Editoriale

di Pier Augusto Stagi

ALTRO CHE BAMBOCCIONI. Pensieri di fine anno, pensando ad un nuovo inizio. Considerazioni sparse qua e là, che vanno da Sinner a Gerry Scotti fino a Bagnaia e “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. Volti e facce di una Italia vincente in vari campi e capace di andare contro gli stereotipi prodotti quotidianamente: un Paese di mostri e uomini mostruosi. Tutto al limite, tutto urlato, gridato e odiato. Il leit-motiv fatto passare è sempre lo stesso: se non sei personaggio, se non sfracassi i timpani e anche gli zebedei non sei nessuno. Devi essere come Cassano e Morgan, devi fare come Sgarbi o Corona, perché altrimenti passi inosservato: sei invisibile. La comunicazione ha bisogno di personaggi, di esagerazione. I bravi ragazzi falli sposare a tua figlia, ma per lo spettacolo abbiamo bisogno di altro. Sì, come no.
Poi scopri che l’Italia perde la testa per un’Italia che vince, semplicemente ma con vigore e forza. Con Sinner e i suoi fratelli, ragazzi puliti e placidi, che fanno i duri solo sui campi di tennis, con le loro racchette. Pochi grilli per la testa, nessun orecchino o pircing e tatoo, la banalità più assoluta e l’Italia si rispecchia e si riconosce in questo rosso malpelo e nei suoi fratelli.
Scopri che Bagnaia piace anche se nulla a che fare con Valentino Rossi, ma come l’immenso V46 vince i mondiali. Scopri che i ragazzini social e tiktokkanti stravedono per lo zio Gerry Scotti, per uno dei volti più rassicuranti e placidi della nostra tivù tanto da diventare “personaggio più memato dell’anno” ai Meme Awards di Memissima, il festival della cultura memetica, che premia le pagine e i memer più irriverenti e creativi d’Italia. Un traguardo che glorifica la carriera social di Gerry Scotti, tanto che si parla ormai del “Gerryverso”: una realtà virtuale parallela in cui canzoni, film e attualità hanno un unico volto e un’unica voce, i suoi.
Scopri che questa malandata Italia, narrata come Paese invivibile, insensibile, arido e perso, incapace di leggere e ammirare le proprie bellezze, si mette composto in fila grazie al passaparola per vedere il film rivelazione dell’anno, di e con Paola Cortellesi, “C’è ancora domani”, un’opera di grande valore artistico e sociale.
Scopri che anche noi del ciclismo abbiamo Filippo Ganna, uno che fino a prova contraria vince mondiali a grappoli e ferma il tempo dopo aver raggiunto velocità stratosferiche. Ganna è il nostro Sinner: giovane bello e vincente, pacato e misurato, guida un movimento che il prossimo anno senza fare rumore, farà sentire il tintinnio delle medaglie. Scopri che questa meglio gioventù a pedali, capace di darsi regole e imporsi una vita regolata è sfilata sul palco della “Notte degli Oscar” il 24 novembre scorso. Scopri che la meglio gioventù di oggi è uguale a quella di ieri: qualche rinuncia per non rinunciare ai propri sogni, che poi sono traguardi e vittorie: medaglie. È una bella gioventù, altro che bamboccioni.

CE LA FACCIAMO? È il mese dei buoni propositi, prima ancora dei desideri. Quello che desideriamo spostiamolo solo un po’ più in là: differiamolo all’anno nuovo, a marzo e a maggio, ma anche a luglio, a settembre e ottobre. Stagione di classiche e Grandi Giri: il prossimo anno sulle nostre strade come sempre la nostra beneamata “corsa rosa”, ma per la prima volta anche il Tour, che viene a farci visita. Che bellezza ragazzi!
Questo è però il mese dei buoni propositi, di quello che vorremmo che fosse e forse non sarà. Vorrei e mi auguro che nella nostra grande famiglia del ciclismo, il prossimo anno chiamata a rinnovare le cariche, prevalga il senso di responsabilità e comunità. Spero e mi auguro che ci si possa confrontare sui contenuti di una trasformazione che è assolutamente urgente quanto necessaria e si sappia lasciare da parte i rancori e i veleni che ci accompagnano da troppo tempo. C’è bisogno di armonia e di pace che è un termine latino e che ha la stessa radice di patto. Ecco, ci deve essere un patto tra le parti: per il bene di tutti, per il bene del ciclismo. Diamo forma a questo disordine.
Abbassiamo i toni e alziamo i cuori oltre al livello della discussione. Proviamo almeno a mettere assieme delle idee per fare in modo che il nostro sport possa tornare ad essere centrale per il mondo delle due ruote non solo per la nostra storia. Non è sopportabile questo clima da guerriglia tra bande. Di chi è con me e di chi è contro di me. Vogliamo provare a fare il bene del ciclismo tutti assieme? Ce la facciamo? Nel frattempo, Buon Natale.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Sempre peggio. Il mondo social, che tecnici e strateghi subiscono servilmente nella convinzione sia il mondo intero, sta riuscendo nell'impresa ritenuta impossibile: battere e abbattere Pogacar. Torno a dire: non mi piace, proprio neanche un po', il fenomeno che rinuncia...


Con un lungo messaggio postato su Instagram, Simone Petilli annuncia che chiuderà la sua carriera con Il Lombardia: ecco le sue parole. «Ho fatto quello che da bambino sognavo, ho pedalato per il mondo, corso contro campioni che guardavo in...


Il direttore della Vuelta Javier Guillén ha tenuto oggi una conferenza stampa a conclusione della corsa e non ha nascosto la sua amarezza: «Mi rammarico e condanno quanto accaduto nell'ultima tappa della Vuelta. Le immagini parlano da sole. Quello che...


Dopo 12 prove ecco gli aggiornamenti di Coppa Italia delle Regioni 2025. Nella classifica individuale l’unico tra i primi dieci a raccogliere punti al Trofeo Matteotti è il leader Christian Scaroni (161, XDS Astana), che con i 5 conquistati si...


Venerdì 19 settembre alle ore 11, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (Piazza Matteotti 2/3, Mirandola – MO) nasceranno uffiicialmente due delle classiche più prestigiose del calendario ciclistico internazionale: il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia...


Il ct Alejandro Valverde ha disegnato la nazionale per i mondiali del Ruanda facendo fronte alla rinuncia di Mikel Lamda che, dopo essere stato preselezionato, ha preferito passare la mano perché ritiene di non avere il tempo necessario per preparare...


Continua a gran ritmo la campagna acquisti della Decathlon che anuncia oggi l'ingaggio dello statunitense Matthew Riccitello, che proprio ieri ha chiuso la Vuelta in quinta posizione e con la maglia bianca di miglior giovane sulle spalle. Il ventitreenne scalatore...


La gente del ciclismo è abituata ad arrangiarsi e quindi... ecco che ieri sera la premiazione ufficiale della Vuelta si è svolta lo stesso. Nel parcheggio di un hotel, con un fondale preso da quelli ufficiali, un podio improvvisato e...


Le squadre erano state preventivamente allertate dagli organizzatori della Vuelta su possibili disordini ed erano tutti pronti a portare via i corridori in caso di problemi legati ai manifestanti filopalestinesi. Ogni team aveva due ammiraglie in più al seguito della...


Una bicicletta, con tre marce e buoni freni, in prestito. Un album da disegno e una penna in una piccola borsa ad armacollo. Pronti, via. E’ il 1984. Corinna Sargood si trova in Puglia, nella penisola salentina, in una masseria....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024