BARDIANI CSF, UN MESE DI STOP

DOPING | 13/06/2017 | 17:15
La Commissione disciplinare dell'Uci ha inflitto una sospensione di un mese alla Bardiani CSF. Dal 14 giugno al 14 luglio 2017, in conformità all'articolo 7.12.1 delle Norme UCI Anti-Doping, il team reggiano è sospeso dalla partecipazione a qualsiasi evento internazionale a causa della doppia positività di due suoi atleti, Nicola Ruffoni e Stefano Pirazzi, fermati proprio alla vigilia del Giro d'Italia.

IL COMUNICATO DELLA SOCIETÀ

La Bardiani-CSF comunica di aver preso atto in data odierna della decisione della Commissione Disciplinare dell’UCI di sospendere il team da competizioni internazionali per trenta giorni, dal 14 giugno al 14 luglio 2017, ai sensi dell’articolo 7.12.1 del Regolamento Antidoping e in seguito alla positività di Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni.

La squadra comunica altresì di non voler ricorrere in appello presso il CAS di Losanna ma, nel pieno rispetto degli organi competenti, intende comunque manifestare la propria non soddisfazione per la durata della sospensione e, più in generale, per una norma che punisce oltremisura coloro che non hanno responsabilità, come la squadra e gli altri atleti, davanti ad azioni scellerate prese da individui sciagurati e dissennati.

Alla luce dei danni provocati dalla vicenda e già subiti al 100° Giro d’Italia, sia d’immagine che sportivi, disputando la corsa con sette corridori, e del percorso intrapreso con il progetto #GreenTeam, mai toccato in precedenza da qualsivoglia indagine o accusa di violazioni antidoping, la squadra riteneva più congrua una durata inferiore.

Il team Bardiani-CSF, grazie in primis al sostegno dei propri sponsor, intende infine ribadire il proprio impegno affinché il proprio progetto sportivo, che ampi e positivi riscontri ha ottenuto in questi anni, sia rafforzato e salvaguardato dalle azioni di coloro che nulla hanno a che fare con i valori promossi dalla squadra.
Copyright © TBW
COMMENTI
Che pena
13 giugno 2017 20:14 pagnonce
Ma i direttori sportivi non vedono come pedalano i corridori della squadra,dovrebbero conoscerli a memoria,ho detto tutto,almeno una sospensione anche a loro per non riconoscere i propri corridori di come sipreparano.

X Pagnonce
14 giugno 2017 00:05 Ruggero
Evviva finalmente uno che la pensa come me e ha il coraggio di dirlo, basta con i direttori sportivi dalla lacrimuccia facile che fanno finta di non sapere nulla, soprattutto quando la cosa è ripetitiva...........
E la cosa più vergognosa sono i commentatori o giornalisti che dir si voglia compiacenti pronti con i soliti giustificativi preconfezionati.

Non ci si può lamentare in questi casi.
14 giugno 2017 04:10 Bastiano
Se ti iscrivi ad un movimento che predica un ciclismo più etico MPCC ed appena ti dicono che hai un atleta con valori superiori al consentito, preferisci farti espellere ma non fermi il ciclista, dimostri di non dare troppo peso alla materia e poi non puoi lamentarti se due tuoi atleti, si dopano nello stesso momento ed appena prima del Giro. Forse qualche controllo interno in più, non guasterebbe.

Sospensione più che giusta
14 giugno 2017 09:40 Vale46
Finalmente non sono solo i corridori a pagarne le conseguenze. Trovo questa decisione più che giusta!
Anche se lo sbaglio è stato commesso dagli atleti, un grave sbaglio, in genere sono sempre e solo i corridori a subire qualunque tipo di ingiustizia!

campionato Italiano
14 giugno 2017 10:14 FIEVEL
quindi il campionato Italiano è confermato, esclusi da qualsiasi evento Internazionale.....per fortuna FCI.

Ma se vanno agli italiani la credibilità dove sta?
14 giugno 2017 11:15 Savo
Leggevo sulla Gazza che probabilmente anche secondo il nostro Presidente FCI i corridori del Team potranno andare agli Italiani......per me è assurdo il solito aggirare le regole all'italiana. E' stata data questa sanzione e quindi il team non potrebbe poter iscivere i propri atleti a nessuna gara sino al termine della sanzione... gli italiani con che maglia la corrono?? COn una maglia bianca!?!?!
Ma dove andiamo con questa dirigenza ?

OK ma...
14 giugno 2017 11:31 geo
Sono tutte considerazioni giuste quelle che leggo, bisogna però ricordare che non si tratta di un team da milioni di euro, anzi, sono sempre ai limiti della sopravvivenza. I corridori non vengono seguiti come in Sky, i costi per un team come Bardiani sarebbero troppo alti: ogni corridore, in privato, si rivolge a chi vuole, e non è sempre facile scoprire i truffatori.
Domanda provocatoria: chi se la sentirebbe di mettere la "mano su fuoco" sulla "pulizia" dei primi dieci del Giro?

Bomba ad orologeria
14 giugno 2017 21:54 IngZanatta
Ormai il doping e\' diventato una bomba, una arma ad orologeria in mano a chi governa il ciclismo. Forse la Bardiani ha dato fastidio a qualcuno. Se la prendono sempre con i piccoli, ma se Domoulin ha scalato Oropa solo con 10 secondi in piu rispetto a Pantani, vorra\' pur dir qualcosa o no??

fine giro d'italia
15 giugno 2017 20:36 daniele01
Io sono anche un ammiratore dei Reverberi ma questa volta è stato un fatto di doping storico (supera tutti i casi precedenti della loro squadra)proprio nella festa del centesimo giro d'italia rovinando l'immagine alla gazzetta dello sport a tutto il ciclismo mondiale e non solo.io penso che per questi motivi non la vedremo più al giro d'italia perchè sicuramente la RCS se non sarà obbligata da regolamenti non la inviterà più.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...


C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...


Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...


I giornalisti danesi hanno subito cercato Jonas Vingegaard per avere le sue reazioni all'intervista rilasciata dalla moglie Trine. Il danese ha spiegato ai microfoni di feltet.dk: «Non mi sento certo esaurito. È vero, ci sono molti allenamenti e ritiri in...


È stata davvero una disavventura, quella occorsa alla Cofidis, vittima di un furto nella notte fra sabato e domenica. Una corsa contro il tempo per lo staff Cofidis e i suoi partner Look e Campagnolo per porre rimedio e continuare...


Da una parte c’è Jonas Vingegaard che ha iniziato il Tour de France con uno spirito nuovo al punto che ieri ha anche tentato un attacco nel finale e poi si è gettato nella volata conquistando il terzo posto, dall’altra...


DECATHLON e AG2R LA MONDIALE annunciano un cambiamento nella struttura azionaria di France Cyclisme, l'entità legale del team DECATHLON AG2R LA MONDIALE. Dalla fine della stagione 2025, DECATHLON diventerà l'unico proprietario del team, subentrando ad AG2R LA MONDIALE. Un'eredità di...


Sul palcoscenico del grande ciclismo potrebbe trovare presto posto anche Filippo Conca. Fresco vincitore del titolo di campione italiano élite con la maglia dello Swatt Club di Carlo Beretta, Conca è infatti vicino alla firma con una squadra World Tour....


Capita, a volte, che alcune coincidenze della vita siano talmente incredibili da pensare che non siano solamente frutto del caso. Ne è un esempio la seconda tappa del Tour of Magnificient Qinghai con arrivo a Huzhu che ha visto...


Era il 1985 quando per l’ultima volta un corridore francese ha vinto il Tour de France. Si tratta di Bernard Hinault, uno dei corridori più forti della storia del ciclismo. Hinault non è mai stato uomo che ha guardato ai...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024