TIZZA E L'ARTE DELLA PAZIENZA

PROFESSIONISTI | 01/01/2018 | 01:05
Slitta e renne devono aver trovato traffico. Ma non hanno desistito. “E il mio regalo dello scorso anno è arrivato tardi, a ottobre. Però è arrivato. E, diciamo così, me lo sono potuto apprezzare proprio questo Natale”. Marco Tizza ha sperimentato l’arte dell’attesa e della pazienza, nei mesi scorsi. Lo scorso anno chiuse il suo più grande desiderio dentro una busta e oggi può dire di essere stato preso alla lettera. “Firmare un contratto da professionista, con la Nippo Vini Fantini, per me è stato il coronamento di un sogno. Diciamo che il mio premio me lo sono dovuto sudare. Ma dopo tanta fatica posso dire di aver raggiunto l’obiettivo”.

Il 25enne ex Gm Europa Ovini ha tenuto la testa bassa e ha fatto andare le gambe, nell’ultima stagione: quarto alla Ronde de l’Oise, quinto al Sibiu cicling tour, ma anche un terzo posto di tappa nella Volta Portugal e un sesto nella Coppa Agostoni. Ed è anche per questo che “il mio desiderio, per il prossimo anno, è quello di togliermi qualche bella soddisfazione. E più in generale di fare una buona annata. Cercherò di arrivare pronto per questo, lasciandomi alle spalle un dicembre diviso tra il ritiro con la squadra e qualche giorno a casa con la famiglia. Per due o tre giorni siamo stati tutti uniti: è anche per questo che il periodo natalizio è tra quelli che preferisco”, continua Tizza. “Ricordo ancora, da piccolo, quando salii per la prima volta sui pedali: avevo 4 anni, a 7 già gareggiavo. Quest’anno ho cercato di sfruttare questi giorni per riposare e stare con i miei cari, concedendomi poi qualche giorno al caldo proprio tra il vecchio e il nuovo anno. E, soprattutto, stando attento a non mangiare troppo”, sorride. “Perché poi si riprenderà subito con gli allenamenti e con la voglia di soddisfare l’ambizione di questo importante passaggio della mia carriera”.

Stefano Arosio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024