Scripta manent
Quel treno dei 23 anni

di Gian Paolo Porreca

Cara Bendù, sai, a mio padre, che era anche tuo non­no, non piaceva molto il ciclismo. Come a tuo padre, e lo sai be­ne, più di tanto non piace af­fatto il cinema.
Io mi sono fermato ad un palco di cinefilìa anomala, dove il brivido sentimentale è affidato a La prima notte di quiete, a Mr Klein, a Salvate la tigre, al di là del ciclofilo All american boys... (Vabbè, mi allungo, quando sono in vena pure a Balla coi lupi). Ma non oltre.
Non mi piace il cinema che piace a te oggi, Bendù, come a mio padre non piaceva il ciclismo che affascinava me allora... Forse solo perchè ai genitori non “devono” piacere, per il timore innato che un loro cucciolo si avanza al buio, quelle passioni dei figli che possono portarli al di là di quel territorio controllato, per loro già esplorato e da es­si presidiato. Off limits.

E mi sono smarrito, anzi in fondo commosso, nel pensare a come le storie della vita si possano incrociare incredibilmente sulle rotaie di un treno re­gio­nale. Io, che su una vet­tura della ferrovia Alifana cercavo di non sbagliare la stazione di Benevento, per andarmi a spendere quel pre­ziosissimo invito appena ricevuto, a seguire nel ’73, la mia prima tappa di un Giro d’Italia.
Tu, mia figlia, sull’accelerato, se esiste ancora con questo termine un convoglio locale, uno di quelli che fermano ovunque, che sulla linea Na­po­li-Roma via Cassino, por­ta­va a Colleferro. Per po­ter as­sistere lì, due settimane fa, alla prima italiana ri­ser­va­ta di quel film neo-ro­man­tico che ti ha preso oltre mo­­do il cuore, New Moon, il sequel di Twilight. In esclusiva, per quei ragazzi che co­me te ave­vano fatto parte del casting delle ri­pre­se del film in Ita­lia, a Monte­pulciano.

Quel mio padre, severo pro­fessore di fisica, che non ve­deva di buon occhio il mio amore per il ciclismo, “ti di­strae troppo”. E questo tuo padre qui, con il cuore condiviso tra la medicina e le due ruo­te, che per ’sta ci­ne­mato­gra­fia attuale che stra­ripa, e tan­to più per questa sa­ga cult dei vampiri innamorati made in Usa che strega i ragazzi, nutre una pro­fonda diffi­denza.
Io, che nel ’73, a 23 anni, con una improbabile giacchettina azzurra di lino, consumavo a piccole dosi un sol­do inatteso di felicità: io, con il passepartout di Raschi e Torriani, tra Gianoli e Ne­gri, Bonera e Melli, io proprio, come in un sogno, tra Cribiori e De Vlaeminck, Gimondi e Bartali, a fianco del brillante Ormezzano. Nel­la Benevento-Fiuggi, sulla 131 Fiat rossa guidata da un mito come Graziani.

Tu, che nel 2009, a 23 anni, ma guarda un po’ la stessa età, hai vissuto questo batticuore di condividere un progetto, una atmosfera, una fa­vola non da tutti.
Tu, emozionata tra Robert Pat­tinson e Kristen Stewart - scusami, anzi, se sbaglierò qualche finale, ma mica sono ciclisti... -, a cercarti in una inquadratura da prima com­parsa. “Sai, sono quella sotto il palco...”.
I cuori, lo so bene, sono fatti per battere. Ma perdonami, e spero di girare al largo da Edmondo De Amicis, se i ge­nitori non possono capirlo
sempre. E comprendimi se non ho condiviso - se non og­gi, su questa pagina, per questo ricordo illuminante - il tuo volo nel sole.
Resto un papà con le ruote per terra, e che non riesce a gridarti “vaaaiii”, come quando ti lanciava sulla pri­ma bici, lasciandoti a stento il sellino.
Ma per te, questo parallelo di emozioni che ci hanno vi­sto protagonisti di una stessa età ha in serbo un mes­saggio complice.
Sai, da quella giornata favolosa tornai con un cimelio modesto, l’autografo di Ro­ger Gilson, il biondo corridore lussemburghese, terzo all’arrivo. Lo rivedo ancora timido, come spaurito, il corridore della Rokado, solo, fra la gioia straripante dei familiari di Tullio Rossi, il vincitore. Uno scippo, su un ritaglio rosa. Una firma da gregario, sillabata, mica quella di Merckx.

Etu, invece, mi hai fatto ve­dere, gon­go­lan­te, al ritorno a ca­sa, un altro trofeo: “papà, ma lo sai di chi è questa fir­ma? È l’autografo di Chris Weitz, il regista, un pa­dre­ter­no, lui proprio! Ci pensi, pa­pi?”.
Sì, ragazzina, ci ho pensato. Da Gilson a Weitz. E sono senza dirlo orgoglioso di te. Come fossi già arrivata pri­ma. Un autografo, a 23 anni, hai visto mai, già da Oscar.

tuo padre

Gian Paolo Porreca,
napoletano,
docente universitario
di chirurgia cardio-vascolare,
editorialista de “Il Mattino”
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico...


Era atteso ieri in volata, invece spunta a sorpresa oggi in salita: Thibau Nys vince la seconda tappa del Giro di Romandia, la Fribourg - Salvan/Les Marécottes di 171 km. Il ventunenne belga della Lidl Trek ha bruciato Andrea Vendrame...


Tobias Lund Andresen sta vivendo uno straordinario momento di forma e dopo il secondo successo consecutivo al Giro di Turchia spiega: «Di certo non ho vinto per caso perché abbiamo lavorato duro durante tutta la stagione per arrivare ad ottenere...


Francesco Della Lunga ha vinto la classica Coppa Ardigò per dilettanti svoltasi a Pessina Cremonese. Dopo il successo di fine marzo a Ponte a Egola, il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo concede il bis in Lombardia anticipando in...


Sulla scia dell’Eroica Nation’s Cup a tappe vinta dallo spagnolo Hector Martinez Alvarez, un altro evento importante e di prestigio in Toscana per gli juniores, il 48° G.P. Liberazione Città di Massa con ritrovo e partenza ufficiosa nella splendida Piazza...


Slitta alle 21.50, in questo giovedì di festa, l'appuntamento settimanale con Radiocorsa su Raisport. In collegamento ci sarà Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, per capire meglio il capolavoro messo in piedi da Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi di...


Simone Buda si è imposto nella Coppa CadutI Nervianesi. Il 24enne della Solme Olmo, già vincitore in stagione del GP De Nardi, ha regolato in volata Cristian Rocchetta della UC Trevigiani - Energiapura Marchiol e Lorenzo Ursella, 21enne della Zalf...


Tobias Lund Andresen ci ha preso gusto e firma il bis nella quinta tappa del Giro di Turchia, la Bodrum - Kusadasi di 177, 9 km. In una volata lanciata lunghissima da Luca Colnaghi e poi da Danny Van Poppel,...


Ancora una giornata ricca di soddisfazioni per il Team F.lli Giorgi. La squadra del presidente Carlo Giorgi, oggi, 25 aprile, era impegnata su due diversi fronti. Cominciamo dalla splendida vittoria, la seconda personale della stagione, ottenuta dal trentino Elia Andreaus...


Le strade di Camignone regalano il primo storico podio alla formazione juniores del Team ECOTEK. A ‘impacchettare’ questo regalo alla formazione guidata dall’ex professionista Marco Zanotti è stato Paolo Nica, che ha chiuso al terzo posto il 60° Trofeo Caduti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi