DILETTANTI | 01/11/2017 | 16:35 Il ciclismo italiano si prepara a vivere un weekend intenso con gli Europei di ciclocross a Tabor e la prima prova della Coppa del Mondo di pista in Polonia, ma il coordinatore delle Nazionali Davide Cassani è al lavoro anche su un terzo fronte, quello del Giro Under 23.
La corsa riproposta quest’anno dopo una lunga assenza (mancava dal 2012) è stata coronata da un grande successo organizzativo e agonistico (nove dei primi dieci passeranno al professionismo nella prossima stagione, unico a rimanere dilettante l’australiano Stannard). E nel 2018 crescerà ulteriormente di qualità.
Intanto aumenteranno i giorni di gara: saranno tre in più per un totale di un prologo e nove tappe con partenza giovedì 7 giugno da Forlì e conclusione sabato 16 giugno in Veneto con una crono di 23 chilometri. L’organizzazione sarà sempre della Nuova Ciclistica Placci di Marco Selleri.
«Faremo un prologo serale a Forlì di 3-4 km - ha spiegato il c.t. Cassani a Luca Gialanella de La Gazzetta dello Sport -, partenza dal velodromo Servadei e arrivo in centro. La seconda tappa, per velocisti, sarà da Riccione a Forlì. E la terza da Nonantola, sede della storica Giacobazzi (con questa squadra corse Pantani, ndr), verso la Lombardia. Toccheremo quattro regioni, una in più del 2017: i momenti caldi sulle montagne del Trentino e del Veneto. Sarà un percorso ancor più completo e avremo sempre 28 squadre di 6 corridori, delle quali 16 italiane e 12 straniere».
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