Scripta manent

IL BIANCO E NERO DI QULLA SANREMO DEL ’77

di Gian Paolo Porreca

Èdi marzo, il nostro Capodanno. Di mar­­zo, a cavallo o in bicicletta giù di lì di San Giuseppe, si cerca sempre la traccia di quel che è stato, almeno per darci coraggio e fiato fino alla Milano - Sanremo che verrà.
È di marzo, il nostro Ca­po­danno, e sono diventati 115, e il Festival di San­re­mo tanto esasperato di febbraio ha 42 inverni in meno, rispetto alle nostre primavere.
E sarà, sarà quel che sarà, o la prima cosa bella..., ma qui è sempre lontano lontano o ciao amore ciao..., an­che se resta qui certamente casa mia, a via Ro­ma di Sanremo, beninteso quella dell’Equipe 84, mica quella di Ghali...

Ma dati per scontati e al vento i coriandoli di una colonna sonora slow-rock, criticamente stridente con il rap-punk di oggi, sfogliando le “San­re­mo” di nuo­va lena e di va­na vo­glia, e confrontandole con le nostre emozioni - perché, ad esempio, il bat­ticuore per un Pou­li­dor del 1961 resta maggiore del batticuore per suo nipote Van der Poel del 2023 - ci ha colpito ri­vedere ieri su You Tube le immagini del­la Sanremo per noi unica, quella della vittoria di Jan Raas nel 1977.
E già, perché a ritrovare truccata in un video a co­lori quel successo inaudito
e clamoroso del giovane olandese Raas con gli oc­chiali, che urlava al cielo e ad un pubblico perplesso e deluso di fronte ad un outsider di ripiego e da ri­porre la sua gioia, ci si è il­luminata come per folgorazione la memoria e la mente.

Perché quel trionfo che avevamo vissuto allora - noi, uno dei 44 appassionati che avevano indovinato il pronostico al concorso “Chi vincerà la Mi­lano-Sanre­mo?” de La Gaz­zetta dello Sport - co­me un colpo al cuore irripetibile, ci sembrava al re­make estremamente più algido, più aset­tico di una cover? Per­ché mai?
E la risposta arrivava spontanea come uno sprint da soli, perché la vittoria di Raas quel 19 marzo del 1977 noi l’avevamo vista in un televisore in bianco e nero ancora!
Già, di turno quel sabato in Ospedale, la vecchia TV nella stanza del medico di guardia della Car­dio­chirurgia al IV piano dell’edificio della Se­meio­tica Medica, Largo Ma­don­na delle Grazie a Ca­po­napoli, la Napoli gentile più antica e sommessa, quella che ignorava fortunatamente Maradona e Geo­lier. Era un televisore che dava ancora il bianco e nero. Un buon segnale.
E quella era allora l’emozione superlativa del ciclismo nostro, il nostro additivo, il biancoenero.

Non sapevamo così di che colore fosse la maglietta della “Frisol”, anche se invero Raas correva da campione d’Olanda in ca­ri­ca, ed al­lora ci sfuggivano le tinte del suo tricolore addosso. Non sapevamo ancora di che tinta fosse l’ammiraglia di Tor­ria­ni, e nulla dei variopinti mazzi di fiori sul traguardo, e dei vestiti degli spettatori...

E le figure di quel finale, Per­letto Osler Priem e Salm raggiunti, Saronni e Raas e un Leman minore al contrattacco, il micidiale ultimo affondo di Raas allo scavalco del Pog­gio..., avevano tutte una stessa mano di tinta indelebile. Il bianco e nero.
Il bianco e nero, quello che era stato buono per Cop­pi e Bobet, Petrucci e Poblet, Simpson e Den Hertog, Merckx e Dan­cel­li, si addiceva per l’ultima volta quella volta senza confronto alla Milano - San­remo, forse. E per cer­to a noi. Sconfitti, senza più poter discernere il su­blime, dall’abbaglio su­perfluo di un qualsiasi al­tro colore.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Un anno e un mese fa, qui su Tuttobiciweb, abbiamo affrontato il delicato tema dell'abbassamento dell'età agonistica nel ciclismo, con conseguente obbligo di certificato medico sotto sforzo e non con un semplice elettrocardiogramma a riposo. Come facevano notare Maurizio Canzi...


Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024