Scripta manent
Dal Ventoux al Vesuvio

di Gian Paolo Porreca

Il ciclismo di settembre evoca sempre, come al tempo dei buoni propositi quando iniziava il nuovo anno scolastico, un laborioso auspicio di belle cose.
E ci possono stare, in un med­ley di emozioni trasparenti così i figli di Magnus­son e Zabel all’esordio, come un “Moserino” su pista in­sie­me al padre, come un inos­sidabile Raul Alcalà che ti vince a 46 anni il titolo mes­sicano della cronometro....
E ovviamente tiriamo fuori da questa fucina di immagini rosee - o chissà, invece ci vie­ne voglia di dare una chance pure a lui - il ritorno dietro le quinte del ciclismo professionistico di Manuel Saiz, il potente team manager spagnolo della ONCE che al tem­po della vicenda doping che squassò il Tour 1998, il Tour della Festina, delle Grandi Fughe dalla corsa e di Pantani, si nobilitò con il celebre motto: «ho messo un dito in c... al Tour». E che poi, trapiantato l’organi­gram­ma della ONCE nella Li­berty Seguros, sarebbe sta­to infine pesantemente coinvolto nella Operacion Puerto del 2006, con tanto di arresto et similia...
Ma tant’è, auguri di un mi­glior anno scolastico, sempre se le istituzioni “scolastiche” ne accetteranno l’iscrizione, anche al più impunito dei ripetenti del reame...

Ma c’è ancora di ci­clisticamente più limpido, nel nostro orizzonte prossimo. E abbiamo davanti, innanzitutto, la bella storia del sodalizio fra i vulcani del ciclismo maggiore, con la pedalata non agonistica che ogni due anni, e si è ripetuta appunto a metà agosto scorso, lega nel vin­colo della bicicletta come em­­blema di solidarietà e di sport a misura di uomo, in un gemellaggio tra i comuni di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, e Sault, cittadina del Sud della Fran­cia, il Ventoux ed il Vesuvio. La montagna di Petrarca e di Simpson e il vulcano di Leo­pardi e di Bugno, uniti da 1600 chilometri, percorsi e sudati in dieci giorni. Dal Ventoux al Vesuvio, e nel 2012 all’incontrario, senza l’obbligo di un affondo finale in apnea, ma con un mirabile spirito escursionistico.
E pensiamo ad una illuminante iniziativa che ci viene fresca di aurora trasmessa da Ischia, una isola come è noto magnificamente coniugata, e a più livelli, alla passione per il ciclismo.

Ad Ischia, che mentre ribadisce a Zome­gnan la sua ambizione agonistica a dare il via ad un Giro d’Italia non troppo lontano, così lancia iniziatize seducenti per la promozione ciclistica amatoriale e turistica. Diciamo, il Tour of Ischia “bike by night“, con tanto di luci energiche approntate sul telaio e dietro al sellino, in linea con le immagini del ci­clismo eroico, in programma tutti i mercoledì, fino a settembre avanzato: intuizione originale e projecting, come si dice, del Team Cicli Scotto Ischia, con Enzo Scotto d’A­bu­sco, l’anima della squa­dra, e il figlio Michele, già professionista per la Lampre, in testa da capofila.
E la luna e le stelle a fa­re compagnia, nel fresco di una inimitabile vegetazione, fra Barano e Ser­rara Fontana, così come le luci sul mare di Sant’An­ge­lo e Forio, in assenza del solleone intruso.

O ancora ieri, in coda ad un Raduno di Auto e Moto storiche, svoltosi a Carano di Sessa Aurunca, per l’incipit del generoso Alfredo Pruto... E la proposta buttata là, e non fatta cadere, fra Bian­chine e 500 sgargianti d’an­tan, con l’appoggio ciclofilo e lungimirante del pre­si­dente dell’Aci di Caserta Giu­seppe Patrone, di abbinarci, a ruota, in una edizione prossima, primo per il Sud, un Raduno di bici d’epoca. Bici d’epoca: o solo antiche, mai vecchie. O solo care al nostro cuore.
Come di settembre, senza ricorrere all’assoluto “sem­pre”, appare più giusto an­cora.

Gian Paolo Porreca,
napoletano,
docente universitario
di chirurgia cardio-vascolare,
editorialista de “Il Mattino”
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Era l’uomo da battere, ma sarà per la prossima volta. Tappa e maglia, che resta in famiglia, che resta in casa, che rimane nelle stanze dell’Alpecin Deceuninck. Seconda vittoria di tappa al Tour,...


Jonathan Milan sta imparando a conoscere il Tour de France e in due soli giorni ha accumulato le esperienze più diverse: «Cos'è successo con Girmay al traguardo volante? Niente di particolare, un semplice fatto di corsa, lui ha un po'...


Ancora Alpecin Deceuninck a marchiare a fuoco questo avvio di Tour de France: la seconda tappa, Lauwin Planque - Boulogne sur Mer da 209.1 chilometri, è di Mathieu Van der Poel con un poderoso sprint in salita! Il fenomeno olandese...


È mancato oggi, all’ospedale di Cremona, Giuseppe Soldi. Era nato l’11 settembre 1940 a Stagno Lombardo, comune della provincia cremonese. È stato un ottimo corridore nelle categorie giovanili, periodo nel quale ha subito un incidente grave che sembrava precludergli la...


Filippo Turconi ha vinto il 39simo Giro del Medio Brenta. Il varesino della  VF Group-Bardiani CSF Faizanè, già vincitore del Trofeo Piva, in volata ha regolato Luca Cretti della MBHBank Ballan CSB Colpack e Valerio Conti della Solution Tech Vini...


Dopo il tricolore a cronometro, Tommaso Cingolani si prende anche il titolo italiano su strada della categoria allievi che oggi è stato assegnato a Gorizia. Il talento marchigiano, della Petrucci Zero24 Cycling Team, originario di Senigallia in provincia di Ancona,...


Federico Saccani rompe il ghiaccio e regala un'altra gioia a Laura Otelli. Primo centro stagionale per il cremonese del team Aspiratori Otelli Alchem CWC che conquista la prima edizione del Trofeo Terra dei Fiori per la categoria juniores che stamane...


Parla veneto il Gran Premio dell'Arno per juniores, giunto alla 28sima edizione, per merito di Martin Gris. Il bellunese di Feltre, 17 anni della Industrial Forniture Moro C&G Capital, ha colto infattil successo a Solbiate Arno nel Varesotto dove ha...


Questa mattina ve lo avevamo detto, Marlen Reusser è una delle favorite per la vittoria del Giro e già da oggi bisogna tenerla sotto controllo. L’elvetica del Team Movistar non ha di certo perso tempo ed ha letteralmente volato nella...


Decisamente poco fortunato il risveglio del Team Cofidis: da una parte la pioggia, dall'altra la scoperta che il bus della squadra, parcheggiato a circa 150 metri dall'albergo della squadra, è stato preso di mira dai ladri. Distolta l'attenzione dell'addetto alla...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024