DILETTANTI | 11/06/2017 | 08:00 Tra i favoriti del Giro d'Italia Under 23 c'è il russo Pavel Sivakov, nato a San Donà di Piave l'11 luglio 1997 quando papà Alexei correva con la Roslotto. Oggi il portacolori del BMC Development Team parte per la terza frazione della corsa rosa baby in maglia bianca, visto che comanda la classifica dei giovani. Conosciamolo meglio.
Come ti presenteresti? «Sono un ragazzo russo, nato in Italia, che vive in Francia. Un bel mix (sorride, ndr). Il Giro ha un valore speciale per me, anche se ho vissuto in Italia solo il primo anno della mia vita. Mi sto godendo questi giorni». A che età hai scoperto la bicicletta? «Papà correva così come mia mamma, Aleksandra Koliaseva, ha un passato da ciclista, quindi sono cresciuto tra le due ruote. Entrambi mi danno numerosi consigli, in vista di questa corsa i più importanti sono stati "salva più energie possibili giorno dopo giorno" e "se riesci, vai più forte di quanto siamo riusciti noi in carriera"».
Contento finora del tuo Giro? «Sì. Ieri ho patito un po' nel finale, Riabushenko è uno dei corridori più forti per uno degli arrivi come quello che ci è stato presentato a Castellarano. In vista della classifica generale sono comunque contento del piazzamento e degli abbuoni conquistati. La mia forma è molto buona, sono fiducioso per le prossime tappe. Powless è un osso duro, ma con due compagni in meno per il suo team sarà difficile tenere sotto controllo tutti gli attacchi che ci saranno. Niente è deciso fino alla fine».
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