bora Hansgrohe, infatti, è stato vittima di una caduta durante la ricognizione della crono. Fasciato sul lato sinistro del corpo per le ferite riportate domenica sullo...
La 48.esima edizione del Tour of the Alps si è conclusa venerdì 25 aprile a Lienz, in Osttirol, al termine di una cavalcata di cinque giorni sulle strade dell’Euregio, scattata da San Lorenzo Dorsino, in Trentino, con l’Alto Adige ad...
E' l'ora di Alessandro Fancellu! Finalmente a segno la giovane promessa della JCL Team UKYO che torna a vincere a distanza di sei anni dal suo ultimo trionfo in Spagna (luglio 2019 classifica finale Vuelta Leon). Fancellu ha conquistato la...
2
|
2
|
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.